Monforte San Giorgio. Nuova lotta anti-inquinamento

Monforte San Giorgio. Nuova lotta anti-inquinamento

Serena Sframeli

Monforte San Giorgio. Nuova lotta anti-inquinamento

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martedì 06 Novembre 2012 - 09:46

Il consigliere Battaglia pronto ad una protesta popolare dopo il no unanime del consiglio: “Il nostro è un paese – afferma il consigliere di minoranza - che sta pagando molto caro il prezzo dell’inquinamento atmosferico con il verificarsi di un numero sempre crescente di eventi tumorali. Se in tale realtà si aggiunge l’inquinamento elettromagnetico, si ha un quadro allarmante della situazione. Da consiglieri comunali e da cittadini abbiamo il dovere morale di tutelare la salute attraverso anche iniziative di proteste popolari”

Cambia solo lo scenario, ma la lotta contro l’inquinamento continua a far discutere.
Spostiamo un po’ l’attenzione dalla Valle del Mela su Monforte San Giorgio, dove al centro del dibattito vi è l’iniziativa della Telecom che intende installare un ripetitore per la telefonia cellulare sopra un palo porta antenna di dodici metri nelle immediate vicinanze del centro cittadino.
Ci si interroga quindi, soprattutto dopo i numerosi esempi presenti nella zone limitrofe di inquinamento elettromagnetico, se siano state effettuate le necessarie verifiche finalizzate alla salvaguardia della salute dei cittadini.
L’argomento, molto sentito dalla cittadinanza in quanto successivo alla installazione di un ripetitore Vodafone avvenuta durante la scorsa estate ed oggetto di una petizione popolare inoltrata a tutti gli organi competenti, è stato tirato in ballo quasi a novanta giorni dalla richiesta della Telecom tramite manifesto a firma dell’ing. Mazzaglia, il tecnico incaricato del procedimento.
Nel manifesto l’ing. Mazzaglia invita la cittadinanza a produrre eventuali osservazioni, senza forse tenere conto che nella richiesta della Telecom del 13 luglio scorso veniva fatto notare che, trascorsi i novanta giorni, sarebbe stato dato il via all’inizio dei lavori in regime di silenzio assenso.
Della questione, per iniziativa dei consiglieri comunali di minoranza che hanno presentato una proposta di delibera con richiesta di riunione urgente del consiglio comunale, se ne è discusso nel civico consesso.
Sull’argomento, discusso a tarda ora, sono intervenuti i consiglieri Vianni, Battaglia e, con una dettagliata relazione, il geom. Giuseppe Galeano, responsabile U.T.C., che ha evidenziato che “su tale argomento si può intervenire solo con la predisposizione di un regolamento comunale e che comunque non si possono vietare le installazione delle antenne”.
In questi termini si è espresso lo stesso Consiglio comunale che all’unanimità ha respinto la proposta avanzata dai consiglieri di opposizione.
Ma il consigliere comunale Nino Battaglia non ci sta.
“Il nostro è un paese – afferma il consigliere di minoranza – che sta pagando molto caro il prezzo dell’inquinamento atmosferico con il verificarsi di un numero sempre crescente di eventi tumorali. Se in tale realtà si aggiunge l’inquinamento elettromagnetico, si ha un quadro allarmante della situazione. Da consiglieri comunali e da cittadini abbiamo il dovere morale di tutelare la salute attraverso anche iniziative di proteste popolari”.
“Investiremo della questione – conclude il consigliere Battaglia – anche il neo Presidente della regione, Rosario Crocetta, affinché prenda coscienza della difficile realtà di Monforte San Giorgio e di tutto il comprensorio”

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