L'alta pressione africana sarà la grande protagonista dei prossimi giorni in riva allo Stretto. Garantirà un proseguo di condizioni di tempo stabile e soleggiato, nonostante il passaggio di velature in quota capaci di offuscare la coltre celeste. Attesa una lieve diminuzione delle temperature minime

Il brusco ritorno a condizioni climatiche estive, con temperature largamente sopra le medie del periodo, ha caratterizzato gran parte della settimana. Nelle ore centrali del giorno i termometri hanno varcato la soglia dei +30°C +31°C. Ma localmente, nelle aree più interne della provincia, merito il costante soleggiamento e l’apporto di aria molto calda dalle latitudini sahariane, la colonnina di mercurio si è inerpicata fino oltre i +33°C +34°C, facendo segnare valori prossimi ai record per il mese di Novembre. Tutta colpa del ritorno del promontorio anticiclonico africano, che approfittando del ritorno degli “scambi meridiani” (circolazione con rapidi scambi di calore fra polo e tropici lungo i meridiani) ha disteso parte del suo asse principale in direzione del Mediterraneo centrale, includendo Calabria e Sicilia. Questa struttura di alta pressione, supportata in quota dall’apporto di aria piuttosto calda e secca d’estrazione sub-tropicale continentale, resisterà per buona parte della prossima settimana, continuando a garantire condizioni di tempo stabile, caldo e soleggiato. Pertanto, sia la giornata di domani che quelle di sabato 18 e domenica 19 Ottobre, saranno ancora una volta governate da una sostanziale stabilità atmosferica, in grado di garantire cieli sereni o per lo più velati in quota. Visto gli ampi spazi di cielo sereno o poco nuvoloso il soleggiamento risulterà pressochè ininterrotto, salvo il passaggio in quota di queste nubi cirriformi (cirri, cirrostrati), in grado di velare la coltre celeste, attribuendogli il classico aspetto lattiginoso. I venti al suolo si disporranno dai quadranti settentrionali, in genere deboli, ma con temporanei rinforzi da Nord e N-NE all’interno dello Stretto di Messina. Solo da domenica i venti da Nord e N-NE cominceranno ad attenuarsi, in modo anche sensibile, favorendo l’avvento di estese “calme”, soprattutto sul Tirreno.

I mari si presenteranno da quasi calmi a poco mosso lo Stretto di Messina. Le temperature, malgrado una lieve diminuzione delle massime, che in pieno giorno non supereranno i +26°C, continueranno a rimanere abbondantemente sopra le medie stagionali. Di notte la colonnina di mercurio oscillerà attorno i +20°C. Per un cambiamento, molto probabilmente, bisognerà attendere fino alle giornate di mercoledì 22 e giovedì 23 Ottobre, quando il promontorio anticiclonico, cedendo, potrebbe aprire le porte ad un flusso di correnti calde e molto umide, capaci di produrre anche delle precipitazioni sparse. Ma di questo torneremo a parlarle nei prossimi giorni.

Daniele Ingemi