Il Family day senza le famiglie del 2000. E quando Bertolucci, nel '76 sull'Inquisizione disse...

Il Family day senza le famiglie del 2000. E quando Bertolucci, nel ’76 sull’Inquisizione disse…

Rosaria Brancato

Il Family day senza le famiglie del 2000. E quando Bertolucci, nel ’76 sull’Inquisizione disse…

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domenica 31 Gennaio 2016 - 07:18

Il giorno della famiglia dovrebbe essere quello di tutte le "famiglie" non quello di una specifica realtà che piace solo ad uno specifico gruppo di persone che in uno Stato laico vogliono decidere per tutti. Arriveremo anche noi ad un traguardo raggiunto già in tutto il mondo, quello delle unioni civili. Prima di allora quanta sofferenza dovremo sopportare? Quante lacrime, discriminazioni? Come disse Bertolucci.....

Era il 29 gennaio 1976: la Cassazione condannava al rogo il film di Bertolucci “Ultimo tango a Parigi” . Il film, secondo i magistrati, mirava alla distruzione dei valori morali. Così “Ultimo tango a Parigi”, campione d’incassi (in America si piazzò al 7°posto e in Italia con 15 milioni e mezzo di spettatori è il secondo più visto dopo Guerra e Pace) fu ritirato dalle sale, le pellicole distrutte ed il regista condannato a 4 mesi ed alla perdita dei diritti civili per 5 anni per offesa al pudore. Ecco cosa scrisse alla stampa quel 29 gennaio di 40 anni fa Bertolucci: "Signori, magistrati, moralizzatori: vorrei sapere in quale forno crematorio sarà bruciato il negativo di Ultimo tango a Parigi. Con la vostra sentenza avete mandato in un campo di sterminio le idee al posto di alcuni milioni di spettatori adulti, gli stessi che si sono guadagnati il diritto di votare, di scioperare e di divorziare, colpevoli di aver amato, odiato o comunque di avere visto Ultimo tango. Ma non fatevi illusioni: nell'Italia del 1976 siete soltanto una minoranza in via di estinzione storica, naturale, biologica". Nell’87 il film fu dissequestrato grazie alla riapertura dell’istruttoria da parte di un giudice romano. Oggi rivedere la famosa scena del “burro” fa tenerezza al cospetto di uno dei qualsiasi balletti di veline o docce al Grande Fratello. Ma all’epoca l’Italia gridò allo scandalo, mentre il mondo andava avanti. Ci arrivammo al traguardo, ma 11 anni dopo rispetto al mondo. Come per il divorzio, l’aborto, la cancellazione del delitto d’onore dal codice. Dunque il 29 gennaio 1976 mandavamo al rogo un film, come ai tempi dell’Inquisizione e toglievamo a Bertolucci (che anni dopo vinse pure l’Oscar con l’Ultimo Imperatore) il diritto di voto. Ieri, il 30 gennaio 2016 abbiamo spacciato per Family day la condanna di tutte quelle famiglie che non sono come piacciono ad alcuni. Mandiamo al “rogo simbolico” una proposta di legge, la Cirinnà che porterebbe l’Italia a traguardi già raggiunti in TUTTO IL MONDO sul piano dei diritti civili. In Europa solo noi facciamo la guerra alle coppie di fatto. Lo scorso anno persino la cattolicissima Irlanda, e poi la Grecia, la Lituania, Cipro, hanno legiferato. Noi no. Noi decidiamo che il “Family day” non è il giorno della Famiglia, ma il giorno di quella specifica famiglia che piace ad Alfano, ai vescovi, alla Mussolini, ad Adinolfi, Casini, Berlusconi. Famiglia è quello che ha deciso la Chiesa che sia, indipendentemente dal fatto che siamo in uno stato laico. Poi che ad arrogarsi il diritto di decidere cosa devono essere le famiglie degli altri, sia un esercito di divorziati, con stuoli di amanti, conviventi, figli contesi, un esercito che va con prostitute, trans, non s’indigna per gli scandali dei preti pedofili, sono dettagli. Le compagne dei parlamentari hanno diritto, per legge, in caso di morte dell’onorevole defunto, alla pensione di reversibilità. Le compagne dell’operaio, in caso di morte del proletario defunto, non hanno alcun diritto. La cosa più intollerabile, in quest’oceano d’ipocrisia è che la buttano in caciara, puntando allo stomaco dell’opinione pubblica. Le unioni civili non sono un’ammucchiata perversa stile Sodoma e Gomorra (per quello basta andare nei club di scambisti tra famiglie regolarmente costituite) sono semplicemente la fotografia della società di oggi, di un mondo che cambia. Il disegno di legge Cirinnà, riguarda le coppie di fatto, cioè quelli che si amano e vivono insieme, sia etero che omosessuali. Il cemento di quell’unione è l’amore, cioè il concetto di famiglia, se per famiglia intendiamo valori quali il rispetto dell’altro, l’affetto, la stima, il reciproco sostenersi, la solidarietà e la condivisione, la voglia di costruire qualcosa che sia eterno e voli alto. Si parla di questo, di diritti del convivente. Non si parla di utero in affitto ma c’è un articolo sullo stepchild (l’adozione del figlio dell’altro in caso di morte del compagno) che può essere sia approvato che bocciato senza per questo inficiare l’intera legge. Confondere le carte e presentare un disegno di legge civile come la mamma di tutte le aberrazioni è strategia della paura.

