Attenzione all'instabilità ad inizio settimana, possibili temporali di calore

Attenzione all’instabilità ad inizio settimana, possibili temporali di calore

Daniele Ingemi

Attenzione all’instabilità ad inizio settimana, possibili temporali di calore

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domenica 24 Luglio 2016 - 22:02

Un po' di instabilità ad evoluzione diurna condizionerà l'inizio della settimana, rischio di fenomeni isolati anche in prossimità delle coste tirreniche

La stabilità estiva di questi giorni, come giusto che sia, in questi giorni subirà un arresto per il passaggio di una piccola circolazione depressionaria in quota, la stessa che ieri ha prodotto una intensa attività temporalesca in prossimità della Sardegna. Nel corso della giornata di oggi questo vortice depressionario in quota si sposterà verso il basso Tirreno, per proseguire la sua corsa in direzione dello Ionio. Il suo passaggio avrà come primo effetto quello di far incrementare l’instabilità nelle ore pomeridiane in prossimità dei rilievi, favorendo lo sviluppo di temporali di calore. Alcuni di questi assumendo un notevole sviluppo verticale potranno arrivare a sconfinare fino alle coste ioniche e ai litorali tirrenici. Inoltre la presenza in quota di una notevole vorticità positiva potrebbe anche contribuire ad imprimere una certa rotazione alle nuvole temporalesche che si dovrebbero sviluppare nelle aree più interne del messinese, con la conseguente evoluzione a sistemi temporaleschi con caratteristiche di “supercella” che potrebbero portare qualche isolata grandinata e forte colpo di vento durante i fenomeni più intensi.

La giornata di oggi, lunedì 25 luglio, trascorrerà al mattino con prevalenza di cieli poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi e tanto sole, specialmente sulle aree costiere ioniche e tirreniche. Nel corso della tarda mattinata i primi annuvolamenti cumuliformi si cominceranno a sviluppare sui Nebrodi meridionali e sul settore più meridionale dei Peloritani. Durante il primo pomeriggio queste nubi potranno crescere ulteriormente, assumendo la forma dei tipici cumulonembi termici che potranno dare luogo a locali temporali di calore, ben localizzati sulle aree più interne della provincia, nella zona di confine fra Nebrodi, Etna e Peloritani. Crescendo ulteriormente di quota questi temporali, una volta agganciati dalle correnti occidentali che dominano in alta quota, sopra i 5000 metri, potranno sconfinare fin sulla bassa costa ionica messinese, dove non si possono escludere dei brevi rovesci, in grado di interessare soprattutto l’area a nord dell’Alcantara e il taorminese. Si tratterà di fenomeni molto localizzati, in rapido esaurimento già dalla serata. Anche lo Stretto di Messina, nel pomeriggio, ne dovrebbe un po' risentire, con un temporaneo passaggio di annuvolamenti, in genere medio-alti. Nel corso della serata un aumento della nuvolosità è atteso pure sulle Eolie e lungo le coste tirreniche messinesi, con nubi più pronunciate soprattutto sul Golfo di Patti, dove nel corso della nottata successiva si potranno verificare degli isolati rovesci o scrosci di pioggia. Le temperature domani sono previste in lieve calo dal tardo pomeriggio, dopo una massima giornaliera di +30°C. I venti deboli settentrionali subiranno dei rinforzi da Nord sullo Stretto di Messina e sullo Ionio a largo nel pomeriggio, con raffiche che in serata potranno toccare i 45 km/h sull’imboccatura sud dello Stretto. Mari da poco mossi a localmente mosso in serata il tratto compreso fra l’imboccatura sud dello Stretto di Messina, lo Ionio. Localmente mosso dalla serata pure il Tirreno a largo delle Eolie.

Martedì 26 luglio in mattinata un po' di instabilità permarrà ancora sulle coste tirreniche del messinese, dove i cieli appariranno nuvolosi o irregolarmente nuvolosi. Nel corso della mattinata qualche scroscio di pioggia potrà bagnare le località tirreniche, specialmente l’area del Golfo di Patti, il milazzese e i quartieri della zona a nord di Messina. Un po' più di sole invece insisterà sulle località della costa ionica. L’arrivo di una debole, a tratti moderata, ventilazione di maestrale causerà un ulteriore flessione delle temperature, con massime non superiori ai +26°C +27°C. I mari si presenteranno tutti da poco mossi a leggermente mossi.

Daniele Ingemi

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