Villari fuori dalla corsa elettorale, ecco il ricorso. Escluse anche tre donne della lista Megafono

Villari fuori dalla corsa elettorale, ecco il ricorso. Escluse anche tre donne della lista Megafono

Villari fuori dalla corsa elettorale, ecco il ricorso. Escluse anche tre donne della lista Megafono

Tag:

venerdì 17 Maggio 2013 - 13:02

"Cambiamo Tutto" rigettata per un ritardo di due minuti, il candidato chiede conto e ragione all'Ufficio relazioni con il pubblico: "Mancate segnalazioni". Marcello Scurria prepara la contromossa giudiziaria

Tre donne fuori dalla competizioni, quaranta candidati in bilico per via di un certificato compilato alla bell’e meglio, una lista esclusa. La corsa verso palazzo Zanca inizia a farsi incandescente.

Angelo Villari non correrà per la poltrona più alta di palazzo Zanca. La decisione, ufficiale dopo l’esame da parte della commissione mandamentale alla sua lista (ma il cui provvedimento non è stato ancora consegnato al diretto interessato), presentata con due minuti di ritardo, dà il via a tre settimane di fuoco prima che si vada alle urne per eleggere il prossimo sindaco ed i quaranta consiglieri che comporranno il prossimo consesso. Che la posizione della lista “cambiamo Tutto” fosse sub-judice, il segretario generale di palazzo Zanca Santi Alligo l’aveva spiegato subito dopo aver apposto la sua firma accanto a quel “12.02” che indicava l’orario di ricezione del plico coi documenti necessari alla presentazione. Prevedendo ciò che sarebbe successo, Alligo aveva fatto controfirmare anche due agenti di polizia municipale presenti in quel momento nella saletta antistante l’aula consiliare, luogo materiale in cui andavano depositati. La strategia di Villari per tornare in gioco parte da qui. In un esposto, infatti, il candidato escluso ha preteso spiegazioni, da parte dell’ufficio relazioni col pubblico di palazzo Zanca, sul fatto che il luogo in cui presentare i documenti non fosse sufficientemente segnalato. Lo “spaesamento” avrebbe provocato il fatidico ritardo che ha fatto escludere la lista. Dalla segreteria generale, però, fanno notare come luoghi e date fossero state nei giorni scorsi ampiamente segnalate sul sito istituzionale del comune di Messina. Su tutta la vicenda, poi, pende il precedente delle regionali del Lazio di marzo del 2010, quando ad essere escluse ritardi furono le liste del Pdl. Per ovviare, il governo allora in carica, presieduto da Silvio Berlusconi, emanò un decreto secondo il quale i termini di consegna delle liste dovrebbero basarsi sul fatto che si era materialmente presenti nel luogo di consegna nei tempi stabiliti dalla legge. Per questo sarebbe pronto un ricorso, della stesura del quale si starebbe occupando Marcello Scurria, avvocato che in fatto di ricorsi elettorali ne sa una più del diavolo, essendo l’ispiratore della causa che fece decadere Giuseppe Buzzanca da sindaco nel 2003. Ironia della sorte, di Buzzanca poi Scurria è diventato il più fidato consigliere.

Ma non è solo la lista di Villari a tribolare: al Megafono, dopo due giorni in cui il commissario provinciale Giuseppe Ardizzone ha fatto su e giù da palazzo Zanca per integrazioni da presentare alla lista del presidente della regione Rosario Crocetta, la doccia fredda: tre donne sono state escluse dalla lista, altri due dovranno produrre ulteriori integrazioni. Anche la lista Autonomisti per Messina, che già ha perso durante il finesettimana il candidato sindaco Sergio Indelicato, schierandosi quindi a supporto di Enzo Garofalo, ha qualche magagna da sanare: la compilazione errata di alcuni certificati, che vanno “corretti” entro le ventiquattrore dalla segnalazione.

5 commenti

  1. Sembrano SAUTA fuossi,altro che politici

    0
    0
  2. Premesso che non conosco Il sig Villari – ma la legge e’chiara – Entro le ore 12.00 il soggetto deve trovarsi nel luogo dove presentare la lista e /o documenti – Un eventuale ritardo di due miniti e ‘ del tutto insignificante – bisogna vedere con quale orologio e’ stato preso il tempo.

    Messina ha bisogno di gente nuova – di gente radicata nel territorio e non gente che viene dalla provincia – gente che sta in contatto con i messinesi e conosce i veri problemi della citta di Messina.

    0
    0
  3. Salvatore Vernaci 17 Maggio 2013 18:34

    Se i presentatori della lista di Villari, alle ore 12 si trovavano già all’interno dell’Ufficio addetto alla ricezione delle liste elettorali, la lista non poteva essere esclusa (Cons. St. V 21 maggio 2002, n.199). L’eventuale esclusione, se è limitata solo a questa causa, mette in pericolo lo stesso risultato delle elezioni. Infatti potrà verificarsi lo stesso caso delle elezioni amministrative del 27 e 28 novembre 2005, quando Sindaco Francantonio Genovese, dopo due anni, il CGA ha accolto il ricorso del candidato a Sindaco Antonio Di Trapani, illegittimamente escluso dalla competizione elettorale..

