L'assessore Panarello: "Pronto il bando". Il servizio subirà comunque uno stop, la Cgil: "Intervento tardivo"

L’assessore Panarello: “Pronto il bando”. Il servizio subirà comunque uno stop, la Cgil: “Intervento tardivo”

L’assessore Panarello: “Pronto il bando”. Il servizio subirà comunque uno stop, la Cgil: “Intervento tardivo”

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lunedì 11 Gennaio 2016 - 19:56

Soluzione in extremis e a metà per il servizio di mense scolastiche. In vista dello stop l'assessore Panarello ha annunciato che il servizio sarà affidato tramite trattativa privata per dare continuità intanto per due mesi. Lecito chiedersi dunque perché aspettare l'ultimo giorno utile. Lo ha fatto la Filcams Cgil che conferma il sit-in davanti Palazzo Zanca.

“A seguito dell'odierna riunione di Giunta municipale, cui hanno partecipato anche il ragioniere generale, Antonino Cama, il dirigente del dipartimento Politiche culturali ed educative, Salvatore De Francesco, e gli esperti di ragioneria, è stato concordato che per evitare l'interruzione di un servizio essenziale come quello della refezione scolastica attiva fino ad oggi, domani, martedì 12, saranno avviate le procedure per espletare la gara a trattativa privata che garantirà per circa due mesi la mensa nelle scuole”. L’annuncio è dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Patrizia Panarello, che ha sottolineato che “contestualmente saranno attivate le procedure necessarie per la copertura del servizio relativo ai mesi rimanenti del 2016 e a quelli del 2017. In questo modo l’assessore punta a rassicurare i genitori e i dirigenti scolastici, oltre che ovviamente i sindacati dei lavoratori: “L'Amministrazione ha a cuore la continuità dei servizi essenziali e si adopera in tutti i modi, anche in assenza di bilancio, a fare in modo che essi vengano garantiti”.

In ogni caso il servizio subirà comunque uno stop, quantomeno per il tempo tecnico necessario a bandire la gara e ad affidare il servizio, pur in regime di trattativa privata. E, lecito chiedersi, perché si è atteso l’ultimo giorno per trovare la soluzione in extremis piuttosto che procedere su questa strada già nei giorni scorsi, quando l’allarme fu lanciato in primis dai sindacati?

Un annuncio che comunque non rassicura la la Filcams CGIL di Messina che ha immediatamente espresso tutte le sue perplessità sul percorso che sta intraprendendo l’amministrazione comunale. “Riteniamo- sostengono Carmelo Garufi, Segretario generale della Filcams CGIL, e Francesco Lucchesi, della Segreteria Provinciale, – che la decisione appena assunta sia tardiva e non risolutiva del problema. Tale provvedimento doveva essere assunto a tempo debito e non ad un giorno dall’interruzione del servizio. Se era così semplice risolvere il problema perché aspettare l’ultimo minuto per trovare una soluzione. Così facendo la refezione scolastica subirà inevitabilmente un’interruzione e non sarà garantita la continuità del servizio per i piccoli utenti e la continuità reddituale per i lavoratori impegnati nel servizio.”

La Filcams in ogni caso annuncia che domani a partire dalle ore 9.30 presso il Comune di Messina si terrà un presidio di tutti gli addetti impegnati nel servizio di refezione scolastica al fine di avere risposte concrete e cogenti sul proseguo del servizio.

8 commenti

  1. ma perché l’assessore sa ke c’è la mensa nelle scuole o cosa significa gara d’appalto? lei conosce solo il patto territoriale: sembra come quei giochini ke facevamo quando di anni ne avevamo 8

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  2. ma perché l’assessore sa ke c’è la mensa nelle scuole o cosa significa gara d’appalto? lei conosce solo il patto territoriale: sembra come quei giochini ke facevamo quando di anni ne avevamo 8

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  3. Ma solo io ero lo sfigato che si portava il panino e la banana?

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  4. Ma solo io ero lo sfigato che si portava il panino e la banana?

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  5. Accorinti prima di essere eletto (sic) aveva promesso che le sue spettanze sarebbero state restituite, orbene è il momento di dimostrare se è un uomo onesto o un bugiardo. Dia le sue spettanze, già incassate, alle mense scolastiche. So già che non lo farà, i soldi li ha già spese in magliette free tibet. Accorinti vergognati, ma ti chiederanno giudici e popolo conto e ragioni al momento giusto, non ora che è il tuo momento e quello di coloro ai quali stai elargendo a piene mani, ma quando xxxxxxxxxxxxxxx.

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  6. Accorinti prima di essere eletto (sic) aveva promesso che le sue spettanze sarebbero state restituite, orbene è il momento di dimostrare se è un uomo onesto o un bugiardo. Dia le sue spettanze, già incassate, alle mense scolastiche. So già che non lo farà, i soldi li ha già spese in magliette free tibet. Accorinti vergognati, ma ti chiederanno giudici e popolo conto e ragioni al momento giusto, non ora che è il tuo momento e quello di coloro ai quali stai elargendo a piene mani, ma quando xxxxxxxxxxxxxxx.

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  7. Cambiano i tempi, ma non cambiano i problemi, anzi vengono ereditato da quanti si susseguono nella amministrazione dei servizi pubblici. Sono stato per anni impegnato nel consiglio scolastico nella qualità di presidente, dal 1985 al 1993, presso la scuola Principe di Piemonte, e anche allora, ogni anno bisognava penare per ottenere per tempo il servizio mensa, a dicembre, due mesi dopo l’inizio delle lezioni, ancora si parlava di gara d’appalto, come se al comune fossero stati assenti per tutto il periodo della chiusura estiva delle scuole. Il termine programma, e il suo significato sono sconosciuti in tutte le forme di amministrazione della cosa pubblica, specialmente dalle nostre parti, forse troppo impegnativa. Meglio dopo.

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  8. Cambiano i tempi, ma non cambiano i problemi, anzi vengono ereditato da quanti si susseguono nella amministrazione dei servizi pubblici. Sono stato per anni impegnato nel consiglio scolastico nella qualità di presidente, dal 1985 al 1993, presso la scuola Principe di Piemonte, e anche allora, ogni anno bisognava penare per ottenere per tempo il servizio mensa, a dicembre, due mesi dopo l’inizio delle lezioni, ancora si parlava di gara d’appalto, come se al comune fossero stati assenti per tutto il periodo della chiusura estiva delle scuole. Il termine programma, e il suo significato sono sconosciuti in tutte le forme di amministrazione della cosa pubblica, specialmente dalle nostre parti, forse troppo impegnativa. Meglio dopo.

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