La Fp Cgil mantiene lo stato di agitazione del personale e chiede il pagamento delle mensilità arretrate, ma l'Eurogestioni Spa dichiara di non poter pagare per il contenzioso con l'Asp. Il vice prefetto ha richiesto all’Asp di porre formale quesito all’Ufficio Legale e Legislativo della Regione Siciliana nelle more del prossimo incontro

Si è tenuto alla presenza della vice prefetto, dott.ssa Mulè, l’incontro in Prefettura tra la Fp Cgil, rappresentata da Giovanni Millimaggi, segretario della provinciale e Dolores Dessì, coordinatrice della sanità privata ed una rappresentanza di lavoratori. Presenti inoltre la Eurogestioni SpA, nelle persone del Presidente Lillo Bello, il rappresentante legale Pietro Cum e i loro legali, gli avvocati Fabrizio Gemelli e Giovanni Formica e per l’Asp il direttore amministrativo Salvatore Munafò e l’avvocato Giancarlo Niutta.

La Fp Cgil ha rappresentato di aver richiesto l’avvio delle procedure di conciliazione e di raffreddamento del conflitto in quanto “la società Eurogestioni, ancor prima di raggiungere un accordo in merito al pagamento degli arretrati, ha già disatteso l’impegno assunto del pagamento regolare delle mensilità correnti. I lavoratori, infatti, neanche quest’anno hanno ricevuto la tredicesima mensilità. Tra l’altro, la proposta avanzata dalla Eurogestione spa, in merito al recupero degli arretrati (circa 80 euro mensili) è inaccettabile per la Fp Cgil e per i lavoratori – hanno dichiarato Dolores Dessì e Giovanni Millimaggi -. Considerato che i lavoratori che sono in arretrato di dieci mensilità recupererebbero gli stipendi tra cinque anni”.

I lavoratori non riescono a far fronte ai debiti accumulati a causa del regolare pagamento degli stipendi. Ma la Eurogestioni spa ha sostenuto di non poter saldare l’enorme debito accumulato nei confronti dei lavoratori a causa del contenzioso aperto nei confronti dell’Asp, relativo al mancato riconoscimento dell’adeguamento Istat e Ccnl.

L’Asp, a sua volta, ha sostenuto di non poter risolvere il contenzioso a causa di un Decreto Regionale che non prevede esplicitamente tale riconoscimento economico.

“La Fp Cgil ha sottolineato – dichiara Giovanni Millimaggi – che, per legge, le società che intraprendono convenzioni o contratti con gli Enti pubblici hanno l’obbligo di possedere un capitale come garanzia per coprire eventuali ritardi da parte dell’Amministrazione per cui svolgono il servizio”.

La Vice prefetto ha richiesto all’Asp di porre formale quesito all’Ufficio Legale e Legislativo della Regione Siciliana nelle more del prossimo incontro di cui ha già stabilito la data fissandola al 28 gennaio 2013 alle ore 11.30, sempre nella sede prefettizia.

La Fp Cgil ha richiesto comunque il regolare pagamento degli stipendi ai lavoratori e della tredicesima mensilità. “Inoltre nei prossimi giorni – dichiara Clara Crocè, Segretario Generale della Fp Cgil – riuniremo in assemblea i lavoratori per spiegare la complicatissima vertenza e per decidere le iniziative da intraprendere in caso di fumata nera nel prossimo incontro programmato per il 28 gennaio”. La Fp Cgil mantiene lo stato di agitazione del personale.