La famiglia italiana del 2000 non è più quella degli anni ’50. Oggi c’è un divorzio ogni 5 matrimoni, 1 separazione ogni 3 matrimoni, la durata percentuale dei matrimoni è bassissima. Se arrivi al settimo anno di matrimonio e sei pure felice sei raro come un comunista nel Pd di Renzi. I figli nel migliore dei casi sono utilizzati come arma di ripicca o di ricatto economico, nel peggiore crescono in un ambiente di violenza verbale e non che li porterà, una volta usciti dall’inferno a dire: non mi sposerò mai. Non ci sposa più per non mantenere poi l’ex moglie che ti ha scambiato per l’Inps, e perché in Italia i soldi per crearti una famiglia ce li hanno solo in Parlamento. Poi ci sono gli omosessuali, i gay, le lesbiche, i trans gender, quel mondo che fa così tanta paura ai cattolici (che pure predicano l’amore per tutti). Pochi mesi fa si è suicidato, nella nostra Sicilia, un adolescente vittima di pregiudizi perché gay. Quella morte ce l’abbiamo sulla coscienza tutti, anche noi che non ci stiamo battendo abbastanza per difendere quel ddl che è una legge di civiltà. Non capisco la veemenza con la quale si vuole impedire ad un gay di stare accanto al compagno che muore in un letto d’ospedale e l’indifferenza di fronte all’orrore della pedofilia nella Chiesa, del turismo sessuale, dello sfruttamento della prostituzione con le schiave provenienti dai Paesi più poveri. C’è un’Italia che vuole camminare verso il futuro, perché impedirlo? La laicità dello Stato è una conquista che dobbiamo ancora imparare. Il mondo è cambiato. Persino il Mulino Bianco lo sa. Una volta la pubblicità del Mulino bianco era il simbolo della famiglia tradizionale: mamma sorridente anche alle 6 del mattino, marito che va al lavoro, bimbi a far colazione prima di andare a scuola. Oggi c’è Antonio Banderas che non è il marito tipo, ispira sentimenti poco castigati e molto peccaminosi. Banderas, peraltro, nel film Philadelphia, era il compagno gay di Tom Hanks gli ha tenuto la mano in ospedale mentre moriva. L’altra protagonista è una gallina che il tenebroso attore consola quando viene lasciata dal gallo “non è quello giusto, non accontentarti di uno qualunque”. Se il Mulino Bianco, che SA che milioni di consumatori italiani NON SONO più quelli “tradizionali” cambia lo spot, perché il Parlamento resta fermo al Medioevo?

