L’assessore comunale Ialacqua non ha gradito le esternazioni dell’assessore regionale e con un post su FB racconta cosa è successo a margine dell’incontro

Prima la conferenza stampa a Taormina, poi il sopralluogo al Largo Avignone e infine la riunione in quel di Palazzo Zanca, dove il neo assessore ai Beni culturali della Sicilia Vittorio Sgarbi si è reso protagonista di un siparietto con il sindaco Renato Accorinti, complice anche la telefonata da parte del giornalista conduttore della trasmissione radiofonica “La Zanzara” , David Parenzo.

“Sono a Messina per fare un accordo politico con il sindaco Accorinti, quello che va in giro scalzo”, scherza al telefono Sgarbi, che già al suo ingresso nella stanza del primo cittadino non aveva risparmiato battute sulla maglietta Free Tibet a maniche corte indossata in pieno inverno e sui singoli assessori presenti (vedi articolo a parte).

Ma proprio durante il colloquio telefonico con Parenzo, il critico d’arte ha reiterato le pesanti accuse nei confronti della Procura di Palermo , colpevole – a suo dire – di “comportamento eversivo”.

Le frasi pronunciate da Sgarbi non sono andate giù all’assessore Daniele Ialacqua, che ha voluto prendere le distanze con un post su Fb, commentando quanto accaduto durante l’incontro al Comune.

“Sarebbe stato alla fine un incontro gradevole quello di oggi in giunta con l'assessore Sgarbi, parlando di politica, cultura (ha apprezzato l'enorme tela della sala giunta promettendone il restauro) e varie, se non fosse stato per la sua telefonata in diretta con "La zanzara", nella quale Sgarbi ha fatto Sgarbi”, scrive l’esponente della giunta Accorinti.

Ialacqua spiega inoltre di aver fatto notare all’assessore regionale, a margine della riunione, “che le sue considerazioni sulla procura di Palermo sono state sgradevoli. C’è un processo importante in corso aspettiamo le conclusioni, certe parole in Sicilia sono macigni, abbiamo dato la cittadinanza onoraria a Di Matteo non a caso”.

Sgarbi ha ascoltato la “reprimenda” ma è rimasto della sua idea, come racconta lo stesso Ialacqua nel suo post: “Ha risposto ribadendo le sue posizioni senza gli eccessi della telefonata”.