Per la realizzazione dell’opera, che sorge in contrada Carrubbara, il Comune ha ottenuto un finanziamento di 400mila euro dalla Protezione civile. Si dovrà adesso siglare una convenzione con un soggetto abilitato e autorizzato dall’Enac per gestire la struttura

L’elisuperficie di Roccalumera, ultimata dal 21 novembre del 2014, potrà essere presto operativa. Il Comune ha impegnato la spesa ed affidato l’esecuzione dei lavori per la realizzazione delle opere necessarie all’allaccio dei cavi elettrici. L’importo è pari a mille e 866 euro Iva compresa. Per la realizzazione dell’opera, che sorge in contrada Carrubbara, il Comune ha ottenuto un finanziamento di 400mila euro dalla Protezione civile. Ha compartecipato con altri 92mila euro. Ed in più ha dovuto accendere un mutuo (160mila euro) per garantirne il completamento. Ormai si dovrebbe essere giunti alle battute finali, anche se poi si dovrà pensare ai costi di gestione.

Il percorso per la realizzazione di questa importante infrastruttura al servizio di tutto il territorio della riviera jonica è stato complesso e travagliato. Il finanziamento della Protezione civile non è bastato e pertanto il Comune di Roccalumera si è dovuto sobbarcare un mutuo di 160mila euro per completare l’opera. Con l’Enel è stato da tempo definito il contratto di allaccio dell’ energia elettrica, fondamentale per garantire il servizio di lampeggiamento automatico e l’atterraggio in piena sicurezza. Si dovrà adesso siglare una convenzione con un soggetto abilitato e autorizzato dall’Enac per gestire la struttura in quanto il Comune non è nelle condizioni di farlo. Ma la cosa più importante è che si faccia entrare in funzione, questa struttura. In una logica comprensoriale, com’è giusto che sia.

Carmelo Caspanello