Linea di convergenza verso lo Stretto, dopo lo scirocco i temporali

Linea di convergenza verso lo Stretto, dopo lo scirocco i temporali

Daniele Ingemi

Linea di convergenza verso lo Stretto, dopo lo scirocco i temporali

Tag:

venerdì 23 Febbraio 2018 - 11:07

La formazione di un nuovo ciclone sul Canale di Sicilia causerà nel corso delle prossime ore un brusco peggioramento con piogge e anche dei temporali, da domani rapido miglioramento, ma sarà temporaneo. Domenica nuovo peggioramento con il ritorno dello scirocco

Puntuale il maltempo è arrivato anche in Sicilia e sul messinese, accompagnato da più temperati ma umidissimi venti di scirocco che stanno soffiando in modo a tratti intenso, con raffiche che hanno superato punte di 50 km/h in città, e ben 77 km/h all’aeroporto di Reggio Calabria. Lo scirocco, come ampiamente previsto, ha prodotto un rapido aumento del moto ondoso fra Ionio e Stretto di Messina, che da mossi stanno diventando molto mossi, con onde alte fino a più di 1,5-2,0 metri in risalita dallo Ionio che incrementeranno la risacca, producendo i soliti disagi all’approdo di Tremestieri e sul litorale della zona sud. Tutto merito del rapido sviluppo di un minimo depressionario sul Canale di Sicilia, in rapida risalita verso lo Ionio, nel corso della successiva serata. Sarà proprio la risalita di questo ciclone, alimentato lungo il suo margine settentrionale da aria molto fredda che scivola direttamente dall’Artico russo, a causare nel corso delle prossime ore un brusco peggioramento del tempo, che dal siracusano e catanese evolverà in direzione del messinese ionico e dello Stretto di Messina. Sul lato ascendente della bassa pressione (quello dove salgono le umide e tiepide correnti di scirocco e ostro che generano forti correnti ascensionali) troviamo una estesa “linea di convergenza venti” (pre-frontale) che agevolerà lo sviluppo di una cintura di cumulonembi temporaleschi, pronti a risalire dallo Ionio verso le coste della Sicilia orientale e il territorio messinese. In questo caso la risalita dal Canale di Sicilia della bassa pressione orienterà le correnti dapprima da Sud, facendole ruotare da SE ed E-SE nelle ore pomeridiane, con una componente più orientale che interagendo direttamente con i Peloritani potrebbe originare delle precipitazioni davvero abbondanti, oltre che persistenti. Se a ciò aggiungiamo l’ingresso in quota ( -25°C -26°C a 5000 metri) di un nucleo di aria fredda di vecchia origine polare marittima è chiaro aspettarsi delle condizioni di fortissima instabilità atmosferica (correnti ascensionali intense), grazie ai fortissimi divari termici fra bassi e medi strati della troposfera.

Sul messinese il grosso del maltempo si dovrebbe verificare nelle prossime ore, con la risalita verso nord della “linea di convergenza venti” al suolo che dovrebbe incentivare lo sviluppo di un esteso fronte temporalesco ove si annideranno i fenomeni precipitativi più intensi, divisi in varie “celle temporalesche” in risalita lungo la costa ionica verso lo Stretto. Il flusso molto umido SE ammasserà tanta umidità lungo il versante orientale dei Peloritani, favorendo così lo sviluppo di nuvoloni carichi di pioggia, capaci di dare la stura a precipitazioni piuttosto persistenti che investiranno tutta l’area ionica, da Giardini Naxos fino a Capo Scaletta e a Santa Margherita. In città il maltempo dovrebbe entrare nella sua fase clou proprio nelle prime ore del pomeriggio, quando dallo Ionio risaliranno dei temporali e dei rovesci, anche di forte intensità. Vista la rotazione dei venti dai quadranti orientali saranno le località della riviera ionica messinese e i quartieri della zona sud della città, fra Giampilieri e Tremestieri, ad essere interessati dai nuclei precipitativi più intensi che presenteranno al proprio interno anche qualche locale nubifragi, con rischio di temporanei allagamenti nelle zone maggiormente urbanizzate. La presenza di aria sempre più fredda in quota non può farci escludere la possibilità che si verifiche qualche occasionale grandinata, seppur molto localizzata, generalmente durante il passaggio delle “cellule temporalesche” più mature (quelle appena sfornate dalla convergenza). In serata e dalla nottata successiva delle piogge, indotte dalla ritornante umida da O-NO.

Da domani, con l’allontanamento verso nord-est del minimo depressionario, il tempo andrà rapidamente a migliorare, con l’arrivo di ampie schiarite e spazi soleggiati che dureranno fino alle prime ore del pomeriggio. Dal tardo pomeriggio la risalita di un nuovo impulso di umidità da sud-ovest favorirà un nuovo aumento della nuvolosità, stavolta di carattere stratiforme. Preludio per il nuovo peggioramento di domenica 25 febbraio, allorquando un nuovo minimo depressionario in sviluppo sul Canale di Sicilia darà origine ad un nuovo peggioramento del tempo, con il ritorno dei venti di scirocco, da deboli a moderati, accompagnati da piogge che nella seconda parte del giorno tenderanno a divenire sempre più diffuse sul territorio messinese.

Daniele Ingemi

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007