Il sottosegretario si Stato all'Università ha posato la prima pietra: un'attesa lunga 30 anni. L'intervento ammonta a 2 milioni e 50mila euro, finanziati nell'ambito della linea d’intervento “Scuole sicure”
La prima pietra è stata posata dal sottosegretario all’Istruzione, all’Università e alla Ricerca, Davide Faraone. Fra 300 giorni l’ampliamento della scuola Media “Gussio” di S. Alessio Siculo, la realizzazione di una palestra coperta (l’unica in paese) sarà realtà. Un avvio simbolico dei lavori, benedetti dal parroco, don Luciano Zampetti. Un’opera da 2 milioni e 50mila euro, finanziati nell’ambito della linea d’intervento “Scuole sicure”, per un progetto che prevede l'ampliamento del plesso con la costruzione di aule e della palestra, con annessi spogliatoi. Sono previsti inoltre interventi di sistemazione a verde dell’area esterna. Il tutto con il cofinanziamento del dieci per cento (ventimila euro) del Comune. Al fianco del sottosegretario di Stato c’era Giacomo D’Arrigo, presidente dell’Agenzia nazionale giovani. A Fare gli onori di casa il sindaco Rosanna Fichera, con il suo vice Giuseppe Cacciola, l’assessore alla Pubblica istruzione Antonella Papa e diversi consiglieri comunali. La solennità del momento è stata sottolineata dai sindaci del comprensorio giunti con indosso la fascia tricolore. A rappresentare l’Istituto comprensivo c’era la dirigente Enza Interdonato. Ma soprattutto c’erano gli scolari e gli studenti. Sono stati loro a chiedere certezze sulla data di ultimazione dei lavori. “Ci rivedremo fra 300 giorni” ha risposto loro Faraone.
“Questi incontri – ha affermato il rappresentante del Governo nazionale – devono essere operativi. Evitiamo le passerelle e individuiamo piuttosto gli strumenti affinché le richieste che vengono dal territorio possano trovare sbocchi concreti. Anche perché – ha sottolineato – le risorse ci sono. Quello che manca molte volte sono le idee e i progetti. Quello che dobbiamo fare, dunque, è mettere in campo idee e progetti, intercettare le risorse per mettere in atto interventi in grado di rilanciare questa terra con investimenti all’altezza”. Si conclude un’attesa lunga 30 anni. Tanti ne sono passati da quando è stato elaborato il primo progetto per l’ampliamento della scuola Media.
“L’Amministrazione comunale – spiega il sindaco Fichera – ha avuto la capacità di intuire in quale direzione puntava il governo Renzi. Ho recuperato un il vecchio progetto, ho acquisito i pareri ed è stato approvato in Giunta il 13 settembre del 2013 (il bando scadeva il 14)”. Il 9 settembre dell’anno successivo è arrivato il decreto. La gara l’ha espletata L’Urega. Ora abbiamo posato la prima pietra…”. L’incarico ai progettisti risale al 1989 e negli anni Novanta è stato realizzato il primo stralcio. Con i due milioni si realizzerà il secondo ma nel frattempo da scuola media si è trasformata dal 2002 in polo scolastico che accoglie anche la primaria e la materna”.
Carmelo Caspanello