La manifestazione del Family day riguarda tutte le famiglie, dovevano esserci anche quelli di #svegliaitalia, arcigay, Agado. La mia famiglia tra emigrazione e lutti si è ridotta ai minimi termini. Penso spesso che quando non ci sarò più mio figlio, in un mondo di famiglie mononucleari rischia di essere sempre più solo. Non m’importa il sesso di chi sarà con lui. Spero che sia una persona che lo rispetti, lo ami, lo stimi, gli faccia vedere i figli se ne avranno e non lo spolpi vivo per gli alimenti, gli stia accanto quando sta male e quando sorride, gli prenda la mano quando inciampa e gli insegni a non odiare il diverso. Il Family day, il giorno delle famiglie è questo. E’ il giorno in cui il valore dell’amore va oltre le gabbie dell’ipocrisia. Quando si dice che la famiglia tradizionale è a Sacra Famiglia qualche dubbio mi viene: San Giuseppe era anzianotto, Maria poco più di una bambina ed è noto che non è il padre legittimo di Gesù, peraltro non concepito biblicamente. Lo stesso Gesù ha poi chiamato fratelli e sorelle chiunque incontrasse. Se nascesse oggi direbbe che è questa la famiglia tradizionale: la famiglia del cuore. L’unica che sconfigge la morte e l’odio.

Prima o poi taglieremo anche noi questo traguardo di civiltà. Nel mandare al rogo l’Ultimo tango gli inquisitori dissero che il film mirava a “distruggere i valori morali”. Nella scena incriminata Marlon Brando, mentre sodomizza Maria Schneider dice: “Voglio farti un discorso sulla famiglia, quella santa istituzione inventata per educare i selvaggi alla virtù. Ripeti con me: Santa famiglia, sacrario dei buoni cittadini, dove i bambini sono torturati finché non dicono la prima bugia, la volontà è spezzata dalla repressione, la libertà è assassinata dall'egoismo". Più dell’utilizzo del burro potè questa frase a mandare al rogo il film, ma come scrisse Bertolucci quel 29 gennaio ’76 ai giudici: non fatevi illusioni: nell'Italia del 1976 siete soltanto una minoranza in via di estinzione storica, naturale, biologica”. Bertolucci fu profetico. Nell’Italia del 2016 c’è una minoranza in via di estinzione storica, naturale, biologica. Vincerà la vita prima o poi. Perché l’amore è vita.

Dedico questa rubrica ad un ragazzo che non ho conosciuto, Aleandro Rudilosso, che si è impiccato a 16 anni, a Floridia in provincia di Siracusa. Era gay. Lo ha ucciso un mondo che lo considerava diverso e gli vietava di essere sé stesso, lo condannava perché era sé stesso. Ti chiedo scusa a nome degli italiani.

Rosaria Brancato

34 commenti

  1. Leggasi: il trionfo della volontà di potenza sull’essere. Sulla base di quali criteri si spacciano per progresso determinate cose? Ora: ammessa e non concessa la veridicità delle affermazioni della dott.ssa Brancato, il punto è un altro. E cioè che giudicare la validità di una teoria dalla presunta (in)coerenza di alcuni tra coloro che la sostengono è una solenne cazz***. Se io, ad esempio, affermo di essere contrario al maltrattamento sugli animali e poi a casa mia, invece, prendo regolarmente a bastonate il mio cane, non è che allora il concetto che ho espresso diventi di conseguenza sbagliato. Semplicemente, sono io ad essere un cogl****.
    Fate tanto i “cultori della cultura”, e poi buttate nel cesso 3000 anni di filosofia.

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  2. Leggasi: il trionfo della volontà di potenza sull’essere. Sulla base di quali criteri si spacciano per progresso determinate cose? Ora: ammessa e non concessa la veridicità delle affermazioni della dott.ssa Brancato, il punto è un altro. E cioè che giudicare la validità di una teoria dalla presunta (in)coerenza di alcuni tra coloro che la sostengono è una solenne cazz***. Se io, ad esempio, affermo di essere contrario al maltrattamento sugli animali e poi a casa mia, invece, prendo regolarmente a bastonate il mio cane, non è che allora il concetto che ho espresso diventi di conseguenza sbagliato. Semplicemente, sono io ad essere un cogl****.
    Fate tanto i “cultori della cultura”, e poi buttate nel cesso 3000 anni di filosofia.

