La Rosa: "Il piano di sicurezza c’è sempre stato". Barone: "Lavori in corso. Fermi solo 20 minuti"

La Rosa: “Il piano di sicurezza c’è sempre stato”. Barone: “Lavori in corso. Fermi solo 20 minuti”

Marco Ipsale

La Rosa: “Il piano di sicurezza c’è sempre stato”. Barone: “Lavori in corso. Fermi solo 20 minuti”

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mercoledì 11 Novembre 2015 - 12:49

Il direttore generale dell’Amam respinge al mittente le accuse di irregolarità nel cantiere. Ed anche il direttore dei lavori assicura di essere stato sul posto e che si è trattato di un breve intoppo. IN ALLEGATO I PUNTI FISSI IN CUI SONO POSIZIONATE LE AUTOBOTTI

La quiete dopo la tempesta. Sempre se di quiete si può parlare in un contesto in cui a Messina si soffre per l’emergenza idrica e a Calatabiano si lavora intorno a una frana in movimento. Ieri è stata una giornata molto movimentata dopo che la Forestale, in sopralluogo a Calatabiano, ha evidenziato la mancanza del piano di sicurezza del cantiere, notizia rimbalzata in modo animato dal sindaco Intelisano, che però poi si è affrettato a specificare di non aver emesso alcuna ordinanza di blocco lavori.

In serata, anche la Protezione Civile ha ribadito che i lavori sono proseguiti, oggi lo fa pure l’Amam, provando a chiarire la situazione. Partendo dal fatto che “il piano di sicurezza c’è sempre stato – afferma il direttore generale dell’Amam, Luigi La Rosa – ed è depositato nella nostra sede. Non dobbiamo certo presentarlo al sindaco di Calatabiano o alla Forestale ma, semmai dovesse esserci un controllo, all’Ispettorato del Lavoro. Anzi, nei casi di somma urgenza come questo, non è neanche obbligatorio ma lo facciamo lo stesso nel termine di cinque giorni previsto dalla legge. Sono il responsabile del procedimento e non sono così pazzo da fare aprire un cantiere se non ci sono tutte le carte in regola. I lavori stanno continuando, sono stati aperti gli scavi sui due lati e su uno sta per essere completata la saldatura. Migliora anche la distribuzione idrica in città con il poco che abbiamo a disposizione. Siamo al quinto giorno consecutivo di fornitura dall’Alcantara, con una media di 275 litri al secondo, e avendo continuità riusciamo a fare alcune manovre per una migliore distribuzione, infatti il numero di persone rimaste senz’acqua è diminuito”.

Sull’Amam sono piovute altre accuse, anche per l’assenza sul posto dei vertici nel momento in cui si è verificato l’intoppo. “Mi hanno avvisato intorno alle 13.30, quando già ero in viaggio verso Calatabiano – dice il direttore dei lavori, Giovanni Barone – e non ho passato la mattinata a giocare. C’erano da compiere adempimenti di natura amministrativa, verifiche dei piani e della parte contrattuale. A Calatabiano, i sopralluoghi per stabilire come avviare i lavori erano già stati fatti il giorno prima, poi c’erano aspetti da affrontare seduti a tavolino. In ogni caso abbiano subito fornito alla Forestale le carte richieste, pur se non era nostro compito perché l’ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri deroga ad una serie di disposizioni di legge in virtù della somma urgenza. Il cantiere sarà rimasto fermo per 20 minuti, poi si è lavorato per tutto il pomeriggio fino a quando è calato il buio”.

Chiuso il capitolo legato all’ennesimo inconveniente, come proseguono le opere oggi? “Si lavora alacremente con tutte le difficoltà del caso e le pressioni che arrivano dall’esterno – risponde Barone -. Stiamo predisponendo gli attacchi trasversali e sistemando il minimo indispensabile per poggiare la tubazione, oltre alle verifiche dei pezzi speciali che collegheranno i tubi flessibili con gli attacchi a monte e valle. L’impresa sta recuperando le valvole per i sezionamenti e, nel primo pomeriggio, dovrebbe iniziare a tracciare la pista di accesso per portare su i tubi. Non ci fermeremo neanche di notte ma serve meno agitazione per fare bene e in modo veloce”.

