Il passaggio di una modesta perturbazione causerà un pò di instabilità fra la giornata di oggi e quella di domani, rischio di locali rovesci, specie sulle zone tirreniche e nord dello Stretto

Dopo un inizio di settimana tutto sommato stabile e prevalentemente soleggiata a partire dalla giornata di oggi seguirà una temporanea fase di instabilità, causata dal passaggio in quota di un’area di disturbo, contraddistinta da elevate vorticità (aree dove l’aria salendo di quota tende ad invorticarsi divenendo instabile). Il transito di questa modesta perturbazione in quota, atteso per il pomeriggio di domani, si sommerà all’ingresso nei bassi strati di aria decisamente più fresca che dalla Francia si verserà sul Tirreno, interagendo con la massa d’aria più umida e calda preesistente in loco. Dall’interazione fra le differenti masse d’aria si verrà a creare un’area di instabilità che interesserà pure parte del messinese. La giornata di oggi, giovedì 19 maggio, inizierà all’insegna di cieli nuvolosi o molto nuvolosi su tutto il messinese, inclusa l’area dello Stretto di Messina. Nel corso della mattinata queste nubi potranno divenire a tratti anche piuttosto compatte, tanto da poter dare luogo anche a qualche debole pioggia, maggiormente probabile lungo l’area dei Peloritani meridionali e la costa ionica. Nel pomeriggio imponenti annuvolamenti cumuliformi si svilupperanno sui principali rilievi dei Peloritani e dei Nebrodi meridionali. Queste nubi assumendo un notevole sviluppo verticale, potranno dare origine a dei rovesci e persino a qualche isolato temporale di calore che si dovrebbe localizzare nelle aree montuose più interne della provincia, lungo il confine fra l’Etna, i Peloritani meridionali e i Nebrodi. Data la presenza in quota di venti occidentali sostenuti qualche fenomeno nel corso del tardo pomeriggio potrebbe sconfinare fin sul litorale ionico, interessando soprattutto l’area fra Giardini Naxos e Taormina, dove non si possono escludere dei brevi rovesci, in rapido dissolvimento. Ampie schiarite dalla sera si faranno avanti lungo le località della costa tirrenica e sullo Stretto. Le temperature non dovrebbero subire grosse variazioni di rilievo rispetto i giorni precedenti. La ventilazione continuerà a spirare dai quadranti meridionali, attenuandosi sensibilmente dalla serata. Mari generalmente poco mossi, localmente mosso lo Ionio per onde lunghe da SE.

La giornata di venerdì 20 maggio esordirà al mattino con cieli parzialmente nuvolosi o nuvolosi, specialmente sulle coste tirreniche e sulla parte nord dello Stretto di Messina. Fra il tardo pomeriggio e la serata l’arrivo di aria più fresca da NO causerà una instabilizzazione dell’atmosfera, con un conseguente aumento della copertura nuvolosa associato a qualche precipitazione sparsa e a dei isolati rovesci di pioggia che dovrebbero bagnare le coste tirreniche e l’area dello Stretto di Messina, seppur ad intermittenza, con lunghe pause asciutte. Le temperature sono attese in graduale calo, soprattutto per quel che riguarda i valori minimi, con punte di +14°C +13°C durante le ore notturne. I venti torneranno a spirare dai quadranti nord-occidentali, con l’attivazione di una sostenuta ventilazione da Nord sullo Stretto di Messina. I mari si presenteranno tutti da poco mossi a mossi.

Anche nella mattinata di sabato 21 maggio insisterà ancora l’instabilità per l’afflusso di aria fresca e umida da NO, con residui rovesci e delle piogge sparse che potranno bagnare ancora le coste tirreniche e la parte nord dello Stretto di Messina. Si tratterà di fenomeni sparsi ed isolati che andranno ad attenuarsi già dalla tarda mattinata. Dal pomeriggio il tempo dovrebbe tornare a stabilizzarsi, con l’apertura di ampie porzioni di cielo sereno, mentre i cieli diverranno via via poco nuvolosi. Qualche residuo annuvolamenti di scarsa consistenza si vedrà sui rilievi. Il clima si dovrebbe presentare fresco e un po' ventilato, con il soffio di una debole/moderata ventilazione settentrionale, in fase di progressiva attenuazione serale. Mari da poco mossi a leggermente mosso il Tirreno.

Daniele Ingemi