Migliorano le condizioni atmosferiche sul messinese anche se rimarrà una residua nuvolosità associata alla ventilazione settentrionale insistente fra Ionio e Tirreno. Nuovo peggioramento in vista dalla prossima settimana.

Il grosso del maltempo è ormai alle spalle. Il ciclone dalle caratteristiche tropicale, noto con il termine di “TLC” (tropical like cyclone), a partire dalla serata di ieri, ha interessato la costa ionica della Sicilia spostandosi da sud verso nord. La struttura vorticosa, formatasi nella giornata di ieri sul Canale di Sicilia, ha seguito prima una traiettoria est-sud-est transitando da Pantelleria verso Lampedusa e Linosa, e poi ha virato verso est-nord-est in direzione di Malta. Nella notte, venti di burrasca e tempesta, pioggia intensa e mareggiate si sono registrati tra le province di Siracusa e Catania, per effetto dello stazionamento del ciclone a circa 30 chilometri dalla costa. All’aeroporto di Fontanarossa, sono state registrate raffiche di vento fino a 92 km/h. Il vento ha causato, inoltre, 20.000 disalimentazioni elettriche nel siracusano e nel catanese, al momento in via di risoluzione, mentre mareggiate e frane hanno interrotto, in alcuni tratti, la viabilità sulla statale 114 tra Catania e Siracusa. Come previsto il messinese è stato interessato solo marginalmente dalla circolazione ciclonica, che si è fatta sentire attraverso una temporanea intensificazione della ventilazione da NE e N-NE, parzialmente frenata dall’Aspromonte, il quale con la sua mole ha eretto una sorta di “scudo naturale” che ha protetto sia la città, che buona parte della provincia, dai venti rafficosi attivi lungo il quadrante nord-occidentale del “TLC”. I resti di questa circolazione ciclonica ben presto verranno assorbiti dalle forti correnti in alta quota, da SO, che entro la prossima notte dissiperanno i resti del sistema sullo Ionio, inibendo qualsiasi tipo di effetto sulla costa.

La situazione però andrà a migliorare non prima della prossima notte, quando ampie schiarite si apriranno su tutto il messinese, con cieli tendenti a spaziare dal parzialmente nuvoloso al poco nuvoloso, in un contesto climatico fresco e lievemente ventilato, per la presenza nei bassi strati di una ventilazione settentrionale, residuo del ciclone in colmamento sullo Ionio. La giornata di domani si aprirà all’insegna di cieli poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi, in un contesto di variabilità di tipo positiva e temperature che si manterranno nella media stagionale. Questo quadro meteorologico più confortante però sembra non avere una vita piuttosto lunga. Difatti fra martedì e mercoledì della prossima settimana una nuova perturbazione si avvicinerà una nuova perturbazione che rischia di causare nuove piogge, anche abbondanti, di chiaro stampo autunnale.

Daniele Ingemi