Sequestro di beni per oltre 1milione di euro all'imprenditore Giambò

Sequestro di beni per oltre 1milione di euro all’imprenditore Giambò

Ve. Cro.

Sequestro di beni per oltre 1milione di euro all’imprenditore Giambò

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martedì 12 Agosto 2014 - 11:08

Sotto sigilli beni mobili, immobili e conti per un valore di oltre un milione di euro. L'imprenditore Giambò è rimasto coinvolto nei processi Gotha e Pozzo II.

Maxi stangata al patrimonio mobile ed immobile di Carmelo Giambò, l’imprenditore 43enne originario di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), attualmente detenuto per le condanne ricevute nei processi antimafia Pozzo II e Gotha.
Si tratta del sequestro, finalizzato alla successiva confisca, di beni mobili, immobili e rapporti di credito per un valore di oltre 1 milione di euro.
Ad eseguire il provvedimento sono stati i Carabinieri del R.O.S. su disposizione del Tribunale di Messina – Sezione Misure di Prevenzione.

Giambò era membro del sodalizio barcellonese che, come accertato da lunghe indagini, gestiva gli interessi nel settore del gioco d’azzardo, delle estorsioni nonché nell’infiltrazione negli appalti pubblici. Secondo quanto emerse, attraverso l’imposizione di servizi e forniture di conglomerati cementizi, il sodalizio riuscì ad intromettersi illecitamente in particolare nelle opere di riqualificazione del lungomare di Ponente di Milazzo e di metanizzazione di numerosi Comuni del messinese.

I proventi, secondo quando accertato, venivano poi ripartiti con i contigui clan dei Mazzarroti, di Mazzarrà Sant’Andrea, e dei Bontempo Scavo, di Tortorici, attraverso un articolato sistema di sovrafatturazioni e di contabilizzazione di operazioni inesistenti, che coinvolgeva il circuito di imprese riconducibili anche allo stesso Giambò ed ai suoi prestanome.

Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, hanno quindi riscontrato come la netta sproporzione tra i redditi dichiarati ed il patrimonio dell’imprenditore derivasse da queste numerose attività illecite.
Il decreto di sequestro colpisce aziende, beni mobili, immobili e rapporti di credito, per un valore complessivo di oltre un milione di euro, risultati nelle disponibilità del Giambò, sebbene in parte intestati a terze persone.

2 commenti

  1. Ok ottimo sequestro ok, ma sti immobili? sti soldi presi finisco allo stato ed a peggio dei mafiosi ovvero quei politici disonesti????!?!?!?

    Lavoro inutile

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  2. Ok ottimo sequestro ok, ma sti immobili? sti soldi presi finisco allo stato ed a peggio dei mafiosi ovvero quei politici disonesti????!?!?!?

    Lavoro inutile

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