Tempo instabile e brusco calo termico nei prossimi giorni sullo Stretto di Messina per l'afflusso di aria più fredda di origine nord atlantica
L’area dello Stretto di Messina, come da previsione, è interessata da una vasta perturbazione di origine africana, composta da un vasto tappeto di nubi africane (altostrati, altocumuli) che per il momento si limitano solo a coprire la coltre celeste. Nel corso delle prossime ore il passaggio della parte più consistente del corpo nuvoloso africano potrebbe dispensare qualche debole piovasco misto a polvere desertica, mentre sullo Stretto di Messina prevarrà l’”ombra pluviometrica” esercitata dall’Aspromonte. La ventilazione continuerà a spirare dai quadranti orientali, mentre sullo Stretto soffieranno da deboli a moderati dai quadranti meridionali, presentando delle raffiche di oltre i 35-40 km/h. Mari da mossi a molto mosso lo Ionio a largo.
Nella giornata di domani, venerdì 8 aprile, il profondo vortice di bassa pressione africano, a cui si associa il vasto corpo nuvoloso di nubi stratificate presente sopra la Sicilia, si muoverà verso il medio-basso Tirreno, determinando una rotazione dei venti che tenderanno a disporsi dai quadranti occidentali, con raffiche anche oltre i 40 km/h. Al mattino un po' di instabilità permarrà sulle coste tirreniche del messinese e sullo Stretto di Messina, dove si verificheranno delle piogge e persino dei brevi rovesci sparsi, in successiva attenuazione dalla tarda mattinata. Dal pomeriggio la situazione andrà sensibilmente a migliorare, con l’apertura di maggiori schiarite e spazi di sereno, mentre le precipitazioni cesseranno quasi del tutto sul territorio. Le temperature subiranno un vistoso calo, con massime di non oltre i +15°C +16°C e minime notturne sui +12°C +13°C. I venti soffieranno da tesi fino a localmente intensi da O-NO e Ovest sul Tirreno e le coste tirreniche della provincia, con folate anche superiori ai 40 km/h. Mari generalmente mossi, con moto ondoso in ulteriore incremento sul Tirreno.
La giornata di sabato 9 aprile si aprirà inizialmente con cieli tendenzialmente poco nuvolosi o al più parzialmente nuvolosi, con ampi spazi di sole, ben evidenti soprattutto lungo lo Stretto di Messina e sulla costa ionica. Dalla tarda mattinata, ma soprattutto a partire dal pomeriggio, la nuvolosità tenderà rapidamente ad aumentare, da ovest verso est, per il passaggio di un fronte perturbato, accompagnato da sostenuti venti occidentali. Durante il pomeriggio di sabato questa perturbazione dispenserà delle piogge e dei brevi rovesci fra la fascia tirrenica della provincia e la città. Fra il tardo pomeriggio e la serata le piogge dovrebbero raggiungere pure lo Stretto di Messina. Si tratterà di fenomeni che già dalla tarda serata e nottata successiva tenderanno ad attenuarsi, lasciando spazio ad ampie schiarite. L’afflusso di aria fredda nord atlantica, tramite una sostenuta ventilazione occidentale, che farà calare ulteriormente le temperature, portandole su valori anche al di sotto delle medie stagionali.
Purtroppo, nonostante il temporaneo miglioramento, anche nella giornata di domenica 10 aprile permarrà ancora una residua instabilità, per l’afflusso di aria moderatamente fredda in quota che favorirà lo sviluppo di addensamenti cumuliformi a carattere sparso, in grado di apportare delle piogge e dei brevi rovesci sull’area tirrenica e sullo Stretto di Messina. Fenomeni comunque alternati a lunghe pause asciutte. Solo sull’area ionica prevarranno le schiarite e gli spazi di sole, nonostante il passaggio, nelle ore notturne, di qualche annuvolamento.
Daniele Ingemi
