Ancora una grande prestazione per il capitano Giorgio Corona. Bene la coppia di difensori centrali composta da Stefani e Altobello. Delude Nicolas Izzillo nel ruolo di trequartista.

Iuliano 6,5: non compie grandissimi interventi, ma registra con ordine una difesa che si dimostra finalmente compatta e organizzata.

Silvestri 5,5: spostato a destra, fa il suo senza eccessive sbavature. Soffre nella ripresa le avanzate degli esterni ospiti.

Donnarumma 6,5: nel primo tempo è probabilmente il migliore in campo, puntale in difesa e propositivo in avanti. Cala vistosamente nella ripresa. (dal 38’ st Cane sv)

Bucolo 6,5: la sua miglior prestazione stagionale, non soffre particolarmente l’assenza del compagno di reparto Elio Nigro.

Altobello 6,5: puntuale e preciso negli interventi in area di rigore, concede pochissimo agli attaccanti del Lamezia. In netta crescita rispetto all’inizio di campionato.

Stefani 7: perfetto in tutte le occasioni in cui è chiamato in causa, legge bene ogni situazione regalando sicurezza a tutta la retroguardia.

Orlando 6: ancora una volta impegnato in una partita di grande sacrificio in fase di ripiegamento, ha pochissime opportunità per farsi notare in avanti. (dal 29’ st Gaeta 6: esordisce in maglia giallorossa quando è il momento di difendere il risultato. Entra in partita con la giusta convinzione)

Vincenzo Pepe 6,5: nel primo tempo è il più attivo in attacco con giocate pregevoli e tanta corsa sulla fascia. Perde di lucidità col passare dei minuti.

Corona 7: freddo dal dischetto, regala al Messina la seconda vittoria consecutiva in casa. Generoso negli ultimi minuti nel tentativo di mantenere alta la squadra.

Izzillo 5,5: delude le attese con una prestazione poco incisiva, probabilmente verrà provato in futuro in una posizione diversa da quella di trequartista. (dal 23’ st Bortoli 6: praticamente all’esordio dopo i pochi sciagurati minuti con la Casertana. Sicuro nei contrasti e in fase difensiva, può rivelarsi una pedina utile per il prosieguo del campionato)

Damonte 6: ha il merito di essersi procurato con furbizia il rigore che ha deciso la partita. Per il resto una prestazione senza particolari acuti.

All. Grassadonia 6,5: i tre risultati utili consecutivi rappresentano una giusta ricompensa per un tecnico che ha saputo mettere da parte le proprie convinzioni tattiche per adeguarsi agli uomini che ha a disposizione.

(Domenico Colosi)