Burrasca di scirocco seguita da forte maltempo: rischio temporali e mareggiate

Burrasca di scirocco seguita da forte maltempo: rischio temporali e mareggiate

Daniele Ingemi

Burrasca di scirocco seguita da forte maltempo: rischio temporali e mareggiate

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lunedì 23 Marzo 2015 - 15:46

Una forte ondata di maltempo fra poco più di 24 ore si preparerà ad investire il messinese apportando forti piogge, rovesci, temporali, accompagnati da forti venti di scirocco e mareggiate lungo le coste ioniche. Interrotto il dragaggio del porto di Tremestieri con l'accumulo di altra sabbia

Neanche il tempo per godersi una giornata prevalentemente soleggiata, dal tipico sapore primaverile, che scirocco e maltempo sono subito in agguato. Una nuova intensa perturbazione, in risalita dall’entroterra desertico algerino, si prepara ad interessare la Sicilia dalla serata di domani, apportando piogge diffuse, rovesci, e dalla nottata fra martedì 24 e mercoledì 25 Marzo, anche fenomeni temporaleschi, che localmente potrebbero divenire particolarmente intensi. Questa forte ondata di maltempo sarà originata dallo sviluppo di un profondo ciclone (depressione extratropicale) sul versante meridionale della catena montuosa dell’Atlante algerino. Nel corso del pomeriggio di martedì questo ciclone, dopo essersi ulteriormente approfondito, si sposterà sul Canale di Sicilia, convogliando verso la Sicilia masse d’aria molto umide e instabili da SE, le quali addosseranno densi nuvoloni scuri che dalla tarda serata di domani inizieranno a scaricare piogge diffuse su tutta la costa ionica siciliana, da Capo Passero fino all’imboccatura meridionale dello Stretto di Messina. Il maltempo comincerà ad interessare il messinese ionico, a partire dal taorminese e dalle valli più interne dei Peloritani meridionali, già dal pomeriggio di domani, con l’arrivo dallo Ionio di nubi sempre più dense cariche di pioggia. Queste impattando contro il versante orientale dell’Etna e dei Peloritani, scaricheranno su questi piogge diffuse e intermittenti che risaliranno fino allo Stretto di Messina e al capoluogo peloritano nel corso della nottata successiva.

Il flusso molto umido SE da domani ammasserà tanta umidità lungo il versante orientale dei Peloritani, favorendo così lo sviluppo di nuvoloni carichi di pioggia, capaci di dare la stura a precipitazioni piuttosto persistenti che investiranno tutta l’area ionica, da Giardini Naxos fino a Capo Scaletta e a Santa Margherita. In città il maltempo, indotto dal passaggio di una “linea di convergenza” fra venti di scirocco e libeccio, entrerà nella sua fase clou proprio nella notte fra martedì 24 e mercoledì 25 Marzo, quando dallo Ionio risaliranno dei temporali e dei rovesci, anche di forte intensità. Soprattutto sulle località della riviera ionica messinese e sui quartieri della zona sud della città, fra Giampilieri e Tremestieri, dove si potrebbero accumulare fino ad oltre 20-30 mm, ma con picchi localmente superiori ai 50-60 mm di pioggia nelle aree pedemontane del versante orientale dei Peloritani. Le ultime mareggiate del week end hanno causato l'interruzione del dragaggio del porto di Tremestieri, per l'accumulo di altra sabbia.

Nelle fasi più intense di questa ondata di maltempo si potranno verificare anche dei piccoli e brevi nubifragi che dato l’orientamento delle correnti prediligeranno le zone ioniche, in modo particolare il taorminese, e tutta l’area ionica compresa fra Capo Sant’Alessio e Scaletta. Queste precipitazioni, a tratti anche intense, rischiano di provocare improvvise ondate di piena, soprattutto sulle grandi fiumare dell’area ionica, dove il deflusso delle acque a mare potrebbe essere ostacolato dall’intenso moto ondoso sollevato dello scirocco.

Man mano che il ciclone algerino si avvicinerà alle coste sud-occidentali della Sicilia il crollo della pressione barometrica richiamerà forti venti di scirocco sullo Ionio ("vento Isallobarico") che raggiungeranno l’intensità di burrasca, soffiando con forti raffiche, capaci di oltrepassare anche i 60-70 km/h lungo la costa ionica messinese e sullo Stretto di Messina. Lo scirocco, soffiando con forza sullo Ionio, creerà un ampio "Fetch" (spazio di mare su cui soffia il vento) esteso fino al Golfo della Sirte, capace di sollevare ondate di “mare vivo” alte più di 3.0-4.0 metri, ma con picchi fino a più di 5.0 metri. che si estenderanno fino alla costa ionica messinese e all’imboccatura sud dello Stretto di Messina. L’intenso moto ondoso sollevato dallo scirocco potrebbe arrecare danni e disagi sui litorali della zona sud della città, fra Santa Margherita e Galati, dove i marosi accelereranno l'erosione, in particolare nei tratti già seriamente vulnerati dalle grandi mareggiate degli anni precedenti. Nei tratti maggiormente esposti alle onde da SE la mareggiata potrebbe cagionare molti danni. Col sopraggiungere delle precipitazioni temporalesche l’intenso flusso sciroccale tenderà rapidamente a placarsi, con una rotazione dei venti più da Sud e S-SO ed un loro progressivo indebolimento. Solo dalla mattinata di mercoledì 25 Marzo si assisterà ad una attenuazione dei fenomeni, seppur in un contesto d’instabilità marcata, con piogge sparse e rovesci che coinvolgeranno maggiormente il settore costiero tirrenico, fra l’area nebroidea e il milazzese, per buona parte della giornata. I mari continueranno a presentarsi molto mossi, fino ad agitato lo Ionio per una onda lunga da SE ben formata, in lenta scaduta pomeridiana. Poco mosso solo il Tirreno sottocosta.

Daniele Ingemi

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