L’erogazione era già stata interrotta ieri per 12 ore ma, grazie ai serbatoi, in pochi ne avevano risentito. I disagi, invece, proseguiranno anche oggi. Il ritorno alla normale erogazione è previsto per domani
Il problema era stato accertato sabato ma la riparazione doveva durare solo 12 ore e concludersi già ieri. Come spesso accade le previsioni non sono state rispettate, a causa delle piogge notturne e delle cattive condizioni del territorio, e i lavori sono proseguiti anche nella mattinata odierna. Le prime conseguenze si sono viste ieri, in molte case l’acqua è arrivata solo nelle prime ore della giornata. Con l’ausilio dei serbatoi i disagi sono rimasti limitati ma oggi sono aumentati.
Il danno si è verificato a Forza d’Agrò, nel versante sulla sponda sinistra del torrente Agrò, una perdita idrica proveniente da sotto un muro di sostegno dell’acquedotto. Domani il ritorno alla normale erogazione.
Anche queste sono le conseguenze che i messinesi devono PATIRE-SCONTARE per la loro INFINGARDAGGINE e per IL CONTINUARE-PERSEVERARE ad affidare la cosa pubblica ad I N C A P A C I. Capisci a me:il già provato non lo riprovare;più lo provi e più brutto ti pare!!!!ossia buttiamo via IL CIARPAME MISERABILE dei “politichicchi LADRONI” e facciamo posto ai giovani TECNICI più ONESTI di quanti INQUISITI dai magistrati,anch’essi GIOVANI! NON SARA’ ARRIVATO IL TEMPO DI ROTTAMARE GLI “ultracinquantenni” peraltro CORROTTI ANCHE MORALMENTE????!!!!!!
Anche queste sono le conseguenze che i messinesi devono PATIRE-SCONTARE per la loro INFINGARDAGGINE e per IL CONTINUARE-PERSEVERARE ad affidare la cosa pubblica ad I N C A P A C I. Capisci a me:il già provato non lo riprovare;più lo provi e più brutto ti pare!!!!ossia buttiamo via IL CIARPAME MISERABILE dei “politichicchi LADRONI” e facciamo posto ai giovani TECNICI più ONESTI di quanti INQUISITI dai magistrati,anch’essi GIOVANI! NON SARA’ ARRIVATO IL TEMPO DI ROTTAMARE GLI “ultracinquantenni” peraltro CORROTTI ANCHE MORALMENTE????!!!!!!
I muri degli acquedotti costruiti dai romani più di duemila anni fa sono ancora intatti… e nel frattempo ha piovuto.
I muri degli acquedotti costruiti dai romani più di duemila anni fa sono ancora intatti… e nel frattempo ha piovuto.
ORA BASTA AGGIUNGA ANCHE I LAVORI COSTRUITI DURANTE LA MONARCHIA E IL FASCISMO. NON FACCIO POLITICA FILO MONARCHICA O FILO FASCISTA. QUESTA E’ STORIA. VEDA IL TUNNEL FERROVIARIA FIRENZE BOLOGNA COSRUITO DURANTE IL FASCISMO NESSUNA RUBERIA O LE CASE A MESSINA DURANTE LA MONARCHIA DOPO IL TERREMOTO E IL FASCISMO. LA STORIA E’ MAESTRA DI VITA. NON E’ POLITICA
ORA BASTA AGGIUNGA ANCHE I LAVORI COSTRUITI DURANTE LA MONARCHIA E IL FASCISMO. NON FACCIO POLITICA FILO MONARCHICA O FILO FASCISTA. QUESTA E’ STORIA. VEDA IL TUNNEL FERROVIARIA FIRENZE BOLOGNA COSRUITO DURANTE IL FASCISMO NESSUNA RUBERIA O LE CASE A MESSINA DURANTE LA MONARCHIA DOPO IL TERREMOTO E IL FASCISMO. LA STORIA E’ MAESTRA DI VITA. NON E’ POLITICA
Solo una città moralmente corrotta in tutto il suo tessuto sociale può tollerare un disservizio idrico come questo. In qualunque altro paese d’Europa quello che è accaduto due mesi fa (10 giorni di seguito senz’acqua) e quello che si ripete oggi avrebbe causato una denuncia delle istituzioni che avrebbe obbligato alle dimissioni non solo i politicanti cittadini, ma quelli regionali. E invece si fa qualche chiacchiera al bar, si inveisce astrattamente, e poi tutto come prima e peggio di prima. Una regione senza speranza, dove l’incapacità e la disonestà dei suoi politici è lo specchio del disfacimento morale di quella società da cui i suoi politici provengono.
Solo una città moralmente corrotta in tutto il suo tessuto sociale può tollerare un disservizio idrico come questo. In qualunque altro paese d’Europa quello che è accaduto due mesi fa (10 giorni di seguito senz’acqua) e quello che si ripete oggi avrebbe causato una denuncia delle istituzioni che avrebbe obbligato alle dimissioni non solo i politicanti cittadini, ma quelli regionali. E invece si fa qualche chiacchiera al bar, si inveisce astrattamente, e poi tutto come prima e peggio di prima. Una regione senza speranza, dove l’incapacità e la disonestà dei suoi politici è lo specchio del disfacimento morale di quella società da cui i suoi politici provengono.