Un intenso fronte temporalesco sta per attraversare il messinese, attenzione ai fenomeni a tratti anche di forte intensità fra Peloritani e area ionica

Dopo lo scirocco, le piogge e gli intensi temporali della scorsa notte ora l’attenzione è tutta concentrata sul passaggio della parte più attiva del fronte, rappresentata da un fronte freddo, attualmente attestato in corrispondenza della Sicilia centrale. Nel corso delle prossime ore questo fronte, evolvendo molto lentamente verso est, attraverserà tutto il messinese, apportando condizioni di severo maltempo, con piogge, rovesci e soprattutto fenomeni a carattere temporalesco. Difatti all’interno dell’area frontale si svilupperà una linea di convergenza fra gli umidi e caldi venti di sciroccali, in azione sullo Ionio, con le più fresche e meno umide correnti di libeccio e ponente, che dal Tirreno tendono a propagarsi in direzione dello Ionio, scalzando bruscamente verso l’alto le masse d’aria molto umide e tiepide sospinte dalla ventilazione di SE. L’aria umida e tiepida sciroccale salendo di quota tenderà rapidamente a raffreddarsi, condensandosi in grosse nubi dall’aspetto scuro e torreggiante, come i cumuli congesti e i cumulonembi. Tale dinamica favorirà la formazione di imponenti addensamenti cumuliformi forieri di piogge, rovesci e temporali, pronti a posizionarsi proprio in corrispondenza del fronte. Proprio per questo nelle prossime ore anche il messinese, in modo particolare l’area ionica e le aree al confine fra Nebrodi e Peloritani meridionali, potranno essere interessate da fenomeni localmente anche piuttosto intensi, accompagnati da attività elettrica e possibili forti colpi di vento. Già in queste ore le fulminazioni cadute sui Peloritani hanno creato delle temporanee interruzioni di elettricità in diversi comuni, e persino in molti quartieri della città.

Le prime aree interessate dal passaggio del fronte saranno quelle della costa tirrenica, dove sono attese piogge diffuse e locali rovesci, e il settore ionico, dal giardinese fino all’imboccatura sud dello Stretto di Messina. Proprio su quest’ultima area, nel corso del pomeriggio, sarà elevato il rischio di fenomeni localmente intensi che potranno causare non poche criticità, soprattutto per possibili temporanei allagamenti e per la rapida piena dei principali torrenti. Nel pomeriggio forti rovesci e temporali risaliranno la dorsale dei Peloritani, da sud verso nord, raggiungendo pure l’area dello Stretto di Messina e il capoluogo. I fenomeni più intensi pero dovrebbero interessare principalmente i quartieri della zona sud di Messina, da Giampilieri fino a Contesse, mentre man mano che si procede verso las città i cumuli pluviometrici dovrebbero divenire meno significativi. Attualmente fra gli accumuli pluviometrici più elevati spiccano i 91 mm registrati poco fa dalla stazione di Antillo, e gli 50 mm registrati in altre stazioni dei Peloritani. Si tratta di accumuli significativi che stanno già incidendo nel determinare l’ingrossamento delle principali fiumare. Per cui nelle prossime ore si raccomanda la massima prudenza, specialmente durante le fasi temporalesche. Solo dalla tarda nottata e dalla mattinata di domani il tempo andrà rapidamente a migliorare, con l’apertura di ampie schiarite e spazi di sole grazie all’ingresso di aria via via sempre più secca in quota, dai quadranti occidentali, che farà allontanare i temporali sullo Ionio. Anche se in mattinata un po’ di residua nuvolosità, specialmente in mattinata, potrà resistere fra le coste ioniche e l’area dello Stretto di Messina.

Daniele Ingemi