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  3. Cara ROSARIA ero sicuro che nell’editoriale domenicale avresti parlato delle Unioni Civili, ritrovo nelle parole, pienamente condivise, la mia NINA CASCIO, auspico lo stesso emozionante coraggio nei confronti dei messinesi, come quelli pagati puntualmente, a volte con leggero ritardo, ma pagati sempre, che ci restituiscono una città sporca da fare schifo, parlo dei 100 operatori ecologici addetti alla pulizia delle strade o dei dipendenti di Palazzo Zanca incapaci di accertare in modo corretto i residui. Mi sono preparato per il commento telefonando ai miei due ragazzi, etero e sposati con figli, anche ad un mio nipote, al suo secondo matrimonio con figli, ho chiesto se sentono minacciata la loro famiglia dalle Unioni Civili. NO NO NO

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  4. Cara ROSARIA ero sicuro che nell’editoriale domenicale avresti parlato delle Unioni Civili, ritrovo nelle parole, pienamente condivise, la mia NINA CASCIO, auspico lo stesso emozionante coraggio nei confronti dei messinesi, come quelli pagati puntualmente, a volte con leggero ritardo, ma pagati sempre, che ci restituiscono una città sporca da fare schifo, parlo dei 100 operatori ecologici addetti alla pulizia delle strade o dei dipendenti di Palazzo Zanca incapaci di accertare in modo corretto i residui. Mi sono preparato per il commento telefonando ai miei due ragazzi, etero e sposati con figli, anche ad un mio nipote, al suo secondo matrimonio con figli, ho chiesto se sentono minacciata la loro famiglia dalle Unioni Civili. NO NO NO

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  5. Non comprendo il paragone con Bertolucci ed il suo “Ultimo tango a Parigi”. La legge sulle unioni civili, verrà certamente approvata anche se credo e spero vengano apportate le giuste modifiche all’articolo sullo stepchild. Ma il riconoscimento dei diritti civili è una cosa, la famiglia, è un’altra. Possono entrambi convivere senza alcun problema ma non dobbiamo, adesso, quasi demonizzare la famiglia composta da un uomo e da una donna. Io, ho l’impressione che ci sia molta insofferenza da parte di tutte le varie associazioni che quasi, in nome della loro libertà, vogliono imporre i loro “princìpi” a tutti. Liberi di vivere la loro vita e godere di tutte le tutele ma lasciate che i figli crescano in una famiglia “classica”. Ne hanno diritto!

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  6. Non comprendo il paragone con Bertolucci ed il suo “Ultimo tango a Parigi”. La legge sulle unioni civili, verrà certamente approvata anche se credo e spero vengano apportate le giuste modifiche all’articolo sullo stepchild. Ma il riconoscimento dei diritti civili è una cosa, la famiglia, è un’altra. Possono entrambi convivere senza alcun problema ma non dobbiamo, adesso, quasi demonizzare la famiglia composta da un uomo e da una donna. Io, ho l’impressione che ci sia molta insofferenza da parte di tutte le varie associazioni che quasi, in nome della loro libertà, vogliono imporre i loro “princìpi” a tutti. Liberi di vivere la loro vita e godere di tutte le tutele ma lasciate che i figli crescano in una famiglia “classica”. Ne hanno diritto!

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  7. Infatti Sig.na Brancato, purtroppo
    “la famiglia italiana del 2000 non è più quella degli anni ’50. Oggi c’è un divorzio ogni 5 matrimoni, 1 separazione ogni 3 matrimoni,etc…”, purtoppo oggi c’è meno serenità sociale, c’è meno senso del dovere civico, meno felicità.. e non uso la parola “morale” che a certi opinionisti fà orrore..
    Ai nostri gioni tutti vogliono tutto, anche sulla pelle dei bambini, ma chi è che dà??
    La deriva dell’egoismo sociale vuole cancellare la famiglia in cui chi scrive e chi legge, è cresciuto, mentre a differenza di ciò che Lei sostiene, alla maggior parte degli italiana stà a cuore.
    Rispetto per tutti a prescindere dai gusti sessuali (gay, lesbiche,ed etero, etc.) ma la famiglia è una sola.

