La Sigma Barcellona ritrova un Bell da sogno e conquista la vetta a parimerito

La Sigma Barcellona ritrova un Bell da sogno e conquista la vetta a parimerito

Alessio Gugliotta

La Sigma Barcellona ritrova un Bell da sogno e conquista la vetta a parimerito

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lunedì 14 Gennaio 2013 - 16:05

Barcellona ha la meglio su una determinata Scafati e senza Sanders riesce a conquistare il trofeo di campione d'inverno condiviso con Pistoia e Casale Monferrato

Il PalAlberti è sold out e la gente stenta a stare seduta. Tutto è pronto per l’ultima giornata del girone di andata del campionato di Legadue Eurobet, che vede la Sigma Barcellona, seconda in classifica pari merito con altre due squadre, affrontare una di queste: la Givova Scafati. I padroni di casa sono reduci dalla brutta sconfitta nella trasferta contro Brescia. La posta in palio è la vetta ed il trofeo di campione d’inverno condiviso con Casale Monferrato.

Perdichizzi schiera Green-Bell-Giuri-Callahan-Cittadini; Bartocci risponde con Porta-Mays-Ghiacci-Baldassare-Slay. La palla a due è vinta da Barcellona ed è Callahan ad iniziare la pratica Scafati con i primi due punti della sua partita, lo segue Green che insieme a lui costruisce un 8-0 che costringe coach Bartocci a chiamare il primo timeout dell’incontro dopo solo due minuti. Scafati non riesce a costruire mai una vera azione d’attacco e di questo ne approfitta la veloce transizione dei piccoli di Barcellona, infatti le triple di Bell e Green portano il break fino al 14-0. I giochi sembrano fatti, e poco ci si sofferma sulla tripla di Slay che ferma l’emorragia. Scafati non si arrende e grazie alla tripla di Mays si porta a 5 lunghezze di distanza dai peloritani sul 16-11. Alla fine del primo quarto dalla panchina entrano Mocavero e il capitano Bucci che è costretto a giocare con una maschera protettiva per il naso. Alla prima sirena il punteggio recita 22-16. Nel secondo quarto Green riprende da dove aveva lasciato mettendo subito una tripla e sempre insieme al compagno di reparto Bell costruisce un vantaggio importante arrivando fino al +16, ma Scafati non molla e con Slay riesce a riportare i suoi a 10 punti di distanza da Barcellona. All’intervallo lungo il tabellone segna 46-36 in favore dei padroni di casa. Nel primo tempo i giallorossi hanno dominato buona parte dell’incontro grazie alle due guardie che hanno segnato 15 punti a testa. Mentre fra i campani spiccano i due lunghi Baldassarre e Slay rispettivamente con 9 e 13 punti. Dalla seconda ripresa la partita cambia volto. Scafati è scatenata e grazie a un fulmineo Mays e un devastante Slay riesce a ricucire il margine fino a -2 dopo un appoggio in contropiede dell’ex Igea Andrea Ghiacci. Barcellona soffre sotto le plance ma riesce a rimanere a galla grazie alle triple dei soliti Bell e Green. E’ Slay a firmare il primo pareggio in appoggio sul punteggio di 59-59, così coach Perdichizzi decide di parlarci sopra. Ai liberi le due squadre non sbagliano quasi nulla, i peloritani hanno addirittura il 100% dalla lunetta, percentuale che manterranno fino al termine dell’incontro. Ma questo non basta contro la difesa asfissiante di Scafati che pressa Green fino a fargli perdere palla e costringere Bucci a spendere un brutto fallo. Alla terza sirena Barcellona è avanti solo di 2 lunghezze sul 65-63. Da qui Green non riuscirà più a segnare chiudendo l’incontro a quota 19 punti (5/8 dal campo), a realizzare per Barcellona ci pensa un ispirato Bell che con Slay da vita ad un duello avvincente trascinando da soli le due squadre con continui ribaltamenti di fronte. La differenza la fa Bucci che sul 69-69 mette i suoi primi 3 punti dell’incontro con una tripla dai 7 metri. Ma il tiro della serata è firmato Troy Bell che al 33’ si guadagna un incredibile gioco da 4 finalizzando col tiro libero. La guerra dalla linea della carità inizia presto, ma a tirare sono i “sempre affidabili” Callahan e Bell (33 punti), che solo nell’ultima frazione mette 14 punti . E’ Bushati in transizione a mettere la tripla del +1 e guadagnare il primo vantaggio Scafati dell’incontro. Slay (32 punti) è inarrestabile in area, perfetto in lunetta (10/10), e regala spettacolo nel duello con Bell che determina i vantaggi delle due squadre. L’azione risolutiva del match è il raddoppio difensivo di Callahan e Green su Mays che perde palla, e consegna così dopo pochi liberi di formalità, la vittoria a una strepitosa Sigma Barcellona e ai suoi 2800 spettatori. Migliore in campo l’americano Troy Bell con 33 punti, 8/17 dal campo e 14/14 dalla lunetta. Prossimo appuntamento domenica 20 gennaio al PalAlberti alle 20 e 45 contro Trento.

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