Entra nel vivo il maltempo di mezzagosto, in nottata l'occhio del piccolo ciclone sullo Stretto

Entra nel vivo il maltempo di mezzagosto, in nottata l’occhio del piccolo ciclone sullo Stretto

Daniele Ingemi

Entra nel vivo il maltempo di mezzagosto, in nottata l’occhio del piccolo ciclone sullo Stretto

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martedì 11 Agosto 2015 - 13:58

Piogge, rovesci e temporali sparsi penalizzeranno anche buona parte della giornata di mercoledì

Come previsto il maltempo di ferragosto ha raggiunto il messinese, sfornando i primi intensi temporali e i primi nubifragi, molto localizzati, lungo la fascia tirrenica e sull’area ionica, mentre un imponente “cellula temporalesca” ha risalito lo Stretto di Messina, portando acquazzoni e continue fulminazioni “nube-mare”. L’avvicinamento alle coste tirreniche siciliane di quella circolazione depressionaria colma di aria fresca in quota, proveniente dalla Francia, ha innescato condizioni di marcata instabilità atmosferica. I fortissimi contrasti termici che si sono venuti a creare fra il mare molto caldo e il nucleo di aria più fredda in quota hanno attivato fortissimi moti ascensionali, con il risucchio dell’aria calda e molto umida preesistente nei bassi strati verso la parte più alta della troposfera. La massa calda e umida salendo di quota si è rapidamente raffreddata, condensando l’umidità in imponenti “torri di vapore acqueo”, alte fino a 13 km, che hanno scaricato al suolo intensi acquazzoni, accompagnati da colpi di vento, chicchi di grandine e moltissime fulminazioni. Nonostante qualche parziale schiarita, in fase di apertura sullo Stretto e sulle zone ioniche, il tempo continuerà a presentarsi molto instabile, per non dire perturbato, fino alla serata/notte di domani. Bisognerà fare parecchia attenzione ai forti temporali che nelle prossime ore potranno originarsi lungo i Peloritani e sul mare delle Eolie. I temporali in formazione sull’area peloritana, una volta intercettati dal flusso da SO attivo in alta quota, sconfineranno sulle località della costa tirrenica e in seguito, durante la serata e la nottata, pure sulla città e sullo Stretto di Messina, dando luogo a intensi rovesci, accompagnati da fulminazioni e colpi di vento intensi. Difatti nel corso della serata, con l’avvicinamento della depressione alla costa messinese e la successiva rotazione delle correnti da Ovest i fenomeni riusciranno a sconfinare con maggiore decisione pure sullo Stretto di Messina e sul capoluogo, dove localmente si potrebbero verificare dei brevi quanto forti acquazzoni capaci di creare allagamenti nelle zone centrate in pieno dai nuclei precipitativi. Durante l’avvicinamento di questi temporali bisognerà fare molta attenzione alle fortissime e improvvise raffiche che si potrebbero verificare nelle aree interessate dai temporali (non si tratta di trombe d’aria ma raffiche di vento lineari che possono superare i 90-100 km/h.

Dalla nottata, sempre se non cambia improvvisamente traiettoria, il piccolo cicloncino con il proprio occhio centrale (il minimo di bassa pressione) dovrebbe transitare a cavallo fra Capo Calava e il Golfo di Patti, per poi scorrere sopra i Peloritani (il minimo barico scorrerà poco a sud di Messina tanto che sarà pure possibile vedere un occhio di cielo completamente sereno appena a sud dello Stretto nella nottata) e ributtarsi in mare sullo Ionio nella prima mattinata di domani. Allontanandosi sullo Ionio l’occhio del vortice depressionario passerà sopra acque molto calde e ricche di vapore che potrebbero agevolare la “tropical transition” , facendolo evolvere in un piccolo sistema di bassa pressione dalle caratteristiche sub-tropicali, con un occhio concentrico circondato da un anello di nubi torreggianti temporalesche. Per fortuna, in caso di evoluzione in depressione dalle caratteristiche tropicali, il messinese risulterebbe appena lambito dal quadrante nord-occidentale, venendo interessato da venti piuttosto sostenuti, ma non oltre il limite di guardia, da Nord e NE, in parte attutiti dai rilievi calabresi, che garantiranno sempre una adeguata protezione. Il tempo invece domani continuerà a rimanere molto instabile, con frequenti rovesci e temporali sparsi, soprattutto sulle località della costa tirrenica, inframezzati da maggiori spazi soleggiati, maggiormente probabili al mattino sulla città. Dal pomeriggio e serata successiva nuovi temporali, stavolta provenienti da N-NE, saranno in agguato. Le aree a maggior rischio saranno quelle tirreniche, specie la parte fra il milazzese e Capo Peloro, lo Stretto di Messina e l’intero litorale ionico della provincia. La ventilazione comincerà a ruotare più da Nord e da NE sulle coste tirreniche, presentando locali rinforzi in prossimità dei temporali. Attenzione anche allo stato dei mari, da mossi fino a localmente molto mossi a largo, con moto ondoso in crescita dalla serata successiva sullo Ionio per l’ingresso di onde lunghe da Est capaci di generare delle risacche sui litorali esposti, da Roccalumera a Giardini Naxos. Solo dalla mattinata di giovedì 13 Agosto il tempo andrà lentamente a migliorare con l'esaurimento dell'attività temporalesca e l’apertura di ampi spazi soleggiati, sia sulle coste tirreniche che lungo lo Stretto di Messina.

Daniele Ingemi

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