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  8. Infatti Sig.na Brancato, purtroppo
    “la famiglia italiana del 2000 non è più quella degli anni ’50. Oggi c’è un divorzio ogni 5 matrimoni, 1 separazione ogni 3 matrimoni,etc…”, purtoppo oggi c’è meno serenità sociale, c’è meno senso del dovere civico, meno felicità.. e non uso la parola “morale” che a certi opinionisti fà orrore..
    Ai nostri gioni tutti vogliono tutto, anche sulla pelle dei bambini, ma chi è che dà??
    La deriva dell’egoismo sociale vuole cancellare la famiglia in cui chi scrive e chi legge, è cresciuto, mentre a differenza di ciò che Lei sostiene, alla maggior parte degli italiana stà a cuore.
    Rispetto per tutti a prescindere dai gusti sessuali (gay, lesbiche,ed etero, etc.) ma la famiglia è una sola.

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  9. Come hanno il diritto di vivere assieme, secondo la legge, persone dello stesso sesso.
    Qui, chi vuole imporre a tutti i propri “principi”, sono esattamente quelli che hanno sfilato ieri, in compagnia di un manipolo di ipocriti incalliti con faccia di bronzo annessa.

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  10. Come hanno il diritto di vivere assieme, secondo la legge, persone dello stesso sesso.
    Qui, chi vuole imporre a tutti i propri “principi”, sono esattamente quelli che hanno sfilato ieri, in compagnia di un manipolo di ipocriti incalliti con faccia di bronzo annessa.

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  11. Son anni che leggo commenti di una persona arrabbiata verso la politica messinese , incapace di dare un futuro ai figli del commentatore , nella città di origine . Oggi leggo che lo stesso commentatore deve spiegare la legge sulle unioni civili a quei figli , che sembrava lavorassero al nord . sento puzza di bruciato

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  12. Son anni che leggo commenti di una persona arrabbiata verso la politica messinese , incapace di dare un futuro ai figli del commentatore , nella città di origine . Oggi leggo che lo stesso commentatore deve spiegare la legge sulle unioni civili a quei figli , che sembrava lavorassero al nord . sento puzza di bruciato

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  13. Concordo!

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  15. Come al solito, mariedit da i numeri! Non ha una sua idea, riporta numeri inutili che nulla hanno a che fare con l’argomento. Vorrei dire a mariedit che le idee personali sono una cosa, a prescindere se rientrano nello zero virgola. Qui stiamo parlando di unioni civili, di possibilità o meno di adottare dei bambini da parte delle coppie omosessuali, di diritti civili ecc… Cosa importa se rientrano nello zero virgola? Mi chiedo: mariedit, oltre a fare copia-incolla, ha un cervello che gli consenta di esprimere suoi personali suoi, o ha un registratore che gli consenta esclusivamente di riportare il parere del datore di lavoro?

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  16. Come al solito, mariedit da i numeri! Non ha una sua idea, riporta numeri inutili che nulla hanno a che fare con l’argomento. Vorrei dire a mariedit che le idee personali sono una cosa, a prescindere se rientrano nello zero virgola. Qui stiamo parlando di unioni civili, di possibilità o meno di adottare dei bambini da parte delle coppie omosessuali, di diritti civili ecc… Cosa importa se rientrano nello zero virgola? Mi chiedo: mariedit, oltre a fare copia-incolla, ha un cervello che gli consenta di esprimere suoi personali suoi, o ha un registratore che gli consenta esclusivamente di riportare il parere del datore di lavoro?

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  17. Cara ROSARIA per rispondere alle domande dei miei figli ho studiato gli atti della legge dal sito del Senato, non mi fido delle parole dei politici. Alla domanda sui costi della legge la risposta è stata facile, sono IRRISORI rispetto al bilancio dello stato, lo zero zero virgola per detrazioni comparabili con quelli del coniuge a carico e pensioni ai superstiti, all’interno delle Unioni Civili; prevedendo lo stesso numero di coppie della Germania, nel 2016 10,7 mln, a regime 46 mln nel 2025, praticamente niente. Alla domanda più delicata, circa il mantenimento dell’asse ereditario per proteggere i figli nati in un eventuale matrimonio precedente etero, la risposta è stata SI, le norme sulla Successione Legittima, giustamente, non cambiano.