    0
    0
  4. Mi astengo da qualunque valutazione giuridica che non mi compete e che lascio volentieri a chi vi e’ istituzionalmente preposto. Da cittadino pero’ mio chiedo quale affidabilità’ può dare un partito o movimento che sia, che aspira a governare una città, se non e’ in grado di presentare in tutta tranquillità una lista elettorale, riducendosi a farlo all’ultimo minuto e per di piu’ appellandosi al cavillo giuridico di qualche legge o al fatto di essersi perso nei corridoi del Palazzo. Se diventa un problema la presentazione senza affanni e senza il rischio di essere esclusi, di una semplice lista elettorale, mi domando a cosa potremmo assistere quando si tratterà di approvare entro i termini previsti il bilancio comunale. Mi auguro per loro che riescano a concorrere alla competizione elettorale, ma se queste sono le premesse direi che cominciamo proprio male.

    0
    0
  5. salvatore basile 18 Maggio 2013 01:22

    per me qualcosa non va per il verso giusto, è impossibile che per circa un mese si sia predisposto un lungo , preciso e corposo preparativo per la stesura e presentazione delle liste per il Consiglio Comunale e per le Circoscrizioni.
    i documenti a corredo della lista sono a conoscenza di tutti, rappresentanti delegati per la stesura e consegna delle liste e non è la prima volta che gli interessati si cimentano in lavori del genere. Sembrerebbe che mancassero alcuni documenti a corredo per la presentazioni delle liste correttamente e che la Commissione abbia regolarmente accettato i documenti rilasciando relativa dichiarazione dei documenti presentati e da cui si evince l’avvenuta consegna, come può essere, invece, che dopo un certo tempo possano manacare questi allegati documenti, se fosse ciò vero, sarebbero stati sottratti da qualcuno o smarriti dalla Commissione stessa che nè ha accettato alla scadenza e rilasciata quietanza di consegna dei documenti allegati. Di chi è la responsabilità, e poi è possibile che possa essere accaduto ciò ? Sono domande inquietanti, certamente i responsabili dovranno rispondere a tutto questo. Se i presentatori delle liste , se è vero come credo sia vero, dal momento che fino a prova contaria si debba credere a loro anche e che sono in grado di dimostrare di essere in possesso di tale dichiarazione di avvenuta consegna di tutti i documenti; due sono le cose : o qualcuno le ha sottratte dal fascicolo, o sono state smarrite dalla Commissione stessa. Non si può mai pensare ragionando per logica che un responsabile, nella persona del Coordinatore Provinciale e dei delegati all’esercizio della funzione possano essere così sprovveduti o incapaci di corredare la documentazione mancante pare di alcuni allegati da esibire e produrre anche semplicemente in copia per l’avvenuto abinamento di coalizione con altre liste collegate. Nello specifico, sembrerebbe , sempre da indiscrezioni di corridoio, che manchino le dichiarazioni dei responsabili delle altre liste collegate nella coalizione che tutti e tanti hanno visto esistessero per averle sottoscritte dai responsabili dei partiti ed allegate alla documentazione tutta, per altro documenti di una semplicità unica da dover allegare in semplice copia e non in originale. E’ mai pensabile che Delegati a presentare una lista potessero essere così inesperti, incapaci di adempiere ad un atto della più assoluta semplicità dal momento che i partiti collegati già da tempo sono a conoscenza di tutti anche dei meno attenti. Viene spontaneo pensare che qualcuno non ha prestato attenzione o per negligenza sono stati distratti, o volutamente, cosa da escludere a priori, per arregare un danno a qualcuno . Certo è che gli elettori della lista IL MEGAFONO LISTA CROCETTA non staranno a guardare e chiederanno giustizia per quanto sia stato perpetrato a danno irreparabile e di grande rilevanza politica. Io sono fiducioso che tutto si possa risolvere immediatamente e positivamente onde evitare gravi danni ai Candidati che già da tempo hanno predisposto la macchina elettorale con pubblicità stampa di volantini pubblicitari organizzando incontri con i propri elettori. Questo sta a giustificare che da parte di chi si è trovato a stilare le liste , raccogliere la documentazione prevista e raccolta dagli interessati direttamente, possa essere vanificato il lavoro di mesi.
    Nasce il sospetto, anche che qualcosa non sia andata per il verso giusto, ma mai poter pensare che i Delegati alla consegna dei plighi potessere dimenticare o anche non allegare una semplice dichiarazione , che per altro lac stessa è presente nelle altre liste collegate. Quindi se esiste nelle altre liste collegate, non si vede il perhè debba mancare o possa essere stata non inclusa dai responsabili della Lista IL MEGAFONO CROCETTA. Pertanto se sono presenti nelle altre liste collegate alla coalizione è una questione sanabile perchè irrilevante nella sostanza e nel contenuto. Io dirrei e spero che il buon senso ritorni in tutti i responsabili e soprattutto se esiste una liberatoria dove sono elencati i documenti presentati questo fragore sia stato fatto per portare nocumento a qualcuno. Ma a Messina non è la prima volta che fatti del genere succedono.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007