Finanziamenti regionali a rischio. Ciechi ed ipovedenti in sciopero della fame

Finanziamenti regionali a rischio. Ciechi ed ipovedenti in sciopero della fame

Finanziamenti regionali a rischio. Ciechi ed ipovedenti in sciopero della fame

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sabato 04 Gennaio 2014 - 08:14

L’Unione Italiana Ciechi, il Centro regionale Scuola cani guida per ciechi Helen Keller di Messina e la Stamperia regionale Braille di Catania lamentano la possibilità che vengano sospese attività essenziali per l’autonomia di 95mila non vedenti ed ipovedenti siciliani. A rischio anche diversi posti di lavoro

Ancora nulla di fatto in merito ai finanziamenti regionali per il 2014 e una riduzione del 40 % per quelli relativi al 2013. L’Unione Italiana Ciechi, il Centro regionale Scuola cani guida per ciechi Helen Keller di Messina e la Stamperia regionale Braille di Catania hanno deciso di iniziare uno sciopero della fame in coincidenza con la discussione all’Ars della legge di stabilità regionale.

“La situazione in cui si dibattono i tre Enti – scrivono il presidente regionale dell’Uici, Giuseppe Castronovo, e il presidente di Helen Keller, Giuseppe Terranova – è a dir poco drammatica perché si rischia la sospensione delle attività con la conseguenza che le 95mila persone non vedenti ed ipovedenti residenti in Sicilia potrebbero restare senza servizi essenziali per l’autonomia, l’istruzione, l’assistenza e quindi, degli strumenti indispensabili per la loro inclusione sociale. Tale circostanza preoccupa molto anche per la possibile ricaduta negativa sul piano occupazionale in quanto, sarebbero a rischio diversi posti di lavoro”.

Sia il Governo che i Gruppi Parlamentari si sono impegnati a sanare, con appositi emendamenti, il taglio del 40% dei contributi concessi ai tre Enti per l’esercizio 2013 che non sono stati ancora erogati, e la garanzia di inserire, con altro apposito emendamento, le relative somme anche nella finanziaria 2014. L'impegno non è stato però ancora tradotto in fatti. Lo sciopero della fame di gruppi di persone non vedenti ed ipovedenti, si protrarrà fino a quando non verranno accolte le giuste rivendicazioni della Uici, del Centro Regionale Helen Keller e della Stamperia Regionale Braille.

6 commenti

  1. puzza di bruciato 4 Gennaio 2014 09:53

    Certo se a richiedere i finanziamenti sarebbe stata l’Arcigay, la “regione”si sarebbe impegnata di piu’.

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  2. mi dispiace tanto per gli amici non vedenti. vorrei sapere se il signor Terranova e il consiglio di amministrazione fa lo sciopero della FAME.CARI AMICI FATELO FARE A LORO NE HANNO DI BISOGNO.

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  3. NON SIAMO IN DEMOGRAZIA

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  4. Sicuramente alle associazioni ARCIGay i finanziamenti non mancheranno. Tutti i giorni vedo gli assistenti della Helen Keller apprezzando il loro amore verso i non vedenti e con quale cura addestrano i cani. Ma a Messina tutto questo non viene apprezzato. Purtroppo a Messina vige l’ignoranza totale da parte di tutti gli amministratori( dal Sindaco agli assessori ai consiglieri) per loro la priorita’ è dare assistenza ai profughi.
    Mi vergogno di essere Italiano e sopratutto Messinese..

    Spero (anzi sono sicuro che Pippo Terranova fara valere tutti i propri diritti.

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  5. Sicuramente ormai e’ chiaro se vuoi avere dei finanziamenti o sei gay o immigrato….

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  6. Vorrei rispondere a quegli utenti che se la prendono con le persone gay e con gli immigrati: non c’è bisogno di accanirsi con chi, come voi, discriminato, da una vita combatte per i propri diritti. Se avete dei pregiudizi nei confronti di chi è diverso da voi, non lamentatevi se poi ricevete lo stesso trattamento. Combattete per ottenere ciò che ritenete giusto, senza denigrare altri esseri umani. Non serve a nessuno!!!

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