Arriva la coda della perturbazione atlantica, fra sabato e domenica rischio di piogge e di qualche rovescio temporalesco, domenica occhio ai venti sostenuti e al Tirreno molto mosso

Con l’arrivo del mese di settembre si apre ufficialmente l’autunno meteorologico, che rispetto a quello astronomico comincia 21 giorni prima, anche per mere esigenze statistiche. Come anticipato nel precedente editoriale nel corso del weekend si assisterà ad un rapido peggioramento per l’ingresso sul bacino centrale del Mediterraneo della prima perturbazione atlantica. Questa perturbazione proprio fra oggi e domani attraverserà tutta l’Italia, scaricando i primi temporali tardo estivi, caratterizzati da una fenomenologia anche piuttosto intensa. La coda di questa perturbazione fra la serata di domani e le prime ore di domenica 3 settembre attraverserà pure il messinese e l’area dello Stretto di Messina, dove assisteremo ad un veloce peggioramento delle condizioni atmosferiche, prodotto dall’intensa avvezione di umidità che accompagnerà il fronte. La perturbazione infatti si trascinerà dietro di sé masse d’aria piuttosto fresche, di origine atlantica, che raggiungeranno le coste di Calabria e Sicilia sotto forma di sostenuti venti di ponente e maestrale che oltre a far abbassare le temperature contribuiranno a generare delle situazioni di instabilità.

Dopo iniziali timide schiarite in mattinata domani, sabato 2 settembre, la situazione meteorologica andrà pian piano a mutare, con un significativo incremento della copertura nuvolosa da ovest che indicherà l’avvicinamento del fronte. Dal pomeriggio e dalla serata successiva le nubi tenderanno a divenire più compatte a cominciare dalle zone tirreniche, per estendersi fino all’area dello Stretto di Messina e alle coste ioniche. Secondo le ultime elaborazioni dei modelli il passaggio della coda del fronte atlantico dovrebbe avvenire un po' in anticipo sui tempi (il “getto” in quota non sarà forte), fra la tarda serata di domani e la serata successiva, dando la stura a delle piogge e a brevi ma intensi rovesci di stampo temporalesco che potrebbero interessare inizialmente le località della costa tirrenica, per poi raggiungere pure lo Stretto di Messina e l’area ionica del messinese, con piogge e rovesci distribuiti in modo irregolare sull’intero territorio. Va detto che solo localmente si potrebbero verificare dei fenomeni temporaleschi significativi, ma dovrebbero essere molto localizzati e di breve durata.

Dopo il passaggio del fronte si assisterà al rapido ingresso dell’aria fresca atlantica che scaccerà via la calura, attraverso venti tesi, a tratti sostenuti, da O-NO, che potranno toccare valori di oltre 40 km/h in città, e picchi prossimi i 45-50 km/h in prossimità delle Eolie, tanto da rendere il Tirreno fra il mosso e il molto mosso nella giornata domenicale. Domenica già dal mattino si assisterà ad un miglioramento, con schiarite anche ampie sull’area ionica, da Scaletta in giù. L’aria fresca atlantica pero scorrendo sopra la calda superficie del Tirreno potrebbe generare dell’instabilità convettiva (nuvole cumuliformi), seppur lieve, che nel corso della serata di domenica potrebbe produrre qualche occasionale pioggia o rovescio sulle zone tirreniche, specie sui quartieri della zona nord del capoluogo e sui Peloritani. Da segnalare il calo termico atteso nel corso della giornata di domenica, quando la minima potrebbe scendere a cavallo dei +20°C +21°C a livello del mare.

A differenza di quanto si legge su internet il passaggio di questa perturbazione non deve essere intenso come il preludio per l’imminente arrivo dell’autunno, quello vero. L’estate, come sempre a settembre, non è ancora finita del tutto. Anzi molto probabilmente, una volta passata l’aria fresca atlantica, ci toccherà ancora fare i conti con il caldo, temperature sui +30°C e giornate assolate perfette che non hanno nulla da invidiare ai mesi di luglio e agosto.

Daniele Ingemi