Il capitano Giorgio Corona dedica il gol della vittoria al secondo portiere della Reggina Daniel Leone e agli alluvionati di Genova. Assente Grassadonia per via di un’indisposizione da stress, si presenta in sala stampa il vice Vincenzo Criscuolo.
Assente il tecnico Grassadonia, causa un’indisposizione da stress nel post-gara, si presenta ai microfoni della sala stampa del San Filippo il suo vice Vincenzo Criscuolo, decisamente soddisfatto per il risultato conquistato contro una delle squadre più in forma del campionato: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo mentre nella ripresa siamo calati vistosamente: l’importante oggi era soprattutto portare a casa i tre punti. Le paure che ci hanno condizionato in questo inizio di stagione non sono ancora scomparse del tutto, ma dobbiamo proseguire in questa direzione se vogliamo dire la nostra in questo campionato. Nel secondo tempo abbiamo sofferto come già ci era accaduto a Castellammare, purtroppo non siamo ancora molto propositivi in avanti e la squadra si fa spesso schiacciare nella propria metà campo. La gara è stata sicuramente molto equilibrata, ennesima dimostrazione di come questo sia un torneo molto complesso con tante squadre ben organizzate e solide a livello difensivo”.
Ancora una volta decisivo, il capitano Giorgio Corona esalta la forza del gruppo come arma vincente per la miniserie positiva dei giallorossi: “Siamo molto più compatti e organizzati, in questo momento dobbiamo lasciar perdere il bel gioco e pensare soprattutto ai punti utili per raggiungere il nostro obiettivo stagionale. A nome dello spogliatoio dedico il mio gol e la vittoria al secondo portiere della Reggina Daniel Leone (operato in settimana per un tumore al cervello, ndr) e a tutto il popolo genovese”.
Rammaricato per la sconfitta il tecnico della Vigor Lamezia Erra, fino ad oggi autentica bestia nera del Messina : “Usciamo battuti dopo una partita estremamente equilibrata decisa da un singolo episodio a noi sfavorevole; proprio nel recupero abbiamo avuto l’occasione per pareggiare, ma il pallone colpito di testa da Held ha avuto un rimbalzo strano e non ha centrato lo specchio della porta. Abbiamo sicuramente le nostre colpe, poiché pur mantenendo il pallino del gioco per gran parte del secondo tempo abbiamo concluso pochissimo: credo che il risultato ci penalizzi oltremisura. Per la legge dei grandi numeri prima o poi dovevo perdere una partita con il Messina, ma non sono molto interessato a questo tipo di statistiche”.
Domenico Colosi
