Mentre quasi tutti i consiglieri comunali eletti nel partito democratico e nelle liste collegate migrano verso Forza Italia per seguire Francantonio Genovese, l’ultimo candidato sindaco del Pd resta nel partito di Renzi.Nel video, le risposte alle nostre domande
Felice Calabrò: «Restare nel Pd per me è naturale. Consiglio comunale alla deriva». IL VIDEO
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martedì 15 Dicembre 2015 - 17:08
18 commenti
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Con questa intervista a DANILA tutti,proprio tutti,hanno compreso perché RENATO ha battuto sonoramente Felice CALABRO’, e non parlo solo della travolgente oratoria di ACCORINTI, capace di entusiasmare, ma della qualità politica, FELICE non è stato capace di farci immaginare il suo progetto per Messina, a differenza di RENATO, a cui bastano pochi minuti per farsi comprendere dai suoi concittadini. DANILA non ha voluto infierire con domande tecniche a chi disse, nel presentare la squadra di assessori, che avrebbe mantenuto per se la delega al bilancio, DANILA conosce bene la competenza del vice sindaco SIGNORINO, quindi si è accontentata della solita tiritera sulla Giunta,NON HANNO COMPETENZA NON SANNO GOVERNARE. Il PD non andrà molto lontano
Con questa intervista a DANILA tutti,proprio tutti,hanno compreso perché RENATO ha battuto sonoramente Felice CALABRO’, e non parlo solo della travolgente oratoria di ACCORINTI, capace di entusiasmare, ma della qualità politica, FELICE non è stato capace di farci immaginare il suo progetto per Messina, a differenza di RENATO, a cui bastano pochi minuti per farsi comprendere dai suoi concittadini. DANILA non ha voluto infierire con domande tecniche a chi disse, nel presentare la squadra di assessori, che avrebbe mantenuto per se la delega al bilancio, DANILA conosce bene la competenza del vice sindaco SIGNORINO, quindi si è accontentata della solita tiritera sulla Giunta,NON HANNO COMPETENZA NON SANNO GOVERNARE. Il PD non andrà molto lontano
Dopo il precedente commento ci tengo a spezzare una lancia per CALABRO’, distinguerlo da moltissimi Consiglieri Comunali, come la presidentessa Emilia BARRILE o il campione messinese del salto della quaglia, Benito SANTALCO,al loro cospetto FELICE è un gigante della politica, sarebbe stato un Consigliere accettabile, imparagonabile con il duo citato. In Italia il problema della selezione della classe politica è diventato una emergenza democratica. Il M5S vi ha posto rimedio con il limite dei due mandati e una decurtazione dell’indennità,mentre negli altri partiti la politica è un mestiere, e per mantenersi quella posizione si fanno anche i salti della quaglia,i valori etici non sono presi in considerazione, conta mantenere l’indennità.
Dopo il precedente commento ci tengo a spezzare una lancia per CALABRO’, distinguerlo da moltissimi Consiglieri Comunali, come la presidentessa Emilia BARRILE o il campione messinese del salto della quaglia, Benito SANTALCO,al loro cospetto FELICE è un gigante della politica, sarebbe stato un Consigliere accettabile, imparagonabile con il duo citato. In Italia il problema della selezione della classe politica è diventato una emergenza democratica. Il M5S vi ha posto rimedio con il limite dei due mandati e una decurtazione dell’indennità,mentre negli altri partiti la politica è un mestiere, e per mantenersi quella posizione si fanno anche i salti della quaglia,i valori etici non sono presi in considerazione, conta mantenere l’indennità.
Indubbiamnete mancano alcune domande fondamentali, a mio giudizio. Io avrei chiesto al buon Calabrò se si è mai domandato da dove provenivano i voti avuti alle primarie; avrei chiesto con quali mezzi sosterrà la prossima campagna elettorale e, infine, gli avrei fatto notare che quella che lui definisce battaglia pluriennale, contro chi ha creato ciò che lui stesso ha definito disastri, è stato, in realtà, un enorme fallimento politico, considerati i buchi da decine e decine di mìlioni creatisi mentre lui ballonzolava allegramente tre gli scranni. Quindi,perché votare chi ha già palesemente fallito? Perché consegnare la città a chi è cresciuto tra i banchi del consiglio comunale,non riuscendo a fare assolutamente nulla di utile per la città?
Indubbiamnete mancano alcune domande fondamentali, a mio giudizio. Io avrei chiesto al buon Calabrò se si è mai domandato da dove provenivano i voti avuti alle primarie; avrei chiesto con quali mezzi sosterrà la prossima campagna elettorale e, infine, gli avrei fatto notare che quella che lui definisce battaglia pluriennale, contro chi ha creato ciò che lui stesso ha definito disastri, è stato, in realtà, un enorme fallimento politico, considerati i buchi da decine e decine di mìlioni creatisi mentre lui ballonzolava allegramente tre gli scranni. Quindi,perché votare chi ha già palesemente fallito? Perché consegnare la città a chi è cresciuto tra i banchi del consiglio comunale,non riuscendo a fare assolutamente nulla di utile per la città?
