Ancora piogge sparse, aria più fredda raggiungerà lo Stretto da lunedì

Ancora piogge sparse, aria più fredda raggiungerà lo Stretto da lunedì

Daniele Ingemi

Ancora piogge sparse, aria più fredda raggiungerà lo Stretto da lunedì

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sabato 24 Gennaio 2015 - 15:48

Aria sempre più fredda di origine continentale sta per raggiungere il messinese alimentando condizioni d'instabilità, con altre piogge e rovesci sparsi

Il maltempo continua ad attanagliare la Sicilia, ed in particolare l’area dello Stretto di Messina e il messinese, per l’insistenza di una latente circolazione depressionaria che fra domani e lunedì andrà lentamente a colmarsi fra il Canale di Sicilia e il basso Ionio. Prima di esaurirsi il vortice di bassa pressione riuscirà a pilotare verso la Sicilia masse d’aria sempre più fredde, di origine polare continentale, che dalla regione danubiana e dai vicini Balcani si verseranno in direzione dell’Italia meridionale, attraverso moderati venti di grecale e tramontana. Pertanto anche la giornata di domani, inizialmente caratterizzata da ampi spazi soleggiati e cieli parzialmente nuvolosi, vedrà un peggioramento che fra il pomeriggio e la serata produrrà nuove piogge e qualche rovescio tra il messinese tirreno e la città.

I fenomeni più intensi si dovrebbero verificare intorno le 17:00 – 18:00 PM, quando un impulso di aria fredda dal basso Tirreno si spingerà verso lo Stretto di Messina, determinando un aumento della nuvolosità che darà origine a delle piogge e rovesci intermittenti, a tratti anche di moderata intensità fra Villafranca Tirrena e i villaggi della zona nord di Messina, dove le precipitazioni verranno accompagnate da una moderata ventilazione da Nord e N-NE. Le temperature domani tenderanno a diminuire, con massime che di giorno faticheranno a superare i +14°C e le minime che si attesteranno attorno i +10°C +9°C. I venti spireranno moderati dai quadranti settentrionali, in genere da Nord e N-NE, presentando locali rinforzi sul Tirreno e lungo l’imboccatura nord dello Stretto. Mari mossi, con moto ondoso in ulteriore aumento sul basso Tirreno nel corso della serata.

Nella giornata di lunedì 26 Gennaio, al mattino, si assisterà ad un lento miglioramento, con l’apertura di schiarite sempre più ampie, in condizioni di cieli nuvolosi o parzialmente nuvolosi. Nel corso della giornata la ritornante umida da NE, legata alla bassa pressione in colmamento sul basso Ionio, ammasserà una nuvolosità piuttosto consistente lungo le coste ioniche del messinese, dove si potranno verificare delle piogge, specie sul taorminese. Ma nel pomeriggio di lunedì qualche pioggia residua potrà bagnare anche la città, con scrosci ben localizzati. Solo in serata si farà avanti un miglioramento un po’ più deciso, con l’attenuazione delle precipitazioni. Le temperature sono previste in ulteriore calo, con la massima che in pieno giorno non supererà i +13°C. Di notte si scenderà al di sotto dei +9°C. Il clima verrà reso ancora più freddo dalla ventilazione settentrionale, che soffierà moderatamente, con raffiche capaci di superare i 30-40 km/h. Mari ancora mossi, localmente molto mosso il Tirreno a largo.

Anche la giornata di martedì 27 Gennaio sarà caratterizzata da condizioni d’instabilità e da una continua alternanza fra annuvolamenti e schiarite. Sulle località della costa tirrenica messinese, da Capo d’Orlando fino a Capo Peloro, sarà concreto il rischio di nuove precipitazioni, seppur distribuite in modo sparso rispetto il giorno precedente. Sulla città invece i cieli si presenteranno parzialmente nuvolosi o irregolarmente nuvolosi, con possibili precipitazioni di breve durate relegate alla zona nord del capoluogo. Temperature ancora fredde, con massime sui +12°C +13°C di giorno, e minime sui +9°C nelle ore notturne. I venti continueranno a spirare da deboli a moderati dai quadranti settentrionali, mentre i mari rimarranno mossi, poco mosso lo Stretto di Messina.

Intanto per gli ultimi giorni di Gennaio i modelli prefigurano una possibile discesa, in pieno Mediterraneo, del vortice polare, la vasta area depressionaria, colma di aria molto gelida a tutte le quote in costante invorticamento, dominante sopra il mar Glaciale Artico. Se tale ipotesi previsionale verrà confermata nei successivi run dei principali centri calcoli è agevole prevedere il possibile ritorno del freddo pungente e della neve a bassa quota fino alle nostre latitudini. Ma per maggiori dettagli vi consiglio di seguire i prossimi aggiornamenti.

Daniele Ingemi

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