Francantonio Genovese: «Sono molto cambiato, ma non posso dimettermi dalla mia vita». VIDEO

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mercoledì 16 Dicembre 2015 - 15:52

Con l’ex esponente del Pd, oggi deputato di Forza Italia , abbiamo parlato del suo ingresso nel partito di Berlusconi, della sua vicenda giudiziaria e del suo futuro politico

52 commenti

  1. Vladimiro Putin 16 Dicembre 2015 19:00

    La verità è che quest’uomo ha gli attributi quadrati. Al di la della vicenda giudiziaria e della sua presunta colpevolezza. Si è presentato con dignità a Gazzi e con dignità ci ha trascorso le vacanze; con la stessa dignità ne è uscito presentandosi davanti ai microfoni. E adesso ruggisce! Chissà quanti sassolini dalla scarpa deve togliersi? Perchè non avete mandato la Brancato a fare l’intervista?

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  2. Vladimiro Putin 16 Dicembre 2015 19:00

    La verità è che quest’uomo ha gli attributi quadrati. Al di la della vicenda giudiziaria e della sua presunta colpevolezza. Si è presentato con dignità a Gazzi e con dignità ci ha trascorso le vacanze; con la stessa dignità ne è uscito presentandosi davanti ai microfoni. E adesso ruggisce! Chissà quanti sassolini dalla scarpa deve togliersi? Perchè non avete mandato la Brancato a fare l’intervista?

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  3. unmessinesequalunque 16 Dicembre 2015 23:00

    politici di questo tipo , non li toglieremo mai di tornò, nescunu da porta e ntrasunu da finestra… Questa è l Italia…

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  4. unmessinesequalunque 16 Dicembre 2015 23:00

    politici di questo tipo , non li toglieremo mai di tornò, nescunu da porta e ntrasunu da finestra… Questa è l Italia…

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  5. Alla domanda della giornalista sul perché i consiglieri lo abbiano seguito in massa dice di non potere rispondere perché andrebbe rivolta a loro.
    Ineccepibile.
    Una spiegazione plausibile però la fornisce lui stesso al minuto 3:45.
    Cito:
    “O si è al servizio di chi comanda oppure non si è messi nella condizione di dire la propria e se si dice la propria questa è una condizione per l’esclusione”.
    In questa frase secondo me c’è la più grande verità che politico abbia mai involontariamente pronunciato.

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  6. Alla domanda della giornalista sul perché i consiglieri lo abbiano seguito in massa dice di non potere rispondere perché andrebbe rivolta a loro.
    Ineccepibile.
    Una spiegazione plausibile però la fornisce lui stesso al minuto 3:45.
    Cito:
    “O si è al servizio di chi comanda oppure non si è messi nella condizione di dire la propria e se si dice la propria questa è una condizione per l’esclusione”.
    In questa frase secondo me c’è la più grande verità che politico abbia mai involontariamente pronunciato.

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  7. La scuola democristiana non ha mai partorito leader risibili in stile cavaliere.
    Andreotti ne è l’esempio più lampante.
    Sobrio discreto e colto.
    Troppi punti oscuri però.
    Troppi.

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  8. La scuola democristiana non ha mai partorito leader risibili in stile cavaliere.
    Andreotti ne è l’esempio più lampante.
    Sobrio discreto e colto.
    Troppi punti oscuri però.
    Troppi.

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  9. Direi che per meglio comprendere il senso dei ragionamenti espressi durante l’intervista, dovremmo considerare, due frasi : 1) “ho ricevuto un mandato popolare” e, 2) “mi difenderò all’interno del processo”. La prima indica che Genovese ritiene di dover rendere conto agli elettori che lo hanno votato ; la seconda conferma la sua convinzione che la verità, in un processo, si forma durante il dibattito in aula di tribunale. Personalmente sono affermazioni che condivido pienamente. Ed infine che, semmai, queste dovrebbero essere oggetto di riflessione da parte di TUTTA, MA PROPRIO TUTTA LA CLASSE POLITICA ITALIANA. Se non altro perché da esse puo’ ripartire la fiducia che l’elettorato DEVE AVERE verso lo strumento di voto.