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  18. Cara ROSARIA per rispondere alle domande dei miei figli ho studiato gli atti della legge dal sito del Senato, non mi fido delle parole dei politici. Alla domanda sui costi della legge la risposta è stata facile, sono IRRISORI rispetto al bilancio dello stato, lo zero zero virgola per detrazioni comparabili con quelli del coniuge a carico e pensioni ai superstiti, all’interno delle Unioni Civili; prevedendo lo stesso numero di coppie della Germania, nel 2016 10,7 mln, a regime 46 mln nel 2025, praticamente niente. Alla domanda più delicata, circa il mantenimento dell’asse ereditario per proteggere i figli nati in un eventuale matrimonio precedente etero, la risposta è stata SI, le norme sulla Successione Legittima, giustamente, non cambiano.

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  19. Nell’unione tra due persone l’importante è che vi siano amore e rispetto.Il sesso di appartenenza è irrilevante.È di una ovvietà disarmante che non vi possano essere coppie con diritti diversi.Il Legislatore vi avrebbe dovuto provvedere da tempo.In merito alla possibilità di adozione lascerei “parlare” gli studi ed i dati statistici elaborati nelle società dove già da tempo questo avviene:i bambini cresciuti in famiglie con genitori dello stesso sesso non hanno alcun problema(se non gli stessi problemi delle famiglie tradizionali).Chi afferma il contrario lo dimostri con prove o ricerche attendibili e su campioni statistici estesi,certo non con una singola intervista o per convinzioni personali.Più famiglie sono un bene anche perla famiglia

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  20. Nell’unione tra due persone l’importante è che vi siano amore e rispetto.Il sesso di appartenenza è irrilevante.È di una ovvietà disarmante che non vi possano essere coppie con diritti diversi.Il Legislatore vi avrebbe dovuto provvedere da tempo.In merito alla possibilità di adozione lascerei “parlare” gli studi ed i dati statistici elaborati nelle società dove già da tempo questo avviene:i bambini cresciuti in famiglie con genitori dello stesso sesso non hanno alcun problema(se non gli stessi problemi delle famiglie tradizionali).Chi afferma il contrario lo dimostri con prove o ricerche attendibili e su campioni statistici estesi,certo non con una singola intervista o per convinzioni personali.Più famiglie sono un bene anche perla famiglia

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  21. Io sono d’accordo che nel nostro ordinamento possano esistere le unioni civili: uomini e donne che convivono (ce ne sono a migliaia), donne e donne che convivono (ne conosco), uomini e uomini che convivono (ne conosco di più)…. e sono convintissimo che si amano, forse di più di quelle coppie “ufficialmente” sposate in matrimonio.
    Ritengo che siano già felici solo per questa loro unione.
    Quello che non capisco, invece, è il fatto, il “desiderio” di due uomini o due donne di avere “per forza” un bambino … se qualcuno di loro lo vuole, con le leggi NATURALI di oggi e di sempre, lo si può fare anche in Italia: se uomo si “accoppia” con una donna, se uomo si “accoppia” con una donna …. C’E’ BISOGNO DI UNA LEGGE per fare questo?

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  22. Io sono d’accordo che nel nostro ordinamento possano esistere le unioni civili: uomini e donne che convivono (ce ne sono a migliaia), donne e donne che convivono (ne conosco), uomini e uomini che convivono (ne conosco di più)…. e sono convintissimo che si amano, forse di più di quelle coppie “ufficialmente” sposate in matrimonio.
    Ritengo che siano già felici solo per questa loro unione.
    Quello che non capisco, invece, è il fatto, il “desiderio” di due uomini o due donne di avere “per forza” un bambino … se qualcuno di loro lo vuole, con le leggi NATURALI di oggi e di sempre, lo si può fare anche in Italia: se uomo si “accoppia” con una donna, se uomo si “accoppia” con una donna …. C’E’ BISOGNO DI UNA LEGGE per fare questo?

