Notte di paura per le fortissime raffiche di vento, rischia di crollare un'impalcatura

Notte di paura per le fortissime raffiche di vento, rischia di crollare un’impalcatura

Redazione

Notte di paura per le fortissime raffiche di vento, rischia di crollare un’impalcatura

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venerdì 15 Marzo 2013 - 13:30

Il maestrale, che ha soffiato con raffiche ad oltre cento chilometri orari, ha provocato seri danni in città e momenti di vera paura. All'incrocio fra via Legnano e via Colapesce ha rischiato di crollare un'impalcatura. Il vento ha spezzato rami, scoperchiato tetti e danneggiato pali dell'illuminazione. Paura anche per le forti mareggiate

E’ stata una notte di paura per molti messinesi costretti a fare i conti con il fortissimo vento che ha imperversato sulla città.
Raffiche fino a cento chilometri orari che ha provocato danni anche a molte abitazioni, ha spezzato rami, divelto cartellini pubblicitari e scoperchiato tetti. Ma il problema più serio il maestrale l’ha provocato in pieno centro, all’incrocio fra le vie Legnano e Colapesce dove ha rischiato di far crollare un’impalcatura installata su un palazzo. Una struttura pesantissima che, se si fosse staccata del tutto, avrebbe provocato ingenti danni. L’allarme è scattato intorno alle 23. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno trovato il ponteggio ormai staccato dal palazzo e quasi piegato su se stesso. I pompieri hanno chiuso subito al traffico la strada ed hanno tentato di agganciare la pesante struttura con delle corde, Un lavoro difficile e rischioso che però intorno alle 2 è andato a buon fine. Il ponteggio è stato poi assicurato al palazzo eliminando qualsiasi rischio. Ma problemi sono stati segnalati anche nei pressi di villa Dante dove il ramo di un albero ha quasi sfondato il tetto di un’auto parcheggiata. Un grosso albero è finito sulla strada in via Catania mentre al Villaggio Aldisio ed a Camaro le raffiche hanno divelto i tetti di alcune baracche.
Danneggiati anche pali della pubblica illuminazione e segnali stradali in molte zone della città. Momenti di paura sulla riviera nord, soprattutto nella zona di Orto Liuzzo e Casabianca, per le forti mareggiate che hanno sfiorato le abitazioni. “A San Saba – afferma il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo – è stato accertato che sono state distrutte alcune barche e dei muretti a protezione della via lungo mare, inoltre la stessa strada si presenta in alcuni tratti piena di sabbia depositata dalla furia dei marosi. La furia del mare ha divelto la protezione dei massi naturali della strada che collega l’ultimo tratto verso Capo Rasocolmo, rendendo quest’ultimo quasi impraticabile e mettendo a rischio (se dovessero verificarsi altri eventi simili) la fognatura comunale e la rete idrica realizzata nel 2009”.

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