L’avevo detto all’indomani delle elezioni,con questo Consiglio Comunale e con questa classe politica(con le eccezioni che fanno la regola),Renato e la Sua Giunta possono dormire notti tranquille e rischia di avere un secondo mandato.Certo,rischia perché fare l’Amministratore pubblico in una città disastrata come Messina è un rischio.La politica è un arte ed un servizio alla comunità.Per fare politica bisogna essere degli artisti e servire la Comunità (e non servirsene come fanno in molti).Poi… come ogni nazione ha uno Spirito, anche la politica ha il Suo Spirito nel Suo processo di crescita dalla polis, alla civitas alla societas.Quando non c’è koinonia e si fa”violenza”sociale si innesca un processo per rinascere dalle macerie.
L’avevo detto all’indomani delle elezioni,con questo Consiglio Comunale e con questa classe politica(con le eccezioni che fanno la regola),Renato e la Sua Giunta possono dormire notti tranquille e rischia di avere un secondo mandato.Certo,rischia perché fare l’Amministratore pubblico in una città disastrata come Messina è un rischio.La politica è un arte ed un servizio alla comunità.Per fare politica bisogna essere degli artisti e servire la Comunità (e non servirsene come fanno in molti).Poi… come ogni nazione ha uno Spirito, anche la politica ha il Suo Spirito nel Suo processo di crescita dalla polis, alla civitas alla societas.Quando non c’è koinonia e si fa”violenza”sociale si innesca un processo per rinascere dalle macerie.
pd o pdf ,partito di francantonio,questo è il dilemma.
pd o pdf ,partito di francantonio,questo è il dilemma.
Se dovessi avere i tuoi voti rimanere nel Pd è giusto.
Mi sa che non hai nemmeno i voti per fare il consigliere del quartiere.
E’ come quel detto:fare i conti senza l’oste.
La vera forza del Pd è stato solo Genovese non dimentichiamolo,a livello nazionale i suoi voti erano il 2% dei voti del PD.
Se dovessi avere i tuoi voti rimanere nel Pd è giusto.
Mi sa che non hai nemmeno i voti per fare il consigliere del quartiere.
E’ come quel detto:fare i conti senza l’oste.
La vera forza del Pd è stato solo Genovese non dimentichiamolo,a livello nazionale i suoi voti erano il 2% dei voti del PD.
Ti precedentemente votato per non avere avuto altre alternative . Ora ti votero’ per convinzone . Scelta intelligente non da asservito . In fondo non credo che hai bisogno dello stipendio comunale per vivere. I voti non si hanno in tasca li danno i messinesi,che stanno gia’ incominciando a capire che l’era dal padrone e finita e si e’ visto.
Ti precedentemente votato per non avere avuto altre alternative . Ora ti votero’ per convinzone . Scelta intelligente non da asservito . In fondo non credo che hai bisogno dello stipendio comunale per vivere. I voti non si hanno in tasca li danno i messinesi,che stanno gia’ incominciando a capire che l’era dal padrone e finita e si e’ visto.
Felice, hai perso le elezioni perché almeno un 10% ti considerava lo specchio di quell’individuo (non riesco a nominarlo), compreso io che ho votato un incapace contrario allo sviluppo della città (vedi ponte), per non dare il voto ad una organizzazione che oggi tutti possono definire. Vorrei solo segnalare che l’innominabile si permette già di lanciare sfide. Con grande speranza saluto, Michele Oteri.
Felice, hai perso le elezioni perché almeno un 10% ti considerava lo specchio di quell’individuo (non riesco a nominarlo), compreso io che ho votato un incapace contrario allo sviluppo della città (vedi ponte), per non dare il voto ad una organizzazione che oggi tutti possono definire. Vorrei solo segnalare che l’innominabile si permette già di lanciare sfide. Con grande speranza saluto, Michele Oteri.
Credo che qualcuno abbia bisogno urgente di cure mediche!!!!!!
Affermare che ACCORINTI possiede una TRAVOLGENTE ORATORIA CAPACE DI ENTUSIASMARE significa essere malati!!!!! Ovviamente metaforicamente parlando!!
Credo che qualcuno abbia bisogno urgente di cure mediche!!!!!!
Affermare che ACCORINTI possiede una TRAVOLGENTE ORATORIA CAPACE DI ENTUSIASMARE significa essere malati!!!!! Ovviamente metaforicamente parlando!!