40 studenti di Vulcano diventeranno “Guardiani dell'Isola” con l’associazione Marevivo

40 studenti di Vulcano diventeranno “Guardiani dell’Isola” con l’associazione Marevivo

Serena Sframeli

40 studenti di Vulcano diventeranno “Guardiani dell’Isola” con l’associazione Marevivo

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venerdì 22 Maggio 2015 - 08:30

Le baby sentinelle segnaleranno problematiche ambientali e seguiranno una lezione sulla navigazione a vela con la marina militare. Diverse le isole che hanno aderito al progetto.

Sarà un lunedì speciale quello del 25 maggio per i 40 alunni dell'Isola di Vulcano che, dopo aver partecipato al progetto “Delfini guardiani” dell'associazione ambientalista Marevivo, potranno ricevere degli speciali distintivi. Tra nozioni apprese in aula e lezioni pratiche tra i sentieri e le spiagge dell'isola, gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado dell'istituto comprensivo Santa Lucia sono diventati delle vere e proprie sentinelle junior.

Gli studenti riceveranno lunedì la carica di “Guardiani dell'isola” e saranno muniti dell'apposito documento con cui potranno presentarsi al Comune e alla Capitaneria di porto per segnalare i problemi ambientali del territorio; sempre lunedì saliranno a bordo della nave-scuola della Marina Militare da dove potranno osservare i vari tipi di costa e seguire una lezione sui fondamenti della navigazione a vela.

Oltre agli alunni di Vulcano, hanno seguito il progetto “Delfini guardiani” di Marevivo anche i bambini di Giglio, Capri, Ischia, Ponza, Ventotene, Lampedusa, Linosa e dell’Arcipelago Maddalena.

Secondo la presidente dell’associazione, Rosalba Giugni, solo una coscienza diffusa, che parta proprio dai più giovani, può provocare un cambiamento di rotta, indispensabile per proteggere un territorio tanto prezioso e fragile come le piccole isole.

Per educarli al rispetto e alla salvaguardia dell'ambiente, le neo-sentinelle hanno seguito lezioni con i biologi di Marevivo per scoprire la fauna dell'isola, per capire come mutano le caratteristiche di alcune piante così da sopravvivere in un ambiente fortemente influenzato dalla presenza del vulcano; hanno anche fatto ricognizioni in spiaggia, sea-watching e lezioni con artigiani e pescatori locali per scoprire i segreti di un mondo spesso sconosciuto dentro le aule della scuola.

Federica Barbaro, imprenditrice e manager della struttura “Mari del sud” che ha appoggiato il progetto ambientalista, afferma che il sostegno a questo progetto nasce dall’intento comune di valorizzare cultura ed esperienze locali in un contesto ecologico di difesa dell'ambiente.

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