Il passaggio di una serie di fronti nuvolosi causerà nuovi peggioramenti nel corso della settimana che verranno inframmezzati da pause e spazi soleggiati. Le temperature subiranno continue oscillazioni fra freddo e clima mite

Il nucleo di aria molto fredda in quota, responsabile delle nevicate fino a quote collinari su gran parte delle regioni del centro-sud e della Sardegna, in tarda mattinata ha raggiunto pure lo Stretto di Messina, tramite l’inserimento di intense raffiche da Ovest che hanno raggiunto un picco di 64 km/h a San Saba, mentre in città si sono oltrepassati i 60 km/h. L’ingresso dell’aria fredda, che si presenta particolarmente gelida in quota, come previsto sta producendo una vivace instabilità, con la formazione di numerosi nuclei precipitativi che dal basso Tirreno si muovono in direzione della costa calabrese e del settore nord dello Stretto, apportando brevi rovesci di pioggia, e nelle fasi più intense persino piccole palline di ghiaccio (semi-sciolte). Sui Peloritani, cosi come sul versante settentrionale dei Nebrodi, invece nevica in modo intermittente, seppur con fiocchi veri a partire dagli 800-900 metri.

Precipitazioni che indicano quanta ara fredda continua ad affluire in quota ora che le correnti da Ovest cedono il posto ai venti di maestrale, che trascinano l’aria fredda dalla valle del Rodano fino alla Sicilia. Nel corso della serata nuove precipitazioni, di breve durata e a carattere isolato, dovrebbero bagnare il messinese tirrenico e la città, mentre sulle vette dei Peloritani tornerà a nevicare, anche se sarà difficile vedere accumuli per via del forte vento in quota e della scarsa consistenza delle precipitazioni in sfondamento dal Tirreno. Nella giornata di domani, martedì 3 Febbraio 2015, già al mattino si assisterà ad un parziale miglioramento, con l’apertura di schiarite sempre più pronunciate, fra la costa tirrenica e lo Stretto di Messina, e la cessazione delle ultime precipitazioni. Ampi spazi soleggiati si vedranno lungo l’area ionica, dove il cielo potrà risultare poco nuvoloso per buona parte della giornata. Ma già dal pomeriggio il transito di un nuovo sistema frontale sul medio Tirreno causerà un nuovo aumento della copertura nuvolosa che diverrà molto compatta in serata, allorquando delle piogge, di debole e moderata intensità, potrebbero interessare le Eolie e le località della costa tirrenica. Le temperature, per via del deposito dell’aria fredda nei bassi strati, caleranno ulteriormente in mattinata, con minime sui +10°C +9°C. Dal pomeriggio, causa l’arrivo di tiepidi venti di libeccio dal Mediterraneo centro-occidentale, torneranno a risalire bruscamente, portandosi a cavallo dei +14°C +15°C. I venti, ancora da Ovest e O-NO in mattinata, dopo una attenuazione temporanea si rinforzeranno dalla serata successiva, per l’inserimento di venti da S-SO e SO che soffieranno intensi solo sulle Eolie, mentre deboli o moderati da Sud sullo Stretto e in città. I mari risulteranno mossi, ancora molto mosso il Tirreno per onde lunghe di scaduta da Ovest, in sensibile attenuazione dalla sera.

Mercoledì 4 Febbraio 2015 si vivrà una fase di tregua del maltempo, grazie al rapido allontanamento verso i Balcani del sistema frontale giunto sul Tirreno la serata precedente. Malgrado il passaggio di qualche annuvolamento a tratti anche compatto in mattinata, specie fra le Eolie e la fascia tirrenica, i cieli spazieranno dal poco nuvoloso al parzialmente nuvoloso, almeno fino al pomeriggio e la serata. Dal punto di vista termico la giornata dovrebbe essere piuttosto mite, con temperature massime che potrebbero toccare i +16°C +17°C, mentre le minime si attesteranno fra i +12°C e i +13°C. I venti soffieranno moderati da Sud, mentre i mari continueranno a presentarsi mossi, localmente molto mosso il Tirreno e lo Ionio a largo. Ma la tregua soleggiata di mercoledì avrà le ore contate, visto che già dal pomeriggio di giovedì 5 Febbraio piogge, rovesci e raffiche di vento torneranno ad investire il messinese e lo Stretto di Messina per il passaggio di un fronte freddo, seguito da aria polare marittima che farà abbassare le temperature bruscamente, portandole al di sotto dei +10°C +9°C a livello del mare.

Daniele Ingemi