Accolta la proposta del consigliere Daniele Travisano e del Consiglio del IV quartiere. Saranno installati nel quadrilatero via Tommaso Cannizzaro - via dei Mille - via Cesare Battisti - via Santa Cecilia. I cestini saranno realizzati con materiali riciclati e decorati, donati da alcuni giovani volontari, che si sono messi a disposizione della collettività

In tutte le città, i nomi delle vie sono indicati sulle targhe in marmo attaccate agli angoli dei palazzi. E’ così anche a Messina ma, negli anni scorsi, si decise anche di installare le indicazioni su pali piantati in strada. Molte di quelle indicazioni sono sbiadite, cancellate, inclinate o distrutte. Una scelta che, nel tempo, si è rivelata sbagliata. E sono rimasti anche alcuni pali senza alcun cartello.

Il consigliere del IV quartiere, Daniele Travisano, ha allora proposto di utilizzare alcuni di questi pali per installare cestini portarifiuti. Proposta che è stata accolta dal Consiglio di quartiere e dall’amministrazione comunale che, a breve, ne installerà 15 nel centro città, nel quadrilatero via Tommaso Cannizzaro – via dei Mille – via Cesare Battisti – via Santa Cecilia.

I cestini saranno realizzati con materiali riciclati e decorati, donati da alcuni giovani volontari, che si sono messi a disposizione della collettività. La proposta prevede l’impegno dell’amministrazione a:

• indicare, in collaborazione con il Consiglio, quali pali siano effettivamente in disuso e privi di qualsiasi pubblica utilità;

• Autorizzare i volontari ad installare i cestini portarifiuti ove possibile;

• Costituire una squadra operativa di MessinAmbiente che periodicamente si occuperà di raccogliere e smaltire i rifiuti accumulati nei cestini installati;

• Attribuire la facoltà al Consiglio di poter individuare periodicamente, in accordo con l’amministrazione, luoghi in cui poter collocare i suddetti cestini portarifiuti.

Il Consiglio si premurerà di coinvolgere, in una prossima iniziativa pubblica, famiglie, scuole e associazioni, al fine di sensibilizzare i cittadini sul tema dei rifiuti e della tutela dell’ambiente, con l’obiettivo di “educare” al rispetto del territorio e del bene comune.

La proposta non comporterà alcun costo per l’amministrazione. Iniziative del genere, che promuovono il riciclaggio e l’abbattimento dei costi, sono un’ulteriore opportunità per la città.