Fiaccolata commemorativa per la strage di migranti, giovani in corteo per le vie della città

Fiaccolata commemorativa per la strage di migranti, giovani in corteo per le vie della città

Fiaccolata commemorativa per la strage di migranti, giovani in corteo per le vie della città

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domenica 13 Ottobre 2013 - 21:15

La manifestazione rappresenta un’ulteriore prova di sensibilità mostrata dalla città nei confrinti dei migranti, costretti ad affrontare condizioni di viaggio talmente avverse da risultare spesso fatali

Intervenire per fermare le morti nel Mediterraneo. Questo l’appello lanciato dai giovani che hanno partecipato alla fiaccolata commemorativa “Un mare di indifferenza”, partita alle 19.00 da piazza Cairoli. L’iniziativa, nata da una mobilitazione spontanea sui social network, ha coinvolto soprattutto ragazzi delle scuole e dell’Università spinti dal timore che l’ennesima tragedia a largo di Lampedusa cada nel dimenticatoio.

Un corteo senza sigle o bandiere, precisa Gabriele Lo Re, tra gli organizzatori dell’iniziativa, che ha aggiunto: “L’Europa deve rendersi conto che non si tratta di un problema italiano o siciliano” e che occorre “intensificare la lotta alla criminalità organizzata che specula su queste ondate migratorie”.

Molti giovani hanno criticato la legge Bossi-Fini, pur sottolineando di non rintracciare in questa la causa di tutti i problemi legati al fenomeno.

In questi giorni, Messina sta dimostrando un grande spirito di accoglienza dopo essersi mobilitata per accogliere al Pala Nebiolo 52 persone provenienti per lo più dalla Somalia e dall’Eritrea, che erano sbarcate a Lampedusa .

La manifestazione rappresenta un’ulteriore prova di sensibilità mostrata dalla città di fronte alle vessazioni subite dai migranti, costretti ad affrontare condizioni di viaggio talmente avverse da risultare spesso fatali.

La fiaccolata silenziosa si è snodata per le vie del centro fino a raggiungere piazza Duomo. (Gabriele Quattrocchi)

3 commenti

  1. Mi pare lo spazio commenti giusto per la mia proposta, che superi le sterili polemiche, di queste ore, sulla sepoltura del mostro nazista, quello di un’articolo dedicato alla morte di innocenti, come lo furono i 335 italiani delle Fosse Ardeatine, massacrati dal b o i a Erich PRIEBKE. Propongo la cremazione delle spoglie umane, per farlo bruciare due volte, in TERRA dalle fiamme degli uomini e all’INFERNO, cui è destinato. Poi le ceneri sparse in un luogo sconosciuto ai novelli nazisti, che si caratterizzano solo dalla V I G L I A C C H E R I A, infatti agiscono sempre in gruppo e alle spalle. Li disprezzo senza odiarli con tutta la forza della mia mente.

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  2. Merediet,magari approfittane per fare la stessa cosa un bel pò di partigiani assassini, stupratori e banditi…ben oltre gli anni della guerra.
    Col benestare di politici di sinistra e stampa.
    O forse non conviene dire queste cose in Italia?
    Fate ridere…avete paura persino dei morti.

    DISTINTI SALVTI,Tomahawk.

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  3. Signor TOMAHAWK, è più appropriato il riferimento al comunista STALIN, altro demone dalle sembianze umane, come HITLER, diavoli di LUCIFERO. Capisco che la Storia non sia più di moda nella scuola italiana, ma confondere le passioni umane estreme di una guerra civile, che possano coinvolgere ognuno di noi, la Storia ne è testimone, con il male puro dello stalinismo e nazismo, che abbia avvolto il novecento, è veramente troppo. Passioni estreme, che abbiano coinvolto gli italiani delle due parti contrapposte, fascisti e comunisti. La Storia ha dato il suo verdetto, lo ha fatto esaltando chi scrisse la nostra magnifica COSTITUZIONE, cattolici, liberali, socialisti, repubblicani, monarchici, azionisti e, comunisti italiani. Gli eredi del fascimo, i missini, furono accolti nelle istituzioni sancite dalla COSTITUZIONE, e con la loro spontanea partecipazione, alle elezioni politiche, hanno rotto il cordone ombelicale con il fascismo di MUSSOLINI, accettando pienamente la Costituzione e il primato di chi la scrisse. Caro TOMAHAWK, viviamo nel terzo millennio, parliamo dei fatti storici del secondo millennio con il distacco degli storici, altrimenti i politici di DESTRA o di SINISTRA, continueranno, per un pugno di voti nostalgici, ad approfittare della nostra ignoranza.

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