Al via il progetto di screening cardiologico nelle scuole

Al via il progetto di screening cardiologico nelle scuole

Al via il progetto di screening cardiologico nelle scuole

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giovedì 19 Aprile 2018 - 11:16

Il Progetto, caratterizzato da uno screening elettrocardiografico, punta a ricercare ed individuare eventuali alterazioni che possono essere alla base di una patologia cardiaca potenzialmente fatale nei giovani

L’U.O. di Cardiologia-Utic del P.O. Piemonte, diretta dal dott. Gaetano Cannavà, organizza un’iniziativa di screening cardiologico nelle scuole dedicata all’informazione e alla prevenzione dei rischi cardiologici nei giovani.

Sono tra 250mila e 450mila i casi di arresti cardiaci improvvisi ogni anno solo in Europa. A rischio di morti improvvise, che solitamente si verificano durante l’attività fisica, sono anche i giovani, che possono avere difetti cardiaci nascosti o anomalie del cuore.

Per questo motivo, l’IRCCS Centro Neurolesi di Messina, con l’U.O. di Cardiologia-Utic del P.O. Piemonte, diretta dal dott. Gaetano Cannavà, il prossimo 18 aprile, avvierà un Progetto di screening gratuito nelle scuole cittadine, organizzato in collaborazione con la Onlus Prevencardio. Destinatari dell’iniziativa saranno, in questa prima fase, gli studenti delle scuole medie inferiori.

Il Progetto, caratterizzato da uno screening elettrocardiografico, punta a ricercare ed individuare eventuali alterazioni che possono essere alla base di una patologia cardiaca potenzialmente fatale nei giovani.

Le cause di morte cardiaca improvvisa nei giovani, infatti, possono essere diverse. In circa due terzi dei casi, il medico legale durante l'autopsia scopre che la morte è dovuta ad una anomalia cardiaca. Per una serie di ragioni, qualcosa – come ad esempio un difetto cardiaco strutturale – fa sì che il cuore batta fuori controllo. Questo ritmo cardiaco anomalo è conosciuto come fibrillazione ventricolare. Alcune cause specifiche di morte cardiaca improvvisa nei giovani sono: cardiomiopatia ipertrofica; sindrome del QT lungo; sindrome di Brugada; cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro; sindrome di Wolff-Parkinson-Whyte; anomalie delle arterie coronarie.

Spesso questi decessi si verificano senza alcun preavviso, ma ci sono due fattori a cui prestare particolare attenzione: storie familiari di morte cardiaca improvvisa prima dei 50 anni; svenimenti improvvisi ed inspiegabili che possono verificarsi durante l'attività fisica.

Durante il progetto di screening promosso dall’IRCCS, si terrà un primo incontro con gli studenti, in cui il medico spiegherà ai ragazzi il razionale dello screening e le modalità operative. Durante un secondo incontro, invece, con l’autorizzazione scritta dei genitori, verrà effettuato un ecg di superficie.

Lo screening è eseguito in collaborazione con la Onlus Prevencardio grazie all’utilizzo di un innovativo elettrocardiografo digitale (Telecardiologia). L’elettrocardiogramma, registrato da un infermiere, verrà valutato e refertato a distanza da un cardiologo. In caso di anomalie o alterazioni che necessitino di esami più approfonditi il reparto di Cardiologia si occuperà della totale gestione del caso, avvertendo le famiglie e programmando insieme gli ulteriori esami da eseguire.

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