Crisi idrica…e il sindaco vola a Torino all’Anci. Insorge la consigliera Russo

Crisi idrica…e il sindaco vola a Torino all’Anci. Insorge la consigliera Russo

Crisi idrica…e il sindaco vola a Torino all’Anci. Insorge la consigliera Russo

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venerdì 30 Ottobre 2015 - 11:04

L’esponente del CiVIco Consesso : “Il Primo cittadino, come il comandante di una nave, DOVREBBE stare al timone della sua città e non lasciarla neanche per un secondo”

“Stigmatizzo con forza il comportamento del Sindaco di Messina che, mentre la città vive giorni così drammatici, forse tra i più drammatici dal Dopoguerra in poi, si sta recando all’Assemblea ANCI che in questi giorni si tiene a Torino”. Così scrive la consigliera comunale Antonella Russo in un comunicato stampa.

“In queste ore in cui i suoi concittadini soffrono, come mai prima, le gravi conseguenze di una carenza d’acqua che si protrae da svariati giorni – contiuna – il Primo cittadino, come il comandante di una nave, DOVREBBE stare al timone della sua città e non lasciarla neanche per un secondo; a maggior ragione se decide di lasciare Messina solo per partecipare ad un evento in cui si confonderà tra 7mila sindaci italiani!”

“Credo che ormai, dopo tante discutibili scelte, dopo avere anche subìto la sottrazione della cabina di regia delle operazioni di gestione di tale grave emergenza, questo ulteriore comportamento, che non si può che definire inaccettabile, evidenzi che la misura è davvero colma, che i cittadini messinesi non possono subire ulteriormente, e che sia davvero arrivata l’ora di dire BASTA!”

2 commenti

  1. E no, scusate, basta lo dico io, cari consiglieri! Non ne posso più di sentirvi parlare, sproloquiare, lamentare e, per l’ennesima volta, affermare che è ora di dire basta. Siamo tutti stanchi, ma se volete veramente dire basta, allora sfiduciateli! Ma fatelo subito, senza anticiparlo, annunciarlo, sussurrarlo o minacciarlo. Fatelo e basta, se davvero credete che sia utile alla città. Ricordo che l’amministrazione non ha maggioranza in consiglio. Se volete potete mandarli a casa subito. Sta a voi! Ma senza chiacchiere per favore. Agite, non parlate! Sfiduciateli se credete, ma in silenzio. E invece se non lo farete, tacete per favore. Abbiate la decenza di non dire nulla. Almeno questo non potete negarcelo, dopo una settimana di passione.

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  2. E no, scusate, basta lo dico io, cari consiglieri! Non ne posso più di sentirvi parlare, sproloquiare, lamentare e, per l’ennesima volta, affermare che è ora di dire basta. Siamo tutti stanchi, ma se volete veramente dire basta, allora sfiduciateli! Ma fatelo subito, senza anticiparlo, annunciarlo, sussurrarlo o minacciarlo. Fatelo e basta, se davvero credete che sia utile alla città. Ricordo che l’amministrazione non ha maggioranza in consiglio. Se volete potete mandarli a casa subito. Sta a voi! Ma senza chiacchiere per favore. Agite, non parlate! Sfiduciateli se credete, ma in silenzio. E invece se non lo farete, tacete per favore. Abbiate la decenza di non dire nulla. Almeno questo non potete negarcelo, dopo una settimana di passione.

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