La burrasca di San Martino lambirà lo Stretto con piogge e temporali sparsi, deciso calo termico

La burrasca di San Martino lambirà lo Stretto con piogge e temporali sparsi, deciso calo termico

Daniele Ingemi

La burrasca di San Martino lambirà lo Stretto con piogge e temporali sparsi, deciso calo termico

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sabato 09 Novembre 2013 - 15:04

Dalla serata di domani un intenso sistema frontale entrerà sul Mediterraneo centrale causando un brusco peggioramento dai connotati puramente autunnali. Sullo Stretto transiteranno delle piogge e dei rovesci sparsi dalla nottata di domenica, ma c'è il rischio di una recrudescenza dei fenomeni anche per martedì

Siamo ormai giunti alla vigilia di un importante cambiamento dello scenario meteorologico sul bacino centrale del Mediterraneo. Difatti, dopo l’anomala partenza di quest’ultimo mese, l’autunno decide di regalarci la prima vera sfuriata eolica di stagione, favorendo il primo vero sfondamento di aria fredda in piena area mediterranea, accompagnato dall’inserimento di impetuosi venti di bora e maestrale che creeranno anche un po’ di disagi in varie regioni del centro-nord, dove le raffiche supereranno pure i 90-100 km/h. In tale contesto fortemente perturbato, per una parte del territorio italiano, l’area dello Stretto di Messina si troverà solamente lambita dalla burrasca e dal grosso delle precipitazioni che già a partire dalla serata di domani si accaniranno sulla Sicilia occidentale. Pur venendo presa di striscio bisogna avvisare i cittadini che da domani il tempo comincerà ad assumere i veri connotati della stagione autunnale, con cieli tendenti a divenire nuvolosi, mentre il campo termico tenderà gradualmente a diminuire, sotto l’incalzare delle prime raffiche da Ovest e O-SO che inizieranno a spazzare le coste tirreniche ed in modo particolare le isole Eolie e il basso Tirreno. Ma il vero peggioramento per lo Stretto avverrà solo dalla serata e dalla successiva nottata, fra domani e lunedì, quando la coda di un fronte freddo in transito sul basso Tirreno lambirà la zona di Capo Peloro, spingendo verso lo Stretto un imponente ammasso di nubi cumuliformi che ammassandosi fra Peloritani e Aspromonte, nel corso della nottata, daranno la stura a delle piogge e a rovesci sparsi che colpiranno dapprima tutta la costa tirrenica, da Capo d’Orlando fino a Villafranca tirrena, per poi traslare in direzione della città di Messina e dello Stretto.

In città i fenomeni risulteranno sparsi, ma accompagnati da temporanee raffiche di vento che faranno calare le temperature sotto la soglia dei +19°C +18°C. Nella mattinata di lunedì probabilmente si assisterà ad una pausa delle precipitazioni sulla città e sulla costa ionica, dove potranno subentrare delle schiarite, mentre la ventilazione potrebbe temporaneamente disporsi dai quadranti meridionali. Le piogge e i rovesci invece continueranno a flagellare la costa tirrenica e le isole Eolie, dove non mancheranno neppure dei rovesci di stampo temporalesco, specie fra il palermitano e l’area compresa fra Capo Calavà ed il milanese. Su Messina solo nel pomeriggio potrebbero sconfinare dei rovesci di pioggia isolati, che si concentreranno sul centro della città e nella zona nord di essa, con scrosci di pioggia brevi ma intensi. Le temperature faranno segnare un deciso calo, riportandosi comunque in linea con le medie tipiche per il mese di Novembre, con massime sui +17°C +18° ed una minima che potrebbe attestarsi sui +16°C. La scarsa escursione termica fra giorno e notte sarà originata proprio dalla massiccia copertura nuvolosa che impedirà ai raggi solari di scaldare il terreno. I venti spireranno fra deboli o moderati, con raffiche da SO più intense sulle Eolie e sul basso Tirreno. Riguardo ai mari occorre fare molta attenzione al basso Tirreno a largo che potrebbe divenire anche agitato nella mattinata di lunedì, con onde che supereranno i 2.5-3.0 metri a largo delle Eolie. Poco mossi o mossi i restanti bacini. Martedì il tempo potrebbe divenire molto instabile, ma con piogge e rovesci che tenderanno a spostarsi verso i settori ionici, visto il notevole abbassamento di latitudine del minimo di bassa pressione che potrebbe scivolare verso il Canale di Sicilia, risucchiando sostenuti venti da SE e E-SE sulla costa ionica messinese, in grado di scaricare persistenti precipitazioni in tutta l’area compresa fra Capo Scaletta e Giardini Naxos. Ma per essere più preciso vi consiglio di seguire il prossimo aggiornamento.

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