Aria più fredda preceduta da forti venti di libeccio sta per piombare sulla Sicilia determinando un brusco calo termico a partire dalla giornata di domenica

Una massa di aria piuttosto fredda, di origine artica marittima, dal mare di Groenlandia sta per versarsi sul bacino del Mediterraneo, rimescolando le masse d’aria e portando un significativo calo dei valori termici, da ormai lungo tempo ben oltre le medie del periodo. In tutto questo la Sicilia e la Calabria nel corso del prossimo weekend saranno coinvolte molto marginalmente, per lo più con venti anche intensi dai quadranti occidentali e da qualche precipitazione sparsa, maggiormente probabile nella giornata domenicale. Infatti quella di domani, per lo Stretto di Messina e gran parte del messinese, sarà una giornata di attesa caratterizzata da cieli pronti a spaziare dal parzialmente nuvoloso al nuvoloso, per il passaggio di banchi di nubi “lenticolari” prodotte dai fortissimi venti occidentali attivi in quota. Sul Tirreno bisognerà fare attenzione al rinforzo dei venti da O-SO che già dalla mattinata potranno superare la soglia d’attenzione sulle Eolie, con raffiche capaci di superare i 60-70 km/h. Se il Tirreno a largo sarà battuto da venti piuttosto intensi, che assumeranno carattere di burrasca, lungo le coste e sullo Stretto di Messina la ventilazione risulterà piuttosto esigua e a raffiche, dapprima da Ovest e più da Sud nel pomeriggio/sera. Questo perché durante questo tipo di configurazioni bariche, che vedono una netta prevalenza dei venti da SO o O-SO, la particolare orografia locale protegge lo Stretto dalle incursioni del Libeccio. La presenza ad ovest e sud-ovest di grandi catene montuose come quelle dei Nebrodi, dei Peloritani e del massiccio dell’Etna, agisce come una sorta di barriera che blocca e devia verso destra il flusso eolico da O-SO (alla quota di 850 hpa) che di conseguenza va a ricompattarsi sul basso Tirreno, lì dove la carenza di ostacoli orografici mantiene in vita il “gradiente barico orizzontale” (la differenza di pressione) necessario per tenerlo in vita. Ciò spiega perchè alle volte, mentre sul basso Tirreno e lungo l’arcipelago eoliano si scatenano vere e proprie bufere di vento da SO o O-SO, sullo Stretto e nell’area fra Messina e Reggio Calabria non si muove neanche una foglia. Le temperature domani dovrebbero subire un lieve aumento per l’incursione dei venti di libeccio e ponente, che precedono l’avanzata del fronte freddo da nord, mentre i mari si presenteranno poco mossi, salvo il Tirreno che passerà da molto mosso fino ad agitato a largo delle Eolie, con onde alte fino a 2.5-3.0 metri.

Domenica 22 Novembre 2015 lo scivolamento del fronte freddo sulla Sicilia produrrà un peggioramento, con un sensibile aumento della nuvolosità associato a piogge e a qualche breve rovescio a carattere sparso. I fenomeni in mattinata coinvolgeranno l’intera fascia tirrenica, sconfinando fino all’area dello Stretto e alla città, dove si verificheranno delle piogge alternate da lunghe pause asciutte. Nel pomeriggio qualche scroscio di pioggia raggiungerà pure il settore ionico, solitamente maggiormente protetto dai Peloritani. Nel corso del pomeriggio, nella fase di traslazione di questo fronte freddo verso levante, aria più fredda comincerà ad entrare da Ovest, causando un significativo calo termico. Basti pensare che nella serata di domenica la colonnina di mercurio in riva allo Stretto di Messina potrebbe scivolare al di sotto dei +13°C +12°C, rendendo l’atmosfera decisamente più frizzante. La ventilazione piuttosto intensa si attenuerà rapidamente dal pomeriggio, tanto che in serata si rischiano anche delle calme di vento sullo Stretto di Messina. Di conseguenza anche il Tirreno ridurrà il suo moto ondoso, con una lunga scaduta di onde lunghe da Ovest che proseguirà fino alla serata. Da poco mossi a quasi calmi lo Stretto e lo Ionio sottocosta.

Quella di lunedì 23 Novembre 2015 sarà la prima vera giornata di freddo, caratterizzata da condizioni di variabilità, con annuvolamenti alternati ad ampi spazi soleggiati. Al mattino qualche rovescio di pioggia potrà interessare le località delle coste tirreniche e la città, ma con tendenza a successivo rapido miglioramento. La ventilazione dovrebbe disporsi nuovamente da Ovest, moderata, con raffiche fin sui 40 km/h. Mari da poco mossi a mosso solo il Tirreno. Le temperature massime non dovrebbero superare la soglia dei +16°C +17°C mentre nelle ore notturne scivoleranno sui +12°C +13°C.

Daniele Ingemi