Autorità Portuale in IV commissione Ars. Assenti Crocetta, Bosco e Accorinti

Autorità Portuale in IV commissione Ars. Assenti Crocetta, Bosco e Accorinti

Autorità Portuale in IV commissione Ars. Assenti Crocetta, Bosco e Accorinti

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mercoledì 26 Luglio 2017 - 16:31

La delusione del segretario della Cisl di Messina, Tonino Genovese. C'era invece l'assessore Sebastiano Pino. Sollecito anche dalla Cgil

«Abbiamo la consapevolezza che siamo ad uno snodo decisivo. Ma questa partita si vince tutti insieme. Purtroppo anche oggi si è manifestata in tutta evidenza la debolezza e inconsistenza del sistema Messina e del disinteresse del governo regionale». Non ha mancato di sottolineare la propria delusione per la mancanza di sensibilità e responsabilità su un tema importante e strategico per la città di Messina, il segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese, intervenendo alla riunione convocata a Palermo dalla IV commissione dell’Ars con all’ordine del giorno l’accorpamento delle Autorità Portuali di Messina e Gioia Tauro. Assente il presidente Crocetta, assente l’assessore regionale Luigi Bosco che ha delegato il capo di gabinetto, assente il sindaco di Messina che ha delegato l’assessore Sebastiano Pino.

«Non c’è più possibilità o tempi per tornare indietro» ha sottolineato Tonino Genovese che ha indicato alcuni correttivi da attenzionare. «Bisogna lavorare sulle risorse da garantire al territorio e bilanciare le asimmetrie di governance che ci sono oggi tra Calabria e Sicilia. La nomina del presidente dell’Autorità di Sistema – ha continuato il segretario della Cisl messinese – deve essere condivisa ma non usata come conflitto politico con il ministro Delrio per divergenze su altri territori. Bisogna porre attenzione ai programmi e progetti e non alimentare concorrenze tra porti della stessa Autorità di Sistema. La partita si vince con l’esaltazione delle proprie capacità in concorrenza agli altri sistemi portuali e non alimentando concorrenza all'interno della stessa autorità. Per questo bisogna anche ascoltare le opportune sensibilità della città di Milazzo».

Attenzione, quindi, alla vera e futura attività della nuova Autorità di Sistema. «Bisogna tenere in assoluta considerazione i nuovi scenari che i trasporti marittimi avranno da qui a poco tempo in considerazione anche dell’apertura del secondo canale di Suez che porta nel Mediterraneo un flusso importante di traffico mercantile che deve essere intercettato dalla nuova Autorità. E non bisogna sottovalutare l’attuale sistema portuale, con le caratteristiche che sono state sinora dei punti di forza di Messina, come il traffico croceristico. La partita che si apre per il territorio messinese con la realizzazione del porto di Tremestieri e con la realizzazione del pontile di Giammoro esalterà le potenzialità della nostra portualità ed aiuterà anche la portualità calabrese. Ecco perché bisogna valorizzare i porti di Reggio Calabria e Villa San Giovanni e non farsi schiacciare dalle evidenti difficoltà di Gioia Tauro con cui bisogna fare massa critica e pretendere dal Governo nazionale interventi di sviluppo e non solo compensativi delle difficoltà».

Il Governo e il parlamento siciliano aprano subito un tavolo con il ministro Delrio per verificare la possibilità di una modifica della scelta Gioia Tauro verso una nuova Autorità di sistema che valorizzi meglio le potenzialità di Milazzo e Messina. Se ciò non è possibile si mettano in campo tutte le azioni di tutela dei progetti di sviluppo dei due porti messinesi già programmati, della loro difesa e valorizzazione nella costituenda Autorità di sistema con Gioia Tauro”, dichiarano il segretario generale della Cgil Messina Giovanni Mastroeni e i segretari regionale e provinciale della Filt Franco Spanò ed Enzo Sgrò.

Nell’audizione di oggi in Commissione Ambiente e Territorio dell’Ars che ha preso in esame la rilevante questione dell’accorpamento dell’Autorità portuale di Messina con Gioia Tauro è stata ribadita la necessità di iniziative che vadano nella direzione della salvaguardia di una realtà strategica per la prospettiva economica e occupazionale del territorio, di tutela dei lavoratori del settore.

“Auspichiamo – proseguono Mastroeni, Spanò e Sgrò – che dal confronto in atto tra il Governo regionale e quello nazionale escano fuori soluzioni che non penalizzino il futuro del sistema portuale messinese”. Dopo l’appuntamento di oggi il sindacato svilupperà ulteriori interlocuzioni con istituzioni e forze parlamentari.

3 commenti

  1. “Assente il presidente Crocetta, assente l’assessore regionale Luigi Bosco che ha delegato il capo di gabinetto, assente il sindaco di Messina…” Che vuoi di più?

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  2. Ancora non è finita ….speriamo , ricorso al TAR vinto da Augusta contro ct …Messina può sperare di restare autonoma anche senza rc e Villa Solo Messina

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  3. Accorinto assente….giustificato. “tramp pis no uar” tratto dall’originale scritto di proprio pugno da Accorinto.

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