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  10. Direi che per meglio comprendere il senso dei ragionamenti espressi durante l’intervista, dovremmo considerare, due frasi : 1) “ho ricevuto un mandato popolare” e, 2) “mi difenderò all’interno del processo”. La prima indica che Genovese ritiene di dover rendere conto agli elettori che lo hanno votato ; la seconda conferma la sua convinzione che la verità, in un processo, si forma durante il dibattito in aula di tribunale. Personalmente sono affermazioni che condivido pienamente. Ed infine che, semmai, queste dovrebbero essere oggetto di riflessione da parte di TUTTA, MA PROPRIO TUTTA LA CLASSE POLITICA ITALIANA. Se non altro perché da esse puo’ ripartire la fiducia che l’elettorato DEVE AVERE verso lo strumento di voto.

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  11. Bisognerebbe avere capacità di comprensione, e non è da tutti.
    Ovviamente, quella del minuto 4:45, è una frase che riguarda il principe renzi. Se fosse un concetto che avesse un valore generale, dovrebbe riguardare tutti i politici, a cominciare dallo scalzo

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  12. Bisognerebbe avere capacità di comprensione, e non è da tutti.
    Ovviamente, quella del minuto 4:45, è una frase che riguarda il principe renzi. Se fosse un concetto che avesse un valore generale, dovrebbe riguardare tutti i politici, a cominciare dallo scalzo

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  13. Chiaro che lo fosse.
    Come è chiaro che non può valere solo per Renzi, ma per tutti coloro i quali hanno un certa capacità di “persuasione”.
    A mio avviso l’onorevole Genovese a Messina ne ha parecchia come dimostrato dai nostri consiglieri.
    Il principio è generale.
    Ognuno la esercita nei limiti delle proprie possibilità.
    In questo caso come si dice a Messina l’onorevole “diri n’ voli ma sentri no”.
    A Roma si dice “a chi tocca no se n’grugna”.
    Stavolta è toccata a lui.

    Salvatore

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  14. Chiaro che lo fosse.
    Come è chiaro che non può valere solo per Renzi, ma per tutti coloro i quali hanno un certa capacità di “persuasione”.
    A mio avviso l’onorevole Genovese a Messina ne ha parecchia come dimostrato dai nostri consiglieri.
    Il principio è generale.
    Ognuno la esercita nei limiti delle proprie possibilità.
    In questo caso come si dice a Messina l’onorevole “diri n’ voli ma sentri no”.
    A Roma si dice “a chi tocca no se n’grugna”.
    Stavolta è toccata a lui.

    Salvatore

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  15. Ancora continui xxxxxxxx?

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  16. Ancora continui xxxxxxxx?

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  17. Vorrei capire nel suo percorso politico, come lo chiama lui, cosa ha portato alla città di Messina questo signore che viene chiamato leader e che si permette il lusso di dire che bisogna essere sottomessi a chi comanda. Una cosa è certa che il gregge che lo segue non è differente da lui e lo ha dimostrato all’interno del consiglio comunale.

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  18. Vorrei capire nel suo percorso politico, come lo chiama lui, cosa ha portato alla città di Messina questo signore che viene chiamato leader e che si permette il lusso di dire che bisogna essere sottomessi a chi comanda. Una cosa è certa che il gregge che lo segue non è differente da lui e lo ha dimostrato all’interno del consiglio comunale.

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  19. Senza voler demonizzare e concedendo il”beneficio dell’equivoco”,a me personalmente sembra che la frase”clou”,illuminante e significativa della bella intervista sia la seguente:”in politica non ci sono obiettivi,si vive giorno per giorno”.QUI STÀ l’INGHIPPO! Quando non si hanno visione strategica,”obiettivi da conseguire” e si vive alla giornata,è poi facile cadere in errori,proteggere se stessi e procurare disastri sociali.Potrebbe però smentirci tutti clamorosamente,alla prossima domanda della giornalista:Berlusconi e Forza Italia,da sempre sono fautori del Ponte sullo Stretto.Se vuole essere coerente e credibile,si intesti questa battaglia.Potrà smentire tutti coloro che pensano che i politici pensino solo ai propri interessi personali.

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  20. Senza voler demonizzare e concedendo il”beneficio dell’equivoco”,a me personalmente sembra che la frase”clou”,illuminante e significativa della bella intervista sia la seguente:”in politica non ci sono obiettivi,si vive giorno per giorno”.QUI STÀ l’INGHIPPO! Quando non si hanno visione strategica,”obiettivi da conseguire” e si vive alla giornata,è poi facile cadere in errori,proteggere se stessi e procurare disastri sociali.Potrebbe però smentirci tutti clamorosamente,alla prossima domanda della giornalista:Berlusconi e Forza Italia,da sempre sono fautori del Ponte sullo Stretto.Se vuole essere coerente e credibile,si intesti questa battaglia.Potrà smentire tutti coloro che pensano che i politici pensino solo ai propri interessi personali.

