Al PM è arrivato il sostegno del Ministro della Giustizia, del deputato Francesco D'Uva e di diverse associazioni, dopo la notizia di un attentato progettato da Salvatore Veneziano nei suoi confronti.

“Lo Stato non si lascerà intimidire. E la magistratura e le forze di polizia sono e saranno messe in condizione di contrastare una criminalità che si sta riorganizzando”. Così il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, si è unito alle manifestazioni di solidarietà verso il Sostituto Procuratore Federica Paiola, finita nel mirino di un progetto di morte ordito nel carcere di Gazzi. “Le siamo vicini e le esprimiamo la nostra solidarietà”, ha dichiarato questa mattina l’esponente del Governo. Parole di vicinanza anche quelle espresse dall’associazione “Avv. Nino D’Uva” e della Fondazione di Comunità di Messina che ha rinnovato “il proprio sostegno per tutti coloro che a Messina, in provincia e nel Paese, con nettezza e rigore contrastano le mafie e promuovono economie responsabili sul piano sociale ed ambientale.
L’impegno per la liberazione da ogni forma di controllo criminale è dovere di ogni comunità civile che si ispiri a principi di fraternità, giustizia e dignità di ogni persona umana”.
Anche il deputato nazionale del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, si è detto vicino al magistrato Paiola sottolineando che “malgrado la dura risposta dello Stato negli ultimi anni, confermata dalle tante operazioni antimafia, la criminalità organizzata barcellonese continua a voler tenere la testa alta. La magistratura non si è mai però lasciata intimorire, e l’impegno sempre profuso dalla dottoressa Paiola ne è un chiaro esempio”.