Blitz Bani Bani, pesanti condanne per i trafficanti di donne

Blitz Bani Bani, pesanti condanne per i trafficanti di donne

Alessandra Serio

Blitz Bani Bani, pesanti condanne per i trafficanti di donne

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venerdì 18 Luglio 2014 - 22:28

Sarà risarcita l'associazione che ha accolto le ragazze sfuggite agli sfruttatori. Per loro 28 pesanti condanne.

Sono pesanti le condanne per gli schiavisti romeni che facevano entrare in Italia giovani donne poi costrette a prostituirsi tra la città e la provincia. La
Corte d’Assise di Messina (presidente Nunzio Trovato) dopo 8 ore di camera di consiglio ha deciso 28 condanne e due assoluzioni, e ha disposto un cospicuo risarcimento per le associazioni che si sono prese cura delle donne sottratte al racket. Ecco la sentenza per gli italiani coinvolti, complici degli stranieri: 11 anni di reclusione per Francesco Panarello e 4 anni per Daniele D’Agata. Assolti Giovanni Raffone e Ion Ruse.

Il blitz della Squadra Mobile è scattato nel febbraio 2011 con 40 arresti e aveva smantellato una banda che sin dal 2007 organizzava i viaggi delle clandestine in Italia poi le metteva sulla strada, sfruttandole. Alcune delle lucciole, ribellatesi, hanno raccontato agli agenti le loro vite da schiave.
Le ragazze che hanno denunciato sono poi state poste in protezione, inserite nel progetto governativo che riconosce loro una rete di sicurezza simile a quella dei testimoni di giustizia, oltre che il reinserimento lavorativo e sociale. L’associazione Penelope è una delle sigle che ancora oggi le aiuta, si è costituita parte civile al processo e dovrà essere risarcita dagli sfruttatori per 40 mila euro.

Le altre condanne: 19 anni e 8 mesi per Gheorghe Gabriel Pirvu, considerato l’organizzatore della tratta; 19 anni per Dorel Petrache; 17 anni per Larisa Mariana Pitogoi, Petrica Barcar e Sebastian Costel Markocsan; 16 anni per Catalin Dadiloveanu e Florin Atos Costantin; 12 anni e mezzo di reclusione per Gheorge Ionut Ghita; 12 anni per Cladiu Marian Tufan; 11 anni e mezzo per Bianca Elena Costantin; 11 anni per Laurentiu Teodor Necsoi, Mihai Ilie, Ion Alexandru; 10 anni per Mihai Haralambie, Costantin Oprea, Teodor Florin Dragomin, Ioana Costantin, Ionel Calin, Gigi Motoc; 8 anni per Gina Markocsan e Tudor Balan; 7 anni per Adrian Mitica Tone; 6 anni per Alvaro Lukai; 3 anni per Pasquale Rela, 3 anni e mezzo per Adina Mirela Luca; 10 mesi per Marius Bacar.

Hanno difeso gli avvocati Nino Cacia, Pietro Ruggeri, Pietro Fusca, Alessandro Trovato, Fabrizio Alessi, Pietro Luccisano, Antonio Amata, Fabio Mirenzio, Pieto Broccio, Carlo Autru Ryolo. Due delle donne della banda, difese dall’avvocato Giovanni Villari, sono state scarcerate ieri dal Tribunale della Liberta’. Tutte le condanne, emesse alla fine del processo immediato, sono state disposte in continuazione con le precedenti.

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