Papardo, bando per un incarico biennale: partecipa un solo candidato e vince. E' Claudio Clini

Papardo, bando per un incarico biennale: partecipa un solo candidato e vince. E’ Claudio Clini

Rosaria Brancato

Papardo, bando per un incarico biennale: partecipa un solo candidato e vince. E’ Claudio Clini

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martedì 01 Settembre 2015 - 22:06

Alla selezione per un incarico biennale al Papardo, riservata ai laureati in Medicina e chirurgia, partecipa un solo candidato e vince. E' Claudio Clini, fratello dell'ex ministro Corrado. Non è la prima volta che i destini del direttore generale Vullo e del professore s'incontrano. Hanno anche scritto un libro insieme sulla sanità siciliana.

Alla selezione bandita dal Papardo ha partecipato un solo candidato ed ha vinto. Il dottor Claudio Clini, fratello dell’ex ministro Corrado, ha ottenuto l’incarico biennale rivolto ai laureati in Medicina e chirurgia specialisti in Igiene o Medicina preventiva, afferente all’area sanità. Il noto professionista, nato a Latina e residente in Emilia Romagna, autore di numerose pubblicazioni, consulente per diverse Procure ed il cui spessore scientifico non si discute, è stato l’unico fortunato in tutta Italia ad aver appreso tra il 14 luglio e il 3 agosto del bando emesso dalla direzione del Papardo-Piemonte, alla ricerca di un laureato che potesse occuparsi “Dello sviluppo degli strumenti per l’individuazione di pratiche ad alto rischio di inappropriatezza in Sicilia”.

Con delibera n°465 del 7 luglio il direttore generale del Papardo-Piemonte Michele Vullo ha disposto la selezione, per titoli e colloquio, tenendo in considerazione una disposizione dell’assessorato regionale che ha dato mandato all’azienda sanitaria di attivare progetti in tema di “sviluppo degli strumenti di governo clinico e della valutazione della qualità e della sicurezza delle prestazioni- Risk management”. A tal fine la Regione ha messo a disposizione anche le risorse. Il manager Vullo visto il progetto-obiettivo denominato “Fare di più non significa fare meglio” nel quale vengono indicati la tempistica, gli obiettivi, gli indicatori e le modalità di svolgimento per l’attuazione del progetto ed alla luce del finanziamento ottenuto, ha provveduto alla predisposizione della selezione, per titoli e colloquio, destinata ai laureati in Medicina e chirurgia, specialisti in igiene o medicina preventiva.

L’avviso è stato pubblicato sul sito del Papardo-Piemonte ed alla data del 3 agosto, strano a dirsi in una Sicilia dove i laureati disoccupati sono costretti a cercare lavoro altrove e dove cervelli e braccia continuano a vedere nel treno l’unico ufficio di collocamento, è pervenuta una sola domanda, quella appunto del professor Clini, al quale, con determina del DG Vullo n°571 del 27 agosto, viene assegnato l’incarico biennale per studiare “gli strumenti per individuare le pratiche ad alto rischio di inappropriatezza in Sicilia”. La delibera non indica le somme messe a disposizione per il progetto, ma è condivisibile la necessità di “individuare le pratiche di inappropriatezza” che in Sicilia sono tante, diffuse e le più disparate.

Non è la prima volta che i destini di Clini e Vullo s’incontrano.

Il fratello dell’ex ministro e il manager hanno avuto modo di lavorare nella stessa azienda altre volte negli anni scorsi, sia al Santobono Pausulipon di Napoli, azienda sanitaria nella quale Clini nel 2001 venne scelto come direttore generale, che nel 2006 quando il professore divenne direttore generale nella Laziosanità (l’azienda sanitaria del Lazio). In entrambe le aziende l’attuale manager del Papardo ebbe incarichi nel settore sanitario. Ad unirli è anche l’arte dello scrivere. Il dottor Clini, consulente in materia di sanità per numerose Procure tra le quali quella di Palermo, ha scritto gli approfondimenti “La medicina di Cosa nostra” (sulle confortevoli degenze dei boss) e “la mancata realizzazione della rete di emergenza in Sicilia” con riferimento all’emergenza-urgenza, del libro “Bisturi e nuvole, la faccia triste della sanità siciliana tra riforme ed illegalità” di Michele Vullo.

Adesso, a distanza di alcuni anni, i due manager si ritroveranno, anche se ad indossare i panni del direttore generale stavolta è Vullo.

Rosaria Brancato

20 commenti

  1. A faccia du…………………………..

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  2. A faccia du…………………………..

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  3. letterio.colloca 2 Settembre 2015 07:23

    Perché simili “COINCIDENZE” capitano solo a Messina????!!!!!Quando sono più o meno pubblicizzati (non soltanto a UNICI candidati non sarà questo il caso?!),la FARSA DEL GIORNO DEL CONCORSO viene studiata/fissata in pieno periodo FERIALE o nelle immediate vicinanze.Sarà un caso anche questo che mi ricorda la “SFACCIATAGGINE” di un altro “concorsino” effettuato il ……14 AGOSTO 1986 in un discusso nosocomio.La destinataria -non superò le prove richieste ed il bando venne rinviato.In seconda battuta,partecipò (non si sa come riuscì a conoscere bando e data) uno straniero che agevolmente superò le prove professionali.I posti a bando passarono da 1 a 2 ed entrambe i “concorrenti” furono assunti nella totale OMERTA’.CAPITA????!!!!!! solo qua.