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  21. Io fossi in lui eviterei di parlare come se fossi un giornalista non avrei dato tutta questa importanza. Chi sbaglia deve pagare. Ma si sa siamo in Italia ed alle prossime elezioni vincerà. Che paese di merda… Se tutto ciò fosse accaduto in nazioni più civili ed emancipati rispetto al nostro il tizio non se lo avrebbe calcolato più nessuno. Sono indignato..

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  22. Io fossi in lui eviterei di parlare come se fossi un giornalista non avrei dato tutta questa importanza. Chi sbaglia deve pagare. Ma si sa siamo in Italia ed alle prossime elezioni vincerà. Che paese di merda… Se tutto ciò fosse accaduto in nazioni più civili ed emancipati rispetto al nostro il tizio non se lo avrebbe calcolato più nessuno. Sono indignato..

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  23. Maria Antonietta Barresi 18 Dicembre 2015 04:31

    Vergogna, un parola di cui Genovese non conosce neanche il significato! Se avesse un minimo di dignità (altro termine a lui sconosciuto)farebbe come Cuffaro che, dopo aver scontato ben cinque anni di carcere, si dedicherà a fare il medico volontario in Africa! Abbandoni, dunque, la politica e cerchi piuttosto di riscattarsi utilizzando il suo denaro in opere di beneficenza e carità nei confronti dei più deboli e delle tante categorie più disagiate. Lui e la sua consorte vadano a servire i pasti per i poveri alla mensa di S.Antonio, aiutino i barboni e ne invitino un bel gruppo a casa loro per il pranzo di Natale! Inoltre, per tentare di limitare il disgusto dei suoi concittadini, limiti o addirittura eviti di apparire ancora in televisione.

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  24. Maria Antonietta Barresi 18 Dicembre 2015 04:31

    Vergogna, un parola di cui Genovese non conosce neanche il significato! Se avesse un minimo di dignità (altro termine a lui sconosciuto)farebbe come Cuffaro che, dopo aver scontato ben cinque anni di carcere, si dedicherà a fare il medico volontario in Africa! Abbandoni, dunque, la politica e cerchi piuttosto di riscattarsi utilizzando il suo denaro in opere di beneficenza e carità nei confronti dei più deboli e delle tante categorie più disagiate. Lui e la sua consorte vadano a servire i pasti per i poveri alla mensa di S.Antonio, aiutino i barboni e ne invitino un bel gruppo a casa loro per il pranzo di Natale! Inoltre, per tentare di limitare il disgusto dei suoi concittadini, limiti o addirittura eviti di apparire ancora in televisione.

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  25. Ma perchè intervistate e fate parlare questo gullottiano??Questa gente va isolata insieme ai tirapiedi vari

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  26. Ma perchè intervistate e fate parlare questo gullottiano??Questa gente va isolata insieme ai tirapiedi vari

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  27. A prescindere dal fatto che lei non sa se Genovese e consorte servono i barboni o offrono il pranzo di Natale ai poveri (per piccoli personaggi del suo stampo, la beneficenza conta solo se chi la fa si vanta di averla fatta), la differenza tra Cuffaro e Genovese sta nel fatto che Cuffaro è stato condannato, dopo tre gradi di giudizio, ed ha, dignitosamente, espiato la propria pena, perché ritenuto colpevole. Genovese, invece, non è stato condannato da alcun tribunale, pur essendo stato liberato della libertà per ben 19 mesi. Le sembra una differenza da poco? O per lei, Genovese è colpevole a prescindere?
    Ma stia serena, di persone xxxxxxxxxx come lei e piene di astio, il mondo è pieno.

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  28. A prescindere dal fatto che lei non sa se Genovese e consorte servono i barboni o offrono il pranzo di Natale ai poveri (per piccoli personaggi del suo stampo, la beneficenza conta solo se chi la fa si vanta di averla fatta), la differenza tra Cuffaro e Genovese sta nel fatto che Cuffaro è stato condannato, dopo tre gradi di giudizio, ed ha, dignitosamente, espiato la propria pena, perché ritenuto colpevole. Genovese, invece, non è stato condannato da alcun tribunale, pur essendo stato liberato della libertà per ben 19 mesi. Le sembra una differenza da poco? O per lei, Genovese è colpevole a prescindere?
    Ma stia serena, di persone xxxxxxxxxx come lei e piene di astio, il mondo è pieno.