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  23. Bel pezzo, bei concetti, in fondo tutto giusto. Il problema, a mio personale e chiaramente criticabile avviso, è un altro: i figli. Va bene una coppia gay, ma l’idea di concedere un figlio a due uomini o a due donne è la sintesi dell’aberrazione totale: madre natura, unica e sola maestra nonché nostra creatrice, prevede che una creatura nasca dall’unione di un uomo e di una donna. E’ genetica, è legge inviolabile per chiunque. Un bambino ha bisogno di un papà e di una mamma, punto. Appoggio le cosiddette unioni civili (non convinto al 100%) ma disapprovo totalmente la possibilità che due persone dello stesso sesso possano essere genitori veri e propri. Sarò antico, mi scatenerò addosso l’odio di molti, ma questo è il mio pensiero…

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  24. Bel pezzo, bei concetti, in fondo tutto giusto. Il problema, a mio personale e chiaramente criticabile avviso, è un altro: i figli. Va bene una coppia gay, ma l’idea di concedere un figlio a due uomini o a due donne è la sintesi dell’aberrazione totale: madre natura, unica e sola maestra nonché nostra creatrice, prevede che una creatura nasca dall’unione di un uomo e di una donna. E’ genetica, è legge inviolabile per chiunque. Un bambino ha bisogno di un papà e di una mamma, punto. Appoggio le cosiddette unioni civili (non convinto al 100%) ma disapprovo totalmente la possibilità che due persone dello stesso sesso possano essere genitori veri e propri. Sarò antico, mi scatenerò addosso l’odio di molti, ma questo è il mio pensiero…

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  25. Forse quel “commentatore” viene da macerata ed ha pensato di trasferirsi a Messina con i figli, con la convinzione che gli stessi possano godere dei benefici di cui gode lui. Che ci vuoi fare, sono piccole persone che arraffano dallo scalzo di turno e sono convinte di essere scaltre e di potersi riciclare nel tempo anche con le prossime amministrazioni…. Ma la pacchia non durerà in eterno, credimi. Presto tornerà al paesello dal quale proviene e che sta godendo della sua assenza.

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  26. Forse quel “commentatore” viene da macerata ed ha pensato di trasferirsi a Messina con i figli, con la convinzione che gli stessi possano godere dei benefici di cui gode lui. Che ci vuoi fare, sono piccole persone che arraffano dallo scalzo di turno e sono convinte di essere scaltre e di potersi riciclare nel tempo anche con le prossime amministrazioni…. Ma la pacchia non durerà in eterno, credimi. Presto tornerà al paesello dal quale proviene e che sta godendo della sua assenza.

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  27. quandu ‘u sceccu non voli ‘mbiviri, è inutili chi ‘nci frischi.sig.Caliri lo lasci nella sua logica tantu quannu non voli mbiviri chi nci frichi a fare? morira di sete da solo ..

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  28. quandu ‘u sceccu non voli ‘mbiviri, è inutili chi ‘nci frischi.sig.Caliri lo lasci nella sua logica tantu quannu non voli mbiviri chi nci frichi a fare? morira di sete da solo ..

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  29. “la famiglia è una sola” inteso come “fregatura”?

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  30. “la famiglia è una sola” inteso come “fregatura”?

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  31. Io non mi considero un fondamentalista, anzi, sono abbastanza distante dal praticare la religione. Io non falsifico proprio nulla né brutalmente né in altri modi conosciuti, ho solo espresso il mio pensiero, rispettoso di leggi di natura che noi, piccoli esseri umani, cerchiamo di deviare artificialmente. Non ho parlato di figli preesistenti da parte di un elemento della coppia, ma di figli adottati ex novo. La verità è che oggi, in questo marasma sociale e mondiale, stiamo perdendo la bussola e basta. Non siamo pronti per andare oltre certi limiti, credo che sia questa la verità. Ribadisco: nulla contro gli omosessuali, ma NO all’adozione di un bambino estraneo alla coppia. Come sempre qualcuno ha travisato un libero e pacifico pensiero…

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  32. Io non mi considero un fondamentalista, anzi, sono abbastanza distante dal praticare la religione. Io non falsifico proprio nulla né brutalmente né in altri modi conosciuti, ho solo espresso il mio pensiero, rispettoso di leggi di natura che noi, piccoli esseri umani, cerchiamo di deviare artificialmente. Non ho parlato di figli preesistenti da parte di un elemento della coppia, ma di figli adottati ex novo. La verità è che oggi, in questo marasma sociale e mondiale, stiamo perdendo la bussola e basta. Non siamo pronti per andare oltre certi limiti, credo che sia questa la verità. Ribadisco: nulla contro gli omosessuali, ma NO all’adozione di un bambino estraneo alla coppia. Come sempre qualcuno ha travisato un libero e pacifico pensiero…

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