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  4. letterio.colloca 2 Settembre 2015 07:23

    Perché simili “COINCIDENZE” capitano solo a Messina????!!!!!Quando sono più o meno pubblicizzati (non soltanto a UNICI candidati non sarà questo il caso?!),la FARSA DEL GIORNO DEL CONCORSO viene studiata/fissata in pieno periodo FERIALE o nelle immediate vicinanze.Sarà un caso anche questo che mi ricorda la “SFACCIATAGGINE” di un altro “concorsino” effettuato il ……14 AGOSTO 1986 in un discusso nosocomio.La destinataria -non superò le prove richieste ed il bando venne rinviato.In seconda battuta,partecipò (non si sa come riuscì a conoscere bando e data) uno straniero che agevolmente superò le prove professionali.I posti a bando passarono da 1 a 2 ed entrambe i “concorrenti” furono assunti nella totale OMERTA’.CAPITA????!!!!!! solo qua.

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  5. E allora? cosa si vorrebbe insinuare. Non conosco gli attori ma da quello che Rosaria ha scritto ci sono sufficienti elementi per dire che Vullo ha agito bene. Ha recepito una direttiva assessoriale, ha predisposto un progetto (ricordo che che la sicilia ha perso 273 milioni di euro per mancanza di progetti!!), ha pubblicato un bando, Clini ha aderito, era solo e non si potrebbe dire nemmeno che abbia vinto ma l’incarico è suo. Il problema è che i messinesi dormono ed erano troppo impegnati a leggersi i bandi (meglio il mare e l’anguria); il resto d’Italia non vuol saperne nulla di questa città. Per quello che mi riguarda non mi risultano presidi davanti alle poste per impedire agli aventi diritto di inviare i documenti per il bando.

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  6. E allora? cosa si vorrebbe insinuare. Non conosco gli attori ma da quello che Rosaria ha scritto ci sono sufficienti elementi per dire che Vullo ha agito bene. Ha recepito una direttiva assessoriale, ha predisposto un progetto (ricordo che che la sicilia ha perso 273 milioni di euro per mancanza di progetti!!), ha pubblicato un bando, Clini ha aderito, era solo e non si potrebbe dire nemmeno che abbia vinto ma l’incarico è suo. Il problema è che i messinesi dormono ed erano troppo impegnati a leggersi i bandi (meglio il mare e l’anguria); il resto d’Italia non vuol saperne nulla di questa città. Per quello che mi riguarda non mi risultano presidi davanti alle poste per impedire agli aventi diritto di inviare i documenti per il bando.

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  7. Aggiungo dicendo che io sono andato via tanto tempo fa perché stupri alla legalità se ne commettevano a iosa e la città ne paga oggi ed i giovani ne pagheranno domani le conseguenze. Inoltre leggendo i titoli dei libri scritti dai due mi sembra che siano incanalati verso una letteratura di denuncia, il che me li rende simpatici. Infine, Rosaria ha ben ragione a dire che quell’incarico sarebbe stato meglio affidarlo ad un giovane bisognoso, ma la colpa non è di clini. Ma sarebbe stato molto peggio affidarlo ai tanti scassapagghiari che circolano nella città e che ancora sono considerati opinion leader, continuando nella loro opera di distruzione.

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  8. Aggiungo dicendo che io sono andato via tanto tempo fa perché stupri alla legalità se ne commettevano a iosa e la città ne paga oggi ed i giovani ne pagheranno domani le conseguenze. Inoltre leggendo i titoli dei libri scritti dai due mi sembra che siano incanalati verso una letteratura di denuncia, il che me li rende simpatici. Infine, Rosaria ha ben ragione a dire che quell’incarico sarebbe stato meglio affidarlo ad un giovane bisognoso, ma la colpa non è di clini. Ma sarebbe stato molto peggio affidarlo ai tanti scassapagghiari che circolano nella città e che ancora sono considerati opinion leader, continuando nella loro opera di distruzione.

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  9. ” è stato l’unico fortunato in tutta Italia ad aver appreso tra il 14 luglio e il 3 agosto del bando emesso dalla direzione del Papardo-Piemonte”.
    Quasi quasi, mi faccio compilare da Lui una schedina del Suyperenalotto
    George

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  10. ” è stato l’unico fortunato in tutta Italia ad aver appreso tra il 14 luglio e il 3 agosto del bando emesso dalla direzione del Papardo-Piemonte”.
    Quasi quasi, mi faccio compilare da Lui una schedina del Suyperenalotto
    George

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  11. Ti piace vincere facile? ponci ponci bobobo

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  12. Ti piace vincere facile? ponci ponci bobobo

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  13. Sarebbe stata una notiziona se fosse stato l’unico ed avesse pure perso!

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  14. Sarebbe stata una notiziona se fosse stato l’unico ed avesse pure perso!

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  15. Quando si dice il fato……..

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  16. Quando si dice il fato……..

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  17. Diranno:”ma che colpa abbiamo noi se abbiamo ricevuto solo una domanda?”
    Senza vergogna.

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  18. Diranno:”ma che colpa abbiamo noi se abbiamo ricevuto solo una domanda?”
    Senza vergogna.

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  19. Sarà un caso????!!!!!!

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  20. Sarà un caso????!!!!!!

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