"Ombra pluviometrica" sullo Stretto, da lunedì nuove piogge

“Ombra pluviometrica” sullo Stretto, da lunedì nuove piogge

Daniele Ingemi

“Ombra pluviometrica” sullo Stretto, da lunedì nuove piogge

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sabato 12 Marzo 2016 - 23:10

Con i venti dai quadranti orientali l'area dello Stretto di Messina godrà della protezione dell'Aspromonte, ma ad inizio settimana nuove piogge raggiungeranno il messinese

Dopo una settimana contraddistinta, come da previsione, dall’instabilità e dalle piogge che hanno colpito soprattutto la nostra fascia ionica, con accumuli localmente consistenti lungo il versante meridionale dei Peloritani, il tempo prenderà la via della guarigione molto lentamente. La causa sta nell’insistenza sull’area ionica di una circolazione di bassa pressione, alimentata in quota da aria fredda di tipo polare continentale, proveniente direttamente dalle pianure e i bassopiani di Bielorussia, Ucraina e Moldavia. Nonostante le temporanee schiarite, illusorie, di queste ore, l’atmosfera continuerà a mantenersi piuttosto instabile, tanto che già dalle prossime ore si assisterà ad un progressivo peggioramento, per il passaggio del fronte occluso della circolazione di bassa pressione, in lento spostamento sullo Ionio. Ma con la lenta traslazione verso levante del minimo barico al suolo lo Stretto di Messina i venti al suolo tenderanno a ruotare dai quadranti orientali e nord-orientali, mettendo la città in “ombra pluviometrica” esercitata dal massiccio aspromontano nei confronti delle umide e instabili correnti cicloniche da E-NE e NE. Le nubi cariche di pioggia rimarranno al di fuori dello Stretto, scaricando intense precipitazioni sul versante orientale aspromontano. Difatti, in ogni configurazione barica che vede l’instaurarsi delle correnti orientali o nord-orientali, che dall’alto Ionio muovono in direzione della Sicilia orientale, il baluardo montuoso eretto dall’Aspromonte mantiene le città di Reggio e Messina sotto una parziale “ombra pluviometrica”, impedendo lo sfondamento di nuclei precipitativi organizzati, capaci di portare eventi precipitativi intensi, impedendo lo sfondamento di nuclei precipitativi organizzati, capaci di portare eventi precipitativi intensi, a differenza di quanto invece accade sul catanese e il siracusano, dove invece i nuvoloni carichi di pioggia provenienti dallo Ionio, non incontrando alcun ostacolo, raggiungono la fascia costiera, apportando piogge e rovesci, esacerbati dalla presenza di importanti catene montuose, come il massiccio dell’Etna o gli Iblei, che fanno da barriera (il cosiddetto effetto “stau”), contribuendo ad ammassare nubi e precipitazioni nelle zone sopravento. Pertanto anche domani il grosso del maltempo investirà le zone ioniche del messinese meridionale e il catanese, dove si potrebbero verificare nuovi temporali fra il taorminese e l’area fra Giarre e Giardini Naxos. La città di Messina dovrebbe essere risparmiata, venendo interessata solo da qualche isolata pioggia relegata soprattutto ai quartieri della zona sud (da Giampilieri a Contesse). L’”ombra pluviometrica” aspromontana avrà ripercussioni anche sull’andamento della ventilazione, la quale ruotando da NE tenderà a soffiare piuttosto debole lungo lo Stretto di Messina, rendendolo quasi calmo, mentre Ionio e Tirreno si presenteranno localmente mossi a largo.

Lunedì 14 marzo il minimo depressionario si sposterà sulla Grecia e il mar Egeo, favorendo una ulteriore rotazione dei venti nei bassi strati, da N-NE a Nord e NO. In questo caso l’aria umida che segue la circolazione depressionaria tenderà ad interessare più direttamente il messinese tirrenico e lo Stretto, causando delle piogge sparse e qualche breve rovescio che interesseranno pure la città in mattinata. Questi fenomeni andranno ad attenuarsi dal tardo pomeriggio di lunedì, allorquando ampie schiarite da NO prenderanno il sopravvento, con la conseguente cessazione delle precipitazioni dalla serata. Le temperature subiranno una lieve flessione nelle massime, mentre le minime rimarranno stazionarie. Venti ancora deboli dai quadranti settentrionali e mari da quasi calmi a poco mossi.

Martedì 15 marzo, al mattino, si assisterà ad un deciso miglioramento, con ampi spazi di sole alternati a degli annuvolamenti. Queste schiarite pero saranno temporanee dato che già dal primo pomeriggio nuovi annuvolamenti, più compatti, torneranno ad affacciarsi sul messinese e lungo l’area dello Stretto di Messina, apportando delle piogge a carattere sparso, distribuite a macchia di leopardo. Non sono esclusi neanche locali ma brevi rovesci di pioggia nel corso della serata, in un contesto ancora piuttosto instabile. Venti ancora molto deboli, tendenti a ruotare da Sud sullo Stretto. Mari poco mossi.

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