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  29. Giusto, chi sbaglia deve pagare. Ma, fino ad oggi, non ha subito alcuna condanna. Quindi, di che sbaglio sta parlando?

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  30. Giusto, chi sbaglia deve pagare. Ma, fino ad oggi, non ha subito alcuna condanna. Quindi, di che sbaglio sta parlando?

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  31. Forse e dico forse il genovese potrebbe avere gli attributi visto che c’è gente che come lei lo idolatra. Ma tolti quelli che come pecore lo seguono anche all’inferno rimane il fatto che è un indagato in attesa di processo per il reato di truffa ed altri numerosi reati .Dunque gli attributi non gli serviranno a nulla se dovesse essere condannato, cosa che sarà molto probabile e lei resterà una pecora senza capo.Rifletta prima di scrivere corbellerie senza senso.

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  32. Forse e dico forse il genovese potrebbe avere gli attributi visto che c’è gente che come lei lo idolatra. Ma tolti quelli che come pecore lo seguono anche all’inferno rimane il fatto che è un indagato in attesa di processo per il reato di truffa ed altri numerosi reati .Dunque gli attributi non gli serviranno a nulla se dovesse essere condannato, cosa che sarà molto probabile e lei resterà una pecora senza capo.Rifletta prima di scrivere corbellerie senza senso.

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  33. Non capisco perchè tempostretto si prende la briga di far dire ciò che vuole ad un indagato in attesa di processo. Bisogna isolare questa gente in attesa del verdetto e far capire che non si può seguire un indagato colpevole di numerosi reati e buttato fuori dal proprio partito e sbarcato in un altro pieno di indagati e condannati. Che bella acoczzaglia di brava gente.

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  34. Non capisco perchè tempostretto si prende la briga di far dire ciò che vuole ad un indagato in attesa di processo. Bisogna isolare questa gente in attesa del verdetto e far capire che non si può seguire un indagato colpevole di numerosi reati e buttato fuori dal proprio partito e sbarcato in un altro pieno di indagati e condannati. Che bella acoczzaglia di brava gente.

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  35. Speriamo che sia davvero “molto cambiato”.

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  36. Speriamo che sia davvero “molto cambiato”.

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  37. Che contraddizioni nel tuo commento…
    Parli di indagato in attesa di processo e poi parli di indagato colpevole.
    Se in attesa di processo, fino ad oggi non è colpevole. Se è un indagato colpevole, dimmi chi lo ha ritenuto tale.
    Fermati un attimo, rimetti a posto i tuoi pensieri, collega il cervello e poi di quello che vuoi, l’importante è che sia qualcosa di sensato

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  38. Che contraddizioni nel tuo commento…
    Parli di indagato in attesa di processo e poi parli di indagato colpevole.
    Se in attesa di processo, fino ad oggi non è colpevole. Se è un indagato colpevole, dimmi chi lo ha ritenuto tale.
    Fermati un attimo, rimetti a posto i tuoi pensieri, collega il cervello e poi di quello che vuoi, l’importante è che sia qualcosa di sensato

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  39. Caro sig. Caliri credo che sia ora di finirla di trincerarsi dietro il fatto che è solo indagato e non è stato condannato; ma finitela di difendere l’indifendibile fareste più figura a stare zitti e non insultare la gente perbene che fino ad oggi ha dato da mangiare ai politici xxxxxxxxxxx. Siamo stanchi e indignati di tutta la xxxxxxxxxxxxxxx. Lo sanno anche i muri quello che Lei continua a dire che non esiste, poi tutti sti politici che fanno beneficenza vorrei conoscerli perché non si tratta di vantarsi o no, si tratta di fare o non fare e questa xxxxxxxxxxx per l’avidita’ che ha non darebbe neanche un centesimo alla propria madre se non avesse un ritorno personale. Alla prossim

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  40. Caro sig. Caliri credo che sia ora di finirla di trincerarsi dietro il fatto che è solo indagato e non è stato condannato; ma finitela di difendere l’indifendibile fareste più figura a stare zitti e non insultare la gente perbene che fino ad oggi ha dato da mangiare ai politici xxxxxxxxxxx. Siamo stanchi e indignati di tutta la xxxxxxxxxxxxxxx. Lo sanno anche i muri quello che Lei continua a dire che non esiste, poi tutti sti politici che fanno beneficenza vorrei conoscerli perché non si tratta di vantarsi o no, si tratta di fare o non fare e questa xxxxxxxxxxx per l’avidita’ che ha non darebbe neanche un centesimo alla propria madre se non avesse un ritorno personale. Alla prossim

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  41. Ancora insiste, ma non si vergogna!!! Ma si d’altronde la faccia come la suola delle scarpe non prova vergogna, perché così è la faccia di certe persone. Ne abbiamo viste fin troppe assoluzioni misteriose, il proprietario del nuovo partito dell’innominato ne è la prova.

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  42. Ancora insiste, ma non si vergogna!!! Ma si d’altronde la faccia come la suola delle scarpe non prova vergogna, perché così è la faccia di certe persone. Ne abbiamo viste fin troppe assoluzioni misteriose, il proprietario del nuovo partito dell’innominato ne è la prova.

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  43. Caliri la vuole smettere con questa tiritera!!! Ne abbiamo le scatole piene di gente buonista come Lei. Si ascolti bene l’intervista alla domanda che riguarda il clientelismo.

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  45. Continuate ancora a votare come avete fatto sino ad ora e tra poco non si parlerà più di Messina…

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  46. Continuate ancora a votare come avete fatto sino ad ora e tra poco non si parlerà più di Messina…

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  47. Maria Antonietta Barresi 21 Dicembre 2015 05:44

    Davvero appassionata, appassionante ed a tratti anche commovente l’arringa difensiva dell’avvocato “honoris causa” Caliri (commento del 18/12 13:30).
    Sono certa l’ultima parte, quella criptata, contenga qualche insulto o epiteto offensivo nei miei confronti, comportamento tipico di chi è a corto di argomenti e non sa come replicare.
    Complimenti, una persona davvero educata e rispettosa di chi non la pensa come lui.
    Quanto alla frequentazione del Genovese negli ambienti del volontariato messinese, puntualizzo che non avrebbe dovuto vantarsene, sarebbe bastato, appunto, frequentarli! Circostanza, questa, che non risulta affatto!
    Non si affanni a replicare, non vi sarà alcuna risposta.
    Con gente come lei neanche rapporti epistolari!

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  48. Maria Antonietta Barresi 21 Dicembre 2015 05:44

    Davvero appassionata, appassionante ed a tratti anche commovente l’arringa difensiva dell’avvocato “honoris causa” Caliri (commento del 18/12 13:30).
    Sono certa l’ultima parte, quella criptata, contenga qualche insulto o epiteto offensivo nei miei confronti, comportamento tipico di chi è a corto di argomenti e non sa come replicare.
    Complimenti, una persona davvero educata e rispettosa di chi non la pensa come lui.
    Quanto alla frequentazione del Genovese negli ambienti del volontariato messinese, puntualizzo che non avrebbe dovuto vantarsene, sarebbe bastato, appunto, frequentarli! Circostanza, questa, che non risulta affatto!
    Non si affanni a replicare, non vi sarà alcuna risposta.
    Con gente come lei neanche rapporti epistolari!

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  49. A gente come te che difende un indagato in attesa di processo che è stato buttato fuori dal partito a calci nel di dietro non meriterebbe risposta ma ti faccio questo privilegio nonostante tu sia una persona da 190 gradi.Capisci?

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  50. A gente come te che difende un indagato in attesa di processo che è stato buttato fuori dal partito a calci nel di dietro non meriterebbe risposta ma ti faccio questo privilegio nonostante tu sia una persona da 190 gradi.Capisci?

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  51. 1) ho ricevuto un mandato popolare 2) mi difendero’. Bene allora vediamo di fare chiarezza alla prima, il mandato è stato dato mentre era all’interno del PD e dunque cambiando con FI ha tradito coloro che lo hanno votato, alla numero 2, dico che ha diritto di difendersi nelle opportune sedi, ma il fatto che sia già indagato ed arrestato dovrebbe far pensare che è un politico da buttare. Alle prossime elezioni solo Caliri potrà votarlo.

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  52. 1) ho ricevuto un mandato popolare 2) mi difendero’. Bene allora vediamo di fare chiarezza alla prima, il mandato è stato dato mentre era all’interno del PD e dunque cambiando con FI ha tradito coloro che lo hanno votato, alla numero 2, dico che ha diritto di difendersi nelle opportune sedi, ma il fatto che sia già indagato ed arrestato dovrebbe far pensare che è un politico da buttare. Alle prossime elezioni solo Caliri potrà votarlo.

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