Solo per il periodo festivo ci sarà un prato con addobbi natalizi. Dopo l'Epifania, invece, verrà posata nuova pavimentazione in pietra lavica

Si è nuovamente riunito questa mattina il tavolo convocato dall’assessore Sergio De Cola per definire gli interventi da fare a piazza Cairoli in vista delle prossime festività natalizie. L’incontro si è concluso con la condivisione da parte di tutto il tavolo dell’ipotesi già individuata nell’incontro precedente, che prevede la rimozione di ciò che resta del parquet nelle zone attualmente recitante e la posa in opera, solo per il periodo natalizio, di un prato su cui verranno istallati addobbi natalizi. Il confronto costruttivo avuto ha permesso di individuare le rispettive competenze per la realizzazione del lavoro nell’ottica di restituire quanto prima alla città uno spazio importante come quello della piazza. L’assessore De Cola ha confermato che, avendo trovato oggi una soluzione condivisa da tutti, i lavori per la sistemazione inizieranno entro due giorni secondo il programma oggi definito dal tavolo.

All’incontro hanno partecipato, oltre a De Cola, il dirigente del Dipartimento Lavori Pubblici Antonio Amato, il presidente della IV Circoscrizione Francesco Palano Quero, il presidente della Confcommercio Carmelo Picciotto, Alberto Palella per Confesercenti, Sandro Penna dell’associazione Millevetrine, Lino Santoro per Fipe-confcommercio, Sebastiano D’Andrea per Confindustria, Alessandro Allegra per Confartigianato, Cettina Scaffidi per Confimprese, Marco Bellantone di Officina Creab e Andrea Ipsaro per Fiepet-confesercenti. Ipsaro si dice soddisfatto per l’esito dell’incontro: “La condivisione è alla base delle intenzioni di tutte le parti che vogliono lavorare congiuntamente per offrire alla città un’alternativa alla mediocrità. Partendo da un progetto di Officine Creab e Marco Bellantone intendiamo contribuire, ciascuno per la propria parte, per offrire all’intera comunità qualcosa di meglio del triste abbandono. Ognuno contribuirà come precisato anche durante l’incontro. D’altra parte, come più volte abbiamo sostenuto, non intendiamo arrenderci al brutto e andiamo avanti consapevoli della bontà dei progetti che sposiamo”, conclude.