Morto il finanziere precipitato da rampa FS, donati gli organi

Morto il finanziere precipitato da rampa FS, donati gli organi

Redazione

Morto il finanziere precipitato da rampa FS, donati gli organi

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martedì 16 Aprile 2013 - 12:10

Il finanziere precipato domenica scorsa dalla rampa di avvesso ai traghetti delle FS, Caterina Del Giudice, 31 anni è morta ieri sera al Policlinico. Stamattina espiantati fegato, pancreas, reni e cornee. I funerali domani a Salerno.

Si è spenta ieri sera nel reparto di Rianimazione del Policlinico, Caterina Del Giudice, 31 anni di Salerno, tenente della Guardia di Finanza in servizio a Firenze. La donna domenica mattina, alla guida della sua Fiat Seicento, è precipitata dalla rampa di accesso della stazione marittima che conduceva al traghetto Scilla. La Del Giudice si stava recando per un corso a Castel Porziano dopo aver trascorso qualche giorno a Messina dal fidanzato anche lui finanziere. Dopo la dichiarazione di morte cerebrale stamattina le sono stati espiantati fegato e pancreas che insieme alle cornee sono state trasportate a Palermo ed i reni che saranno impiantati in due pazienti di Catania. La salma del tenente Del Giudice è stata quindi trasferita al Comando Provinciale della Guardia di Finanza dove il cappellano ha celebrato una messa. I funerali si terranno domani a Salerno città d’origine del finanziere.
Sull’incidente il sostituto procuratore Anna Maria Arena ha aperto un fascicolo ancora contro ignoti. Domenica erano già state sequestrate la rampa e l’autovettura. Caterina Del Giudice stava attraversando lo scivolo che conduce alla nave traghetto . Giunta in una curva, forse perchè accecata dal sole, ha sfondato una ringhiera ed è precipitata nel vuoto.

4 commenti

  1. riposi in pace, e che la giustizia terrena sia capace di punire chi non vigila sulle infrattutture. le nostre strade, infrastutture, autostrade sono troppo spesso vetuste e trascurate e spesso sono causa di gravi incidenti.

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  2. mi dispiace tantissimo,in un paese civile non esiste morire così. E adesso vediamo se mai qualcuno pagherà per l’ennesima vergogna messinese.

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  3. povera donna, che orribile destino! L’unico conforto per la famiglia sarà la vita donata a tante persone attraverso i suoi organi…
    Se ci sono davvero responsabilità mi auguro che giustizia sia fatta, pronta, esemplare, inesorabile!

    Che la terra sia lieve su questa sventurata ragazza.
    R.I.P.

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  4. certo che ci sono, una 600 che sfonda una barriera è una cosa eloquente

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