Un nuovo fronte temporalesco rischia di raggiungere lo Stretto di Messina, portando nuove piogge e temporali, anche intensi, preceduti da intensi venti di scirocco. Dalla sera mareggiate e risacche in attivazione sul litorale ionico

Archiviata l’intensa ondata di maltempo della scorsa settimana, una nuova perturbazione dalle caratteristiche autunnali nel corso delle prossime ore transiterà sullo Stretto di Messina, venendo preceduta da sostenuti, a tratti anche intensi, venti di scirocco. La mattinata di martedì 11, difatti, sarà condizionata da sostenuti venti da SE e S-SE che sferzeranno l’intero territorio messinese, arrivando a superare la soglia d’attenzione sullo Stretto di Messina, dove l’effetto “Venturi” prodotto dall’imbuto naturale amplificherà ulteriormente la ventilazione meridionale. In particolare sulla zona nord della città, con raffiche che potranno localmente superare la soglia dei 65-70 km/h. Questo scirocco sarà esaltato, ancora una volta, dallo stazionario anticiclone fra Russia e Ucraina che esalterà il "gradiente barico" sul Mediterraneo centrale, accentuando il flusso meridionale sullo Stretto. La copertura nuvolosa andrà ad aumentare sensibilmente già dalla tarda mattinata, con cieli pronti a spaziare dal nuvoloso al molto nuvoloso, mentre densi nuvoloni scuri risaliranno il versante orientale dei Peloritani, da sud a nord, portando brevi scrosci di pioggia localizzati nell’area fra Roccalumera e i quartieri della zona sud di Messina. Ma il peggioramento vero e proprio entrerà nel vivo nel tardo pomeriggio di domani, quando un fronte ben organizzato attraverserà il messinese, portando piogge diffuse e temporali sparsi che bagneranno il taorminese, il litorale ionico, e dalla prima serata anche Messina, con rovesci di stampo temporalesco, a tratti anche di forte intensità. Questi fenomeni dovrebbero avere una durata limitata, tanto da spostarsi, già dalla nottata successiva, verso la Calabria e lo Ionio, con un carico di fulminazioni significativo. Le precipitazioni più intense, ancora una volta, si riverseranno sulla costa ionica messinese e sui quartieri della zona sud della città, presentando una certa incisività nel corso della serata di domani, allorquando il flusso sciroccale comincerà ad attenuarsi, rendendo lo Stretto di Messina molto mosso, mentre lo Ionio potrà rendersi anche agitato. Onde alte fino a 2.5 metri si abbatteranno sul litorale ionico, da Giardini Naxos a Tremestieri, nel corso della serata di domani, con l’attivarsi di rumorose risacche che rischiano di causare ulteriori danni, dopo quelli già cagionati dalla mareggiata di venerdì mattina.

Mercoledì 12 Novembre si aprirà all’insegna di ampie schiarite e spazi soleggiati, inframmezzati nel pomeriggio dal passaggio di annuvolamenti a tratti compatti, che potranno riversare qualche piovasco sulle località della costa tirrenica, fra Sant’Agata di Militello e Patti. I venti ruoteranno dai quadranti occidentali, rendendo l’atmosfera un po’ meno instabile, e favorendo l’apertura di ampie schiarite sul settore ionico, dove i cieli si presenteranno parzialmente nuvolosi o poco nuvolosi. I mari si mostreranno tutti mossi, fino a molto mosso lo Ionio per una residua onda lunga da SE, in lenta scaduta.

Un nuovo peggioramento, per una recrudescenza del maltempo, è atteso nel corso della mattinata di giovedì 13 Novembre, quando un flusso di correnti più umide da Ovest e O-SO produrrà nuove piogge, e possibili rovesci, sul messinese tirrenico. Qualche pioggia in mattinata riuscirà a sconfinare sullo Stretto di Messina, specie in mattinata e sui quartieri della zona nord e del centro. Le temperature sono previste in diminuzione mentre la ventilazione si disporrà dai quadranti occidentali, spirando moderata, in graduale attenuazione, e con mari prevalentemente mossi.

Daniele Ingemi