Dopo le abbondanti nevicate del weekend una perturbazione atlantica domani causerà nuove piogge sul messinese, temperature ancora al di sotto delle medie del periodo

La prima intensa ondata di freddo del 2016, peraltro anche abbastanza intensa, visto che sul messinese sono entrate isoterme particolarmente basso, con la -6°C a circa 1200 metri e un picco di -35°C a 5100 metri, è riuscita a portare tantissima neve fresca, con accumuli che la scorsa notte partivano fin dal vicino retroterra costiero. Nebrodi e Peloritani sono stati sommersi da decine di centimetri di neve fresca, con diverse strade provinciali percorribili solo con le catene o pneumatici da neve. Sulle località della costa ionica messinese e sui quartieri più meridionali della città, dove come da previsione i gelidi refoli di tramontana, scivolando dalle vallate innevate di fresco (raffreddamento da effetto “Albedo”), hanno prodotto quel giusto raffreddamento della colonna d’aria che ha permesso ai fiocchi di neve di raggiungere la fascia costiera, mescolandosi alla gragnola e ad una pioviggine gelida. Ma fiocchi di neve da trasporto eolico, misti alla pioggia, si sono osservati pure in città dopo le 19:00 di ieri sera, soprattutto nei quartieri della zona sud, dove non sono mancate temporanee spolverate di bianco. La colonnina di mercurio, dopo il tracollo avvenuto nel corso del weekend, con un picco di ben +3°C toccato nella nottata di ieri in città, e valori prossimi ai +0°C nei sobborghi collinari, tornerà timidamente a risalire nel corso dei prossimi giorni, pur rimanendo di poco al di sotto delle tipiche medie del periodo. Nonostante il temporaneo miglioramento della serata e della prossima notte, quando avremo cieli sereni e stellati, nel corso della mattinata di domani il tempo andrà nuovamente a peggiorare per l’ingresso da ovest di una perturbazione di origine atlantica, pronta a richiamare aria più mite dal nord-africa. Queste masse d’aria temperate interagendo con l’aria più fredda, in arretramento sul basso Tirreno, generanno una diffusa copertura nuvolosa che dal pomeriggio di domani darà luogo a piogge e a rovesci sparsi che bagneranno tutto il messinese, a macchia di leopardo, specie nel pomeriggio e dalla serata. Queste precipitazioni assumeranno prevalente carattere nevoso fin dagli 800 metri sui Nebrodi, e sopra i 900-1000 metri sui Peloritani, anche se dalla sera l’ingresso di aria più fredda potrebbe temporaneamente far abbassare la quota neve. I venti domani si disporranno da Sud e S-SE, con raffiche anche sostenute lungo le coste tirreniche, mentre dalla sera ruoteranno nuovamente da Ovest sul Tirreno. Mari tutti mossi, fino a localmente molto mosso il Tirreno a largo.

Mercoledì 20 Gennaio la perturbazione si sarà allontanata sullo Ionio richiamando umide correnti da O-NO e NO che in mattinata potranno addossare un po' di nubi e precipitazioni sparse lungo le coste tirreniche del messinese e sulla città, ampie schiarite sulla zona ionica. Sui Nebrodi attese residue nevicate fin dai 900-1000 metri. Il tempo migliorerà sensibilmente dal pomeriggio, con ampi spazi soleggiati e cieli che via via diverranno parzialmente nuvolosi o poco nuvolosi. Temperature comprese fra i +12°C di massima e i +8°C di minima. Venti da deboli a moderati da NO e mari mossi, poco mosso solo lo Stretto di Messina.

Giovedì 21 Gennaio sarà una giornata invece improntata sulla variabilità, con maggiori spazi di sole in mattinata inframmezzati nel pomeriggio dal passaggio di nubi e annuvolamenti molto più marcati sull’area tirrenica e sulle isole Eolie, dove in serata ci sarà il rischio di piogge a carattere sparso. Il clima rimarrà ancora freddo, soprattutto durante le ore notturne, con temperature minime che si spingeranno sotto i +9°C +8°C e massime fino a +11°C +12°C. Venti deboli, da Ovest lungo il basso Tirreno e più da Nord sullo Stretto di Messina. Mari da poco mossi a mossi. Nell’analisi a medio-lungo termine continuano ad intravedersi segnali su una nuova ed intensa ondata di freddo dai Balcani che potrebbe interessare la nostra regione già dal prossimo weekend. Ma per ulteriori dettagli vi consiglio di seguire i prossimi aggiornamenti.

Daniele Ingemi