La denuncia arriva dal consigliere della sesta circoscrizione, Mario Biancuzzo, che ha scritto all'Amam e all'Asp per chiedere che intervengano urgentemente per restituire decoro e pulizia all'ambiente

La pineta di Calamona è al centro di una grave situazione di inquinamento ambientale. E’ quanto denuncia il consigliere della sesta circoscrizione Mario Biancuzzo: “Mi sono recato sul luogo dove ho accertato che effettivamente un fiume di acque nere si disperdono nel torrente, una parte per filtraggio si riversa in mare e una parte si riversa sulla strada, la strada provinciale che collega il lungo mare di capo Rasocolmo con la strada statale 113/dir.”.

Biancuzzo ha scritto all’Amam e all’Asp perché intervengano in modo urgente per mettere fine al rischio igienico. La pineta di Calamona, secondo le parole del consigliere, versa in uno stato di totale abbandono. Oltre i liquidi fognari che attirano insetti e topi, molti alberi sono andati bruciati: “Veramente incredibile la situazione che si presenta – commenta il consigliere circoscrizionale -. La pineta di Calamona, ridotta in totale stato di abbandono, una volta era molto curata numerosi turisti e messinesi si fermano per respirare aria pura sotto i pini e sorseggiare un caffè o gustare un gelato in quel bar, che veniva gestito con molta cura e con molta pulizia. Oggi restano pochi pini risparmiati dagli incendi che si propagano nel periodo estivo, sicuramente, dolosamente da persone senza scrupoli che invece di tutelare l’ambiente lo distruggono”.

“E’ necessario intervenire con idonei mezzi e personale per rimuovere in modo definitivo le cause dei gravi disagi rappresentati ed accertati personalmente dallo scrivente – ha concluso Biancuzzo -, si sottolinea l’urgenza di adottare misure necessarie al ripristino dell’anomalia a tutela dell’ambiente e per salvaguardare il mare dall’inquinamento”.