E' stato presentato questa mattina, nella Sala Senato dell'Ateneo Peloritano, l'evento "Sundays Storytelling Days", l'evento che oggi animerà la Marina del Nettuno, a cui chiunque, pomeriggio e sera, potrà partecipare con foto o racconti e alimentare lo spirito del progetto
La parola, ancora una volta, ai giovani messinesi, sostenuti anche dalle istituzioni. E' stato presentato questa mattina, nella Sala Senato dell'Ateneo Peloritano, l'evento "Sundays Storytelling Days", patrocinato dall'Università cittadina. L'iniziativa, nata sulla scia del progetto "Sundays Storytelling", fonde insieme la scrittura e la fotografia per dare alla luce una forma unica di arte.
"La macchina" è attiva già da 9 mesi grazie al sito www.sundaysstorytelling.com, dove ogni domenica le immagini pubblicate "ricevono" la loro storia, creando un binomio interessante quanto funzionale. "Il progetto è stato ideato da studenti universitari", ha dichiarato il Professor Francesco Parisi, docente di fotografia, "che creano cultura e provano a costruirsi autonomamente un profilo lavorativo basato sulla condivisione di esperienze e conoscenza, e ciò a testimonianza dell'impatto che la formazione ha sul territorio. Il progetto creerà una rete di collaborazione che inevitabilmente avrà un respiro internazionale".
L'idea, nata da Andrea Cafarella, si concretizza attraverso un team messinese, del quale fanno parte tra gli altri Martha Micali e Gaia Blandina, che ha creato un vero e proprio "salotto telematico" dove chiunque può esprimersi al meglio e liberamente. Ieri, alla Marina del Nettuno, una tavola rotonda ha coinvolto partecipanti ed organizzatori per gli ultimi preparativi ed oggi, a partire dalle 17, lo stesso luogo verrà animato, con ingresso gratuito, da esperimenti di photostorytelling e dalle letture delle stesse storie realizzate. Un dj set, pronto per l'occasione, accompagnerà l'evento.
Claudio Panebianco