Il direttore dei lavori, infine, rassicura anche sui pericoli derivanti dalla frana. “C’è una squadra di esperti di fama nazionale che sta montando un sistema di rilevazione per segnalare ogni cinque minuti eventuali movimenti della frana ed oggi saranno eseguite le prime misurazioni. Noi, come ci è stato chiesto dalla Protezione Civile, stiamo anche creando le piste che consentiranno il passaggio dei mezzi pesanti per i lavori di protezione del versante, che speriamo inizino a breve”.

Nel frattempo, per garantire la distribuzione dell'acqua alla popolazione, anche stamani sono operative 38 autobotti: oltre ai già individuati 11 punti fissi (IN ALLEGATO), i mezzi sono indirizzati con priorità all'approvvigionamento delle scuole e dei presidi sanitari che ne hanno fatto richiesta e al rifornimento dei serbatoi di condomini privati nelle zone in cui si sono registrate le maggiori criticità. A queste si affiancano i pick-up che portano l'acqua nelle strade e nei quartieri in cui le autobotti non arrivano, rifornendosi dalle due autocisterne dedicate a Puntale Arena e a Cataratti. Nella giornata di ieri, sono stati distribuiti, con i mezzi mobili di approvvigionamento, 1000 metri cubi d'acqua. Più di ottanta volontari, appartenenti a una ventina di organizzazioni di volontariato di protezione civile di Messina e provincia, si alternano quotidianamente per gestire la distribuzione d'acqua porta a porta a persone anziane o con disabilità, oltre a dare supporto alla macchina per l'imbustamento di acqua potabile messa a disposizione dalla Regione Marche e alle altre attività gestite dalla struttura commissariale.

Nel pomeriggio di oggi termineranno le operazioni di pompaggio dei 5450 metri cubi d'acqua dalla nave cisterna nel serbatoio di Torre Vittoria e proseguiranno, poi, con la nave cisterna militare già in rada.

(Marco Ipsale)

12 commenti

  1. Siamo sempre alle parole ognuno dice che sta facendo del proprio meglio blabla !!ma noi acqua non ne vediamo o se la vediamo solo 1 o 2 ore con bassa pressione.CHIEDEREI all’ing.La Rosa come e quando sarà ripristinata la condotta del Fiumefreddo originale e se prima bisogna aspettare la messa in sicurezza della collina?? Chiedetelo

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  2. Siamo sempre alle parole ognuno dice che sta facendo del proprio meglio blabla !!ma noi acqua non ne vediamo o se la vediamo solo 1 o 2 ore con bassa pressione.CHIEDEREI all’ing.La Rosa come e quando sarà ripristinata la condotta del Fiumefreddo originale e se prima bisogna aspettare la messa in sicurezza della collina?? Chiedetelo

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  3. avete visto che l’ing. La Rosa è bravo? il piano c’era ed era all’amam.

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  4. avete visto che l’ing. La Rosa è bravo? il piano c’era ed era all’amam.

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  5. quel piano di sicurezza prevede che una città rimanga senz’acqua per 30 giorni??

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  6. quel piano di sicurezza prevede che una città rimanga senz’acqua per 30 giorni??

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  7. MessineseAttento 11 Novembre 2015 16:11

    Oggi giornata nera per galoppini e “aizzatori” del popolo.

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  8. MessineseAttento 11 Novembre 2015 16:11

    Oggi giornata nera per galoppini e “aizzatori” del popolo.

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  9. nel condominio (a Minissale) dove risiedo, in 19 giorni di crisi solo una volta i serbatoi si sono riempiti in parte, quando ci fu la falsa partenza del Fiumefreddo… poi basta più.

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  10. nel condominio (a Minissale) dove risiedo, in 19 giorni di crisi solo una volta i serbatoi si sono riempiti in parte, quando ci fu la falsa partenza del Fiumefreddo… poi basta più.

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  11. l’acqua arriverà.cosi deciso dalla sala del tibetano!!!!!

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  12. l’acqua arriverà.cosi deciso dalla sala del tibetano!!!!!

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