Forte Gonzaga "restituito" al Comune dopo oltre 20 anni, adesso la riqualificazione

Forte Gonzaga “restituito” al Comune dopo oltre 20 anni, adesso la riqualificazione

F.St.

Forte Gonzaga “restituito” al Comune dopo oltre 20 anni, adesso la riqualificazione

Tag:

F.St. |
sabato 25 Aprile 2015 - 23:09

I lavori di restauro erano finiti nel 1999, ma ci sono voluti ben 16 anni per riuscire ad avere il collaudo. Adesso Forte Gonzaga è tornato nella disponibilità del Comune che potrà procedere alla riqualificazione, argomento di cui si parla da settimane in commissione Cultura. E ci sarebbe già anche un progetto.

Forte Gonzaga è tornato nelle mani di Palazzo Zanca. Dopo oltre vent’anni di attesa è stato restituito al Comune, dopo un’attesa di oltre vent’anni per quei lavori di restauro iniziati nel 1992 e finiti nel 1999. Mancava il certificato di collaudo che chiudeva definitivamente l’iter degli interventi, ci sono voluti 16 anni per riuscire a compiere questo passo e adesso che Forte Gonzaga è di nuovo nelle disponibilità del Comune si potrà davvero ragionare su un progetto di rilancio e valorizzazione.

Il sindaco, Renato Accorinti, il soprintendente per i Beni Culturali ed Ambientali di Messina, Rocco Giovanni Scimone, e per l'Agenzia del Demanio, il direttore della Direzione Regionale Sicilia, Elia Amedeo Lasco, hanno firmato il verbale di ripresa in possesso e contestuale consegna al Comune di "Forte Gonzaga" venerdì mattina. Presenti all'incontro anche gli assessori, alla Cultura, Tonino Perna, e al Patrimonio, Sebastiano Pino, l'arch. Marisa Mercurio della Soprintendenza e l'ing. Giandomenico Scelfo, responsabile dell'unità territoriale dell'Agenzia del Demanio.

La consegna anticipata, nelle more del perfezionamento dell'utilizzo, viene effettuata – come ha ricordato il sindaco Accorinti nel corso della riunione – anche al fine della tutela e salvaguardia del bene, più volte ultimamente interessato dal perpetrarsi di atti vandalici. Con la sottoscrizione dell'atto, il Comune di Messina si è impegnato a trasmettere all'Agenzia del Demanio Direzione Regionale Sicilia, nel più breve tempo possibile, il progetto di riqualificazione del bene, corredato da relazione tecnica, computo metrico estimativo delle opere da eseguire, cronoprogramma degli interventi e copertura finanziaria dell'intervento.

Adesso dunque si dovrà mettere a punto il progetto. In realtà ce ne sarebbe già uno, redatto dall’Istituto Italiano dei Castelli, dall’Associazione “Amici del Museo” e dallo studio tecnico “Antonino Galeano Architetti” e donato all’Amministrazione comunale. Un progetto di cui si è già discusso nelle scorse settimane durante la Commissione consiliare Cultura presieduta da Piero Adamo, che ha intenzione di portare avanti una battaglia per dare nuova vita all’immensa struttura di alto pregio storico che sovrasta la vallata di Camaro. Un progetto che vorrebbe la creazione di un “Parco Museo” nell’area di Castel Gonzaga con l’istituzione di un Museo Civico della Città di Messina nei locali del Castello cinquecentesco, la creazione di un centro servizi limitrofo dotato di area parcheggi, e di un area a verde ambientale finalizzata alla valorizzazione e preservazione di uno dei polmoni verdi più significativi ai margini del centro urbano. Adesso sarà il Comune a valutare se tenere in considerazione questa proposta o vagliare altre ipotesi, di certo c’è che serviranno fondi che, com’è emerso anche in commissione, si dovranno necessariamente attingere dalle ingenti risorse comunitarie PON che saranno messe a bando nei prossimi mesi. Ma serve un progetto. Dunque, adesso che il Comune è tornato ad essere il legittimo proprietario non avrà più alibi e al più presto dovrà decidere che strada intraprendere.

CENNI STORICI

Il Forte Gonzaga venne fatto costruire dal Vicerè Don Ferrante Gonzaga nel 1540. La progettazione è attribuita a Ferramolino e Maurolico. Sorge ad un'altezza di 160 metri sul livello del mare e si presenta a pianta stellare irregolare, con sei bastioni, di cui quattro ad angolo acuto che seguono la conformazione accidentata del suolo. Il perimetro del Forte è circondato da fossati con una guardiola che sovrasta la valle del Camaro. La parte esterna è caratterizzata dai baluardi con spigoli rivestiti di blocchi di calcare, con una sezione semicircolare che li conclude. Forte Gonzaga conserva pressoché intatte le strutture: modestissimi interventi si sono registrati nel '700, nel tardo '800 e durante la seconda guerra mondiale. L'intervento probabilmente più significativo riguarda la costruzione di contrafforti di sostegno dei baluardi sulle scoscese pareti meridionali del colle. Il Forte Gonzaga rappresenta probabilmente l'elemento architettonicamente più rilevante del complesso dei 14 forti che caratterizzano la città di Messina.

F.St.

4 commenti

  1. se fossi un tibetano pianterei alberi di carrubbi.ma non lo sono ed allora farei un museo delle cere

    0
    0
  2. se fossi un tibetano pianterei alberi di carrubbi.ma non lo sono ed allora farei un museo delle cere

    0
    0
  3. Fa piacere leggere notizie come queste, nonostante ci si renda anche conto della drammaticità delle lungaggini burocratiche, davvero assurde. Il progetto di riqualificazione esposto è molto, molto interessante e a questo punto doveroso. Perché parliamo di una struttura storica rimasta intatta nei secoli (cosa rara a Messina), una potenziale meta turistica per chi sbarca dalle navi da crociera, nonché un patrimonio di Messina da difendere e valorizzare al massimo. Speriamo che, almeno per una volta, in questa città a vincere sia la Cultura e non tutto il resto…

    0
    0
  4. Fa piacere leggere notizie come queste, nonostante ci si renda anche conto della drammaticità delle lungaggini burocratiche, davvero assurde. Il progetto di riqualificazione esposto è molto, molto interessante e a questo punto doveroso. Perché parliamo di una struttura storica rimasta intatta nei secoli (cosa rara a Messina), una potenziale meta turistica per chi sbarca dalle navi da crociera, nonché un patrimonio di Messina da difendere e valorizzare al massimo. Speriamo che, almeno per una volta, in questa città a vincere sia la Cultura e non tutto il resto…

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007