Il consigliere comunale Claudio Cardile interroga sul tema il sindaco Renato Accorinti, per conoscere i motivi del trasferimento del servizio e come intende far fronte alla rimozione delle frane

“In passato il servizio di rimozione frane si è svolto ad opera della Protezione Civile Comunale utilizzando i mezzi e il personale dell’Autoparco Municipale. Il servizio non comportava aggravio di spese per le casse comunali in quanto veniva effettuato a costo zero ed in orario di lavoro dei dipendenti della Protezione Civile e dell’Autoparco Municipale. Da alcuni mesi la gestione del servizio è stata affidata al Dipartimento Lavori Pubblici attraverso l’impiego di ditte esterne al Comune con costi significativamente superiori. Il servizio prevede l’impiego delle somme a disposizione per la manutenzione stradale, ormai esaurite”.

Lo segnala il consigliere comunale Claudio Cardile, che interroga sul tema il sindaco Renato Accorinti, per conoscere i motivi del trasferimento del servizio e come intende far fronte alla rimozione delle frane.

“L’assenza del bilancio di previsione 2015 – prosegue Cardile – non ha permesso di impiegare nuove somme per la manutenzione stradale e, pertanto, neanche la rimozione delle frane può essere effettuata. Da mesi insistono frane nella Via Comunale che conduce a San Filippo Superiore e nella Via Comunale tra Cumia Inferiore e Cumia Superiore, senza che ci sia alcuna segnaletica di pericolo; recentemente si è verificato un movimento franoso anche in Contrada Citola. Le frane – conclude il consigliere – insistono per la maggior parte in tratti stradali con curvoni pericolosi e restringono in modo significativo la